Edema bolloso del trigono

Buongiorno, sono Gabriele e ho 32 anni. Da diversi anni mi sottopongo annualmente ad una cistoscopia in quanto mi era stata diagnosticata una cistite ghiandolare cistica. Ero arrivato a fare questo intervento dopo diversi anni di dolori nella zona perineale (una decina di specialisti incontrati, cure antibiotiche, sospette prostatiti, ecc..). Anche quest'anno la diagnosi sembra la stessa:
Edema bolloso del trigono.
Ora sono in attesa dell'esito citologico, ma volevo chiedervi cosa ne pensate. Anche se sarà negativo da neoplasie e mi verrà detto di rifarla tra un anno, non è possibile una cura efficace?
Gli unici sintomi che ho sono come detto un dolore perineale (non costante, a giorni è presente e in altri no).
Cordiali saluti e grazie in anticipo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

oltre alle indicazioni terapeutiche che sicuramente il suo urologo di fiducia le ha dato, come spesso ripeto io da questo sito, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale,quali:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Grazie Dottore per i certo utili consigli! Ma quindi mi devo rassegnare ad avere questo "edema bolloso del trigono" e posso solo controllarlo annualmente? Non esiste cura per risolverlo?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
In questi casi, stile di vita controllato e monitorizzazione della sempre particolare situazione clinica sono le cose da seguire.