catetere
Salve, volevo sapere se il palloncino che viene gonfiato dopo il posizionamento del catetere può influire sul deflusso delle urine. Dopo l'ultimo cambio, 15 giorni fa, ho notato che le urine sono limpide ma scendono a fatica. Inoltre sulla cima del catetere spesso si formano dei cristalli o si formano dei granelli tipo sabbia lungo il primo tratto del tubicino. Il dottore dice che dovrei assumere vitamina C anche se prendo il coumadin. Grazie e buona giornata. Alberto
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Gentile Signore,
sulla sua situazione di catetee vescicale a permanenza abbiamo già avuto modo di intervenire in passato. Presumiamo che la soluzione del cateterismo intermittente, in teoria senz'altro più fisiologica, sia stata scartata per almeno un valido motivo. I cateteri non sono oggetti perfetti, è possibile che saltuariamente ci siano dei piccoli difetti. I più comuni sono appunto uno scarico non ottimale, oppure una perdita dal palloncino. Quando il catetere appare malfunzionante, piuttosto che affaccendarsi in lavaggi e prove varie, perlopiù controproducenti, la cosa migliore è anticipare i tempi della sostituzione. La formazione di incrostazioni entro certi limiti è normale, perlopiù legata alla presenza di urine poco acide (alcaline). Prima di consigliare cosa sia meglio fare, basterebbe un semplice esame delle urine per confermare, o meno, questa condizione e quindi supportare qualche provvedimento correttivo. La diluizione delle urine è poi comunque sempre la soluzione migliore.
Saluti
sulla sua situazione di catetee vescicale a permanenza abbiamo già avuto modo di intervenire in passato. Presumiamo che la soluzione del cateterismo intermittente, in teoria senz'altro più fisiologica, sia stata scartata per almeno un valido motivo. I cateteri non sono oggetti perfetti, è possibile che saltuariamente ci siano dei piccoli difetti. I più comuni sono appunto uno scarico non ottimale, oppure una perdita dal palloncino. Quando il catetere appare malfunzionante, piuttosto che affaccendarsi in lavaggi e prove varie, perlopiù controproducenti, la cosa migliore è anticipare i tempi della sostituzione. La formazione di incrostazioni entro certi limiti è normale, perlopiù legata alla presenza di urine poco acide (alcaline). Prima di consigliare cosa sia meglio fare, basterebbe un semplice esame delle urine per confermare, o meno, questa condizione e quindi supportare qualche provvedimento correttivo. La diluizione delle urine è poi comunque sempre la soluzione migliore.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 20/10/2014.
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