Escherichia coli e enterococcus faecalis
Salve dottore, scrivo a causa di un problema che mi sta preoccupando.
Ad agosto ho avuto una forte cistite che ho curato con il Monuril. Qualche giorno dopo sono iniziati forti dolori al fianco sinistro e nella parte bassa della schiena. Inizialmente pensavo ad un calcolo renale, ma in ospedale un'ecografia ha rivelato che era della semplice renella, da curare bevendo tanta acqua. A fine agosto tutti i dolori erano passati e non si sono più ripresentati, ma il mio medico mi ha consigliato di effettuare per sicurezza l'esame delle urine, che però per problemi di lavoro, ho potuto fare solo all'inizio di ottobre.
Dall'esame sono risultata positiva all'escherichia coli e all'enterococcus faecalis con una carica batterica pari a 100.000 ufc/ml. Dall'antibiogramma è risultato che l'unico antibiotico efficace era l'Augmentin. L'ho preso per sei giorni e ho finito la terapia martedì scorso, ora sto aspettando che passino dieci giorni per ripetere l'esame.
Il problema è che da ieri mattina ho avuto una lieve fitta all'altezza del rene sinistro e della vescica. Non provo dolore nella minzione e vado in bagno regolarmente, anche se andando in bagno poco fa, ho notato che l'urina aveva un colore giallo scuro con della sabbietta nera all'interno. Inoltre dopo essermi lavata, nell'asciugarmi ho notato che sull'asciugamano restava una leggera sostanza (simile al muco) dal colore rosa molto chiaro (si vedeva appena) e aveva un forte odore di sangue.
La mia domanda, che forse può sembrare un po' sciocca, è: questa sabbietta e questo 'muco' può essere un segno che mi sto liberando dai batteri dopo aver effettuato la cura antibiotica, oppure che non ha funzionato e quindi dovrò ripetere il tutto? Mi hanno detto che questi batteri sono difficili da mandar via, ma mi preoccupa questo dolori improvviso e queste macchie.
Inoltre mi chiedo se, non essendomi curata subito, questi batteri possano aver intaccato anche i reni e quindi il tutto si ricollega alla renella e alla cistite avuta ad agosto. Se dovesse essere così, può bastare un'altra cura antibiotica per guarire? Ringrazio per la disponibilità.
Ad agosto ho avuto una forte cistite che ho curato con il Monuril. Qualche giorno dopo sono iniziati forti dolori al fianco sinistro e nella parte bassa della schiena. Inizialmente pensavo ad un calcolo renale, ma in ospedale un'ecografia ha rivelato che era della semplice renella, da curare bevendo tanta acqua. A fine agosto tutti i dolori erano passati e non si sono più ripresentati, ma il mio medico mi ha consigliato di effettuare per sicurezza l'esame delle urine, che però per problemi di lavoro, ho potuto fare solo all'inizio di ottobre.
Dall'esame sono risultata positiva all'escherichia coli e all'enterococcus faecalis con una carica batterica pari a 100.000 ufc/ml. Dall'antibiogramma è risultato che l'unico antibiotico efficace era l'Augmentin. L'ho preso per sei giorni e ho finito la terapia martedì scorso, ora sto aspettando che passino dieci giorni per ripetere l'esame.
Il problema è che da ieri mattina ho avuto una lieve fitta all'altezza del rene sinistro e della vescica. Non provo dolore nella minzione e vado in bagno regolarmente, anche se andando in bagno poco fa, ho notato che l'urina aveva un colore giallo scuro con della sabbietta nera all'interno. Inoltre dopo essermi lavata, nell'asciugarmi ho notato che sull'asciugamano restava una leggera sostanza (simile al muco) dal colore rosa molto chiaro (si vedeva appena) e aveva un forte odore di sangue.
La mia domanda, che forse può sembrare un po' sciocca, è: questa sabbietta e questo 'muco' può essere un segno che mi sto liberando dai batteri dopo aver effettuato la cura antibiotica, oppure che non ha funzionato e quindi dovrò ripetere il tutto? Mi hanno detto che questi batteri sono difficili da mandar via, ma mi preoccupa questo dolori improvviso e queste macchie.
Inoltre mi chiedo se, non essendomi curata subito, questi batteri possano aver intaccato anche i reni e quindi il tutto si ricollega alla renella e alla cistite avuta ad agosto. Se dovesse essere così, può bastare un'altra cura antibiotica per guarire? Ringrazio per la disponibilità.
[#1]
Buonasera è un poco difficile esprimersi senza una valutazione clinica! In assoluto, però, direi che 100000 batteri sono una carica che è al limite dell'infezione.
Deve vederci un po' più chiaro sul suo apparato urinario con accertamenti sul sangue e sull'urina, (elettroliti sierici e urinari) una nuova eco fatta bene e ,poi, rivalutare con il suo urologo di fiducia se approfondire ulteriormente Saluti
Deve vederci un po' più chiaro sul suo apparato urinario con accertamenti sul sangue e sull'urina, (elettroliti sierici e urinari) una nuova eco fatta bene e ,poi, rivalutare con il suo urologo di fiducia se approfondire ulteriormente Saluti
Dr. giuseppe dovinola
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 24.6k visite dal 17/10/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.