Calcolo al rene sinistro
Buonasera scrivo per mia madre . Circa un mese fa gli è stato diagnosticato un calcolo di 2 cm al rene sinistro dopo aver fatto una tac con il mezzo di contrasto . Abbiamo contatato uno specialista in urologia che ha consigliato il ricovero per poter inserire una sonda nell uretere per dilatarlo prima di effettuare il bombardamento e ci ha anche detto che in caso non funziona si deve operare il laparoscopia perché l intervento classico non può farlo perché ha 66 anni ed è già stata operata nello stesso punto 32 anni fa con taglio per via di un altro calcolo . Sono in ansia perché ho paura che non sia la cosa giusta e in caso di intervento in laparoscopia volevo un consiglio su quale ospedale rivolgerci perché mi hanno detto che non lo fanno in tutti gli ospedali io scrivo da trani (bt)grazie spero in un vostro aiuto
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Gentile Signora,
un calcolo di 2 cm è da considerare di medie dimensioni, dal nostro punto di vista troppo grande per essere trattato con le onde d'urto, poichè le possibilità di ottenere un risultato accettabile in tempi ragionevolmente brevi sono molto basse. A questo punto le altre possibilità di trattamento sono varie e dipendono molto dalle abitudini dell'operatore e dagli strumenti disponibili. Il calcolo può essere dunque raggiunto per via endoscopica attraverso le,vie urinarie naturali (uretero-renoscopia operativa) oppure per puntura diretta del rene attraverso il fianco (PCNL) oppure ancora per via laparoscopica (escludiamo l'intervento chirurgico a cielo aperto, che oggi ha solo più rarissime indicazioni). Noi in linea di massima propendiamo per la prima indicazione, certamente la meno invasiva, ma questo dipende esclusivamente dalle nostre abitudini operative consolidate in molti anni di pratica. La laparoscopia la consideriamo attraente per calcoli di dimensioni almeno doppie. D'ogni modo, un giudizio definitivo non può prescindere dalla attenta valutazione degli accertamenti e delle condizioni di sua madre.
Salutu
un calcolo di 2 cm è da considerare di medie dimensioni, dal nostro punto di vista troppo grande per essere trattato con le onde d'urto, poichè le possibilità di ottenere un risultato accettabile in tempi ragionevolmente brevi sono molto basse. A questo punto le altre possibilità di trattamento sono varie e dipendono molto dalle abitudini dell'operatore e dagli strumenti disponibili. Il calcolo può essere dunque raggiunto per via endoscopica attraverso le,vie urinarie naturali (uretero-renoscopia operativa) oppure per puntura diretta del rene attraverso il fianco (PCNL) oppure ancora per via laparoscopica (escludiamo l'intervento chirurgico a cielo aperto, che oggi ha solo più rarissime indicazioni). Noi in linea di massima propendiamo per la prima indicazione, certamente la meno invasiva, ma questo dipende esclusivamente dalle nostre abitudini operative consolidate in molti anni di pratica. La laparoscopia la consideriamo attraente per calcoli di dimensioni almeno doppie. D'ogni modo, un giudizio definitivo non può prescindere dalla attenta valutazione degli accertamenti e delle condizioni di sua madre.
Salutu
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 28/10/2014.
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