Un urinocoltura risultando poi negativo
Salve a tutti, ho 27 anni e da circa due mesi soffro di dolori al basso ventre ( quasi insopportabili) con a volte bruciori prima e durante la minzione. Pochi giorni prima di questi sintomi ho avuto un rapporto con una ragazza che mi frequentavo . Preoccupato, ho chiesto al mio medico di famiglia e mi ha prescritto una cura di ciprofloxacina per 7 giorni , finita la cura i sintomi continuavano a persistere e dopo 4 giorni ho fatto un urinocoltura risultando poi negativo. Facendo una visita da un urologo ho scoperto di avere una prostatite e la cura che mi è stata prescritta è: leviaprost 1 al giorno, topster x 7 giorni, canesten crema x 7 giorni.. Dallo stesso urologo mi è stata consigliata di fare una spermiocoltura ma anche questa è risultata negativa. Nonostante un mese dall'inizio di questa cura ancora avverto un po' di pesantezza accompagnata da prurito interno e bruciori , sto facendo attenzione anche all'alimentazione evitando bevande alcolici, thè, caffè,cibi piccanti ..
Sono abbastanza preoccupato. Gentilmente vi chiedo, mi conviene fare dei tamponi uretrali per vederci chiaro? Si può prendere una prostatite da un rapporto senza avere infezioni? E infine,si può fare sport con questo tipo di problema? Grazie.
Sono abbastanza preoccupato. Gentilmente vi chiedo, mi conviene fare dei tamponi uretrali per vederci chiaro? Si può prendere una prostatite da un rapporto senza avere infezioni? E infine,si può fare sport con questo tipo di problema? Grazie.
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Gentile Giovanotto,
la sua vita non dovrebbe essere condizionata più di tanto da quaeto disturbo, anzi, meno ci pensa e meglio è. Ben venga dunque l'attività fisica e sportiva. Come lei ha correttamente notato, piuttosto che assumere farmaci è meglio fare attenzione allo stile di vita, per quanto relativo ad alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. La maggioranza delle prostatiti non sono batteriche e se gli esami colturali sono negativi, l'utilizzo degli antibiotici è perlopiù inutile, se non addirittura controproducente.
Saluti
la sua vita non dovrebbe essere condizionata più di tanto da quaeto disturbo, anzi, meno ci pensa e meglio è. Ben venga dunque l'attività fisica e sportiva. Come lei ha correttamente notato, piuttosto che assumere farmaci è meglio fare attenzione allo stile di vita, per quanto relativo ad alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. La maggioranza delle prostatiti non sono batteriche e se gli esami colturali sono negativi, l'utilizzo degli antibiotici è perlopiù inutile, se non addirittura controproducente.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Gentile dottore, grazie per la risposta ma vorrei sapere anche se gli esami come urinocoltura e spermiocoltura sono sufficienti a capire se la prostatite è causata da microrganismi venuti dall'estero. Inoltre, i sintomi di una prostatite come ho letto non sono proprio identici ai miei, non vado ad urinare spesso e non ho la sensazione di non avere la vescica completamente svuotata dopo la minzione, a volte mentre sto seduto sento di avere un formicolio interno abbastanza fastidioso. Il mio medico di famiglia mi ha consigliato di ricominciare la cura di antibiotici perché, ha detto, trascurando l'infiammazione posso compromettere a eventuali cronicizzazioni. Come mi devo comportare? La ringrazio.
Saluti
Saluti
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Evidentemente lei si deve affidare alle cure di un nostro Collega specialista in urologia, invece di cercare in rete informaziini che lei nin ha i mezzi per poter valutare. In assenza di particolari condizioni, la spermiocoltura e l'urocoltura sono più che sufficienti per orientare la diagnosi.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 18/10/2014.
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