Varicocele recidivo, aiutatemi

Salve, mi chiamo michele. L'anno scorso a dicembre mi hanno operato per un varicocele G4, dopo aver ripreso l'attività agonistica (professione ciclista), ho sempre avuto una ipersensibilità al testicolo sinistro (quello operato). Un giorno (4 mesi fa) mi sono alzato con fitte (sfilettate)all'attaccatura del pene, e certe volte raggiungevano anche la zona dell'ano, ogni 5 minuti una sfilettata. Andato dal mio medico mi ha consigliato un ecocolordopler con visita dall'urologo. Dopo aver trovato una "punta di ernia" in quella zona, mi hanno trovato ancora un varicocele G4. Il 4 luglio mi hanno operato, dopo 18 giorni fatti con un testicolo 10 volte più grosso del normale (sembrava che ci fosse dentro acqua ), sono ritornate di nuovo le fitte. Ho Notato che le sfilettate venivano soprattutto quando ero nervoso. Sono tornato dal chilurgo che mi ha operato dicendomi che l'idrocele si stava pian piano asciugando senza dar tanta importanza alle fitte. Per certezze Sono andato anche dal mio medico di famiglia, e mi ha prescritto 15 giorni di daflon compresse: Ho deciso di fare questi giorni di riposo in vacanza in montagna. In questi giorni le fitte pian piano diminuivano sia in in quantità che in frequenza, ma il testicolo rimaneva piuttosto gonfio e molto sensibile. Tornato a casa le fitte non sono più così frequenti, ma sento che cè qualcosa che non va,sento pesantezza, il testicolo e gonfio e sembrano quasi tre, mi viene a far male la pancia come il dolore della milza ma dall'altra parte; se tocco la zona dove avevo le fitte c'è come una vena ma molto rigida (dura) che fa male toccarla. La notte mi è capitato di svegliarmi per leggere fitte e trovare sulla punta del pene specie delle secrezioni (dall'odore non era sperma), e durante alcune erezioni, anche prima dell'operazione, nello spostare il pene verso il basso, mi era quasi impossibile muoverlo perchè sentivo stratirare all'attaccatura del pene sia a destra che sinistra (tra la fine dei peli all'inizio del pene). HO esagerato nello scrivere, ma non ce la faccio più, ho 20 anni e mi sento veramento a pezzi, sono lontano dal mio sport-lavoro da più di un anno. Il mio medico ora è in vacanza, è molto bravo, ma ora ho proprio bisogno che qualcuno mi sappia dire cosa ho. NOn so come ringraziarvi per la vostra disponibilità. GRAZIE MILLE. Cordiali saluti, Michele