Importanti alterazioni all'intestino e alla vescica... cosa può essere?
Gentili medici,
da diverso tempo soffro di gravi disturbi intestinali (sindrome del colon irritabile accertata). Ultimamente a questi disturbi, già di per sé invalidanti, si sono aggiunti ulteriori problemi, riguardanti la vescica.
INTESTINO: Soffro di dissenteria alternata a stipsi, crampi e dolori, le feci sono quasi sempre di consistenza e colore differente, spesso tendente al verde. Nelle ultime settimane mi capita di sentire un forte stimolo a defecare, ma anziché espellere feci espello una schiuma densa, di colore biancastro e simile alla saliva.
VESCICA: Per quanto concerne la vescica ho già effettuato una visita urologica, sia per la presenza di piccoli grumi di sangue nelle urine, sia per i recenti avvenimenti in cui la vescica "impazziva" letteralmente costringendomi ad una continua minzione anche dopo aver bevuto quantità di liquido irrisorie (prevalentemente alcol, ma ultimamente è capitato anche con semplice acqua).
A tutto questo va aggiunta una (discontinua) assenza di sperma al momento dell'orgasmo sostituita invece da urina.
Nel caso della visita urologica, il dottore ha trovato piccole tracce di renella, ma nulla che potesse spiegare l'iper-stimolazione ed altre anomalie. Eppure tutti questi disturbi hanno l'aria di essere l'indice di qualcosa di più importante.
Grazie a chiunque possa darmi consigli dettagliati.
da diverso tempo soffro di gravi disturbi intestinali (sindrome del colon irritabile accertata). Ultimamente a questi disturbi, già di per sé invalidanti, si sono aggiunti ulteriori problemi, riguardanti la vescica.
INTESTINO: Soffro di dissenteria alternata a stipsi, crampi e dolori, le feci sono quasi sempre di consistenza e colore differente, spesso tendente al verde. Nelle ultime settimane mi capita di sentire un forte stimolo a defecare, ma anziché espellere feci espello una schiuma densa, di colore biancastro e simile alla saliva.
VESCICA: Per quanto concerne la vescica ho già effettuato una visita urologica, sia per la presenza di piccoli grumi di sangue nelle urine, sia per i recenti avvenimenti in cui la vescica "impazziva" letteralmente costringendomi ad una continua minzione anche dopo aver bevuto quantità di liquido irrisorie (prevalentemente alcol, ma ultimamente è capitato anche con semplice acqua).
A tutto questo va aggiunta una (discontinua) assenza di sperma al momento dell'orgasmo sostituita invece da urina.
Nel caso della visita urologica, il dottore ha trovato piccole tracce di renella, ma nulla che potesse spiegare l'iper-stimolazione ed altre anomalie. Eppure tutti questi disturbi hanno l'aria di essere l'indice di qualcosa di più importante.
Grazie a chiunque possa darmi consigli dettagliati.
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Gentile Giovanotto,
immaginiamo che la sua situazione apparentemente piuttosto complessa sia già stata valutata con accertamenti di un certo impegno, ad esempio una TAC, della quale però lei non ci riferisce. Non sappiamo anche a che punto siano arrivati gli accertamenti diretti sull'intestino, ad esempio se sia stata già eseguita una colonscopia. Dal punto di vista strettamente urologico, posto che siano stati già eseguiti gli esami di cui sopra, parrebbe senz'altro indispensabile una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia) da eseguire se possibile in anestesia per maggiore dettaglio diagnostico. Sarebbe anche opportuno che, una volta disponibili tutti gli elementi diagnostici, il caso venisse affrontato e discusso collegialmente tra i l'urologo, il gastro-emterologo ed - eventualmente - il chirurgo intstinale.
Saluti
immaginiamo che la sua situazione apparentemente piuttosto complessa sia già stata valutata con accertamenti di un certo impegno, ad esempio una TAC, della quale però lei non ci riferisce. Non sappiamo anche a che punto siano arrivati gli accertamenti diretti sull'intestino, ad esempio se sia stata già eseguita una colonscopia. Dal punto di vista strettamente urologico, posto che siano stati già eseguiti gli esami di cui sopra, parrebbe senz'altro indispensabile una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia) da eseguire se possibile in anestesia per maggiore dettaglio diagnostico. Sarebbe anche opportuno che, una volta disponibili tutti gli elementi diagnostici, il caso venisse affrontato e discusso collegialmente tra i l'urologo, il gastro-emterologo ed - eventualmente - il chirurgo intstinale.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 29/10/2014.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.