Minzione frequente e disturbi vari.

Buonasera Gentilissimi Dottori , ho un problema dai circa 10/12 giorni , tutto e' iniziato da quando ho deciso di seguire una dieta che avevo gia' fatto in passato ,ho eliminato dalla mia alimentazione per circa 20 giorni pane paste e alcolici tranne il caffe' perche' sono un "drogato di caffe' ne bevo anche 8 al giorno (anzi ora non piu' visto il mio problema) Avevo nuovamente iniziato a fare anche attivita' fisica facendo corsa e qualche esercizio addominale dove ho sforzato troppo con un esercizio .

Tutto e' nato circa 10 giorni fa , avevo un incessante bisogno di urinare mentre correvo mi fermo per andare in bagno e incredibilmente urino poco e color rosa chiaro , avevo assunto prima di questo problema un oki per un dolore al molare , finisco di urinare e la sensazione alla vescica rimane solo che non riuscivo ad urinare e se urinavo urinavo poco.

Il giorno dopo il problema svani , dopo due giorni ritorno il problema , (prendo una tachipirina per il molar)e e questa vota urinavo in continuazione anche in discrete quantita' , vado dal farmacista e mi fa prendere ciproxin da 1000 ,inizio la cura dopo aver urinato quel giorno minimo 30 volte e i problemi sembrano passare , ma il fastidio rimaneva sempre alla vescica e lungo tutto il pene e bruciore sulla punta del glande e un dolorino leggero (credo sia dovuto all'urina visto che alla fine della minzione restano sempre residui o goccioline) .

Ieri prendo un airtal sempre per quel problema al molare , stamattina prendo un caffe dopo 6 giorni di astinenza e inizio a urinare piu volte ogni 20/30 minuti , insomma sembrano veri e propri attacchi , la cosa strana e' che di notte non vado mai ad urinare e se mi faccio un bagno caldo il fastidio sparisce ma quando esco dalla vasca si ripresenta , (aggiungo che nei periodi della dieta bevevo minimo 7/8 caffe' e bevevo poco ma in generale bevo poco di mio, ora sto provando a bere acqua tanta acqua ma appena bevo devo correre ogni cinque minuti in bagno , comunque riesco a trattenere l'urina e non ho perdite e riesco a urinare tranquillamente.

Dottori vista la mia situazione al termine dei 7 giorni di antibiotico (DOMANI) dopo quanto posso procedere a fare l'urinocultura?? pensate anche voi come la mia dottoressa ad una cistite ??
e perche' l'antibiotico cosi potente da 1000 non sta facendo i suoi effetti??

Vi ringrazio in anticipo.
Saluti.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

ora segua le indicazioni ricevute dalla sua dottoressa; la valutazione colturale comunque deve essere fatta dopo almeno 15 giorni dalla sospensione dell'antibiotico.

Infine, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su cosa è una cistite, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.

Un cordiale saluto.



Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Grazie dottore per la risposta , ma chiedevo un consulto io , so gia' che devo seguire il mio medico di base , ma io credo che quando noi utenti scriviamo qua con tutti i limiti di un consulto "online" siamo alla ricerca di possibili valutazioni perche' e' normale che andiamo anche dal medico , volevo una valutazione come hanno ricevuto altri utenti da tanti altri dottori nei consulti che leggevo .
Grazie.
Saluti.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

se le diciamo di segure le indicazioni della sua dottoressa vuole dire che condividiamo il suo operato, questa è la nostra opinione-valutazione.

Perchè l'antibiotico non abbia risolto il suo problema clinico invece può essere legato a mille problemi particolari come ad esempio una sua situazione clinica generale poco favorevole od un sistema immunitario poco attivo ed è per questo purtroppo che lei deve risentire in diretta il suo medico di fiducia ed un primo passo potrebbe anche essere quello di ripetere una valutazione colturale, come sembra forse le sia già stato consigliato.

Ancora un cordiale saluto.

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Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Intanto Grazie dottore per la mia risposta , volevo chiarire subito che il mio non era un rimprovero (non mi permetterei mai) ma un consiglio perche' credo che tante persone come prima di fare ulteriori accertamenti si scrivono su questo sito e chiedono consulti sulle varie competenze mediche proprio per sapere un parere in questo caso dell'urologo.

Detto questo la ringrazio nuovamente , questa mattina ultimo giorno di antibiotico il problema sembra essere molto ma molto migliorato , (ma puo' ripresentarsi come e' successo 2 giorni fa) , ho parlato al telefono con la mia dottoressa e dice di provare monuril da 3g per 3 giorni .

A questo punto visto i miglioramenti a intermittenza a cosa devo pensare??
Ho fatto le analisi del sangue 3 mesetti fa ed erano perfetti .
Scusi la mia ignoranza ma la sua risposta di un sistema immunitario poco attivo vuol dire qualcosa di grave ?? oppure intede dire che bisogna fare l'urinocultura per conoscere i tipi di batteri e combatterli??

In fine dottore possono essere sintomi di prostatite visto la mia giovane eta' 28 anni e secondo la sua esperienza ?
La prego mi faccia un quadro della situazione sempre rispettando i limiti di un consulto onlie.

La ringrazio.
Saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

stia tranquillo sul sistema immunitario, la prognosi corretta la può fare solo la sua dottoressa.

Fare poi, se indicata dal medico che la segue, l'urinocoltura con relativo antibiogramma se positiva.

Sulla prostatite infine le devo dire che i sintomi sono sempre molto aspecifici e non precisi e per questa patologia si legga questi articoli pubblicati sempre sul nostro sito:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.
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Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Salve Dottore ,

le aggiorno un po' la situazione .

Sono due giorni che ho finito il ciproxin e sono due giorni che il problema sembrerebbe risolto , dico sembrerebbe perche' non vorrei cantare vittoria prima come ho fatto giorni fa.

Sono andato dalla mia farmaciste a chiedere nuovamente questo farmaco e mi ha consigliato di non prendere piu' nulla perche'il ciproxin da 1000 e' specificato proprio per le infezioni delle vie urinarie , dice che sicuramente se il problema ritorna vuol dire che il batterio e' forte e devo fare ugualmente l'urinocultura ed e' quello che andro' a fare tra 10/12 giorni.

Gentile Dottore , due semplici domande per lei .

1) A questo punto pensa anche lei che sia una cistite come pensa la mia dottoressa?
2) Perche' provo sollievo e mi passa quella sensazione se faccio un bagno caldo o metto sulla vescica una borsa dell'acqua calda come sto facendo ultimamente??

La prego di rispondere alle due domande , e per ora la ringrazio di tutto dottore a nome mio e di tutte le persone che scrivono qua , siete persone fantastiche oltre a svolgere il vostro duro lavoro ci dedicate del tempo anche qua, grazie ancora !

Saluti.
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

le conclusioni diagnostiche della sua dottoressa possono essere condivise; infine bagni caldi e temperature adeguate determinano un miorilassamento della muscolatura, compresa quella vescicale, e questo spiega la risoluzione temporanea dei suoi fastidiosi sintomi irritativi.

Un cordiale saluto.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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