Il giorno non ho avuto episodi tranne che questa sera quando si è verificato l'inconveniente

Gentile Signore,
senz'altro la situazione merita di essere valutata in modo appropriato. Le raccomandiamo di parlarne con il suo medico curante, che verosimilmente le farà eseguire gli accertamenti di base, costituiti da un esame delle urine con urocoltura, un esame citologico delle urine, ripetuto in tre giorni successivi, una ecografia completa dell'addome.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Ho effettuato un esame ecografico di reni e vescica che hanno dato il seguente referto:
reni di normali dimensioni ad ecostruttura conservata, con normale rapporto cortico-midollare e con negli echi pielici di entrambi delle strie iperecogene da riferire, verosibilmente, a microlitiasi. Bilaterali formazioni cistiche con dimensioni max di 34mm nel dx e 37 mm a sn. Non idronefrosi.
Vescica normadistesa, con lieve ispessimento parietale, come da flogosi, priva di patologia endoluminale. ("sono stato sottoposto a p.r.r. nel 2009")

Preciso che :
- dopo circa 5 giorni non ho più notato sangue nelle urine ed un esame delle stesse ha evidenziato emazie 3-4 p.c.m.
- giorno 15-11 ho effettuato un ulteriore controllo delle urine che ha evidenziato una presenza di emazie di 20-25 p.c.m. e 0,08 di pigmenti ematici.
- infine oggi ho notato un leggero color rosso nelle urine.

Posso usare qualche preparato per eliminare la cosiddetta "renella"' e se si quale?.
La ringrazio cordialmente

Noi siamo fondamentalmente molto scettici sul reale significato della "renella", poichè la nostra frequentissima consuetidine a valutare i reni per via endoscopica non ci ha MAI fatto evidenziare questa fantomatica "sabbia" che viene ben spesso tirata in ballo ogni qual volta si deve per forza trovare un ... colpevole! Nella maggioranza dei casi, cosa viene visto in ecografia è la presenza di piccole incrostazioni della parete interna del rene (le cosiddette placche di Randall), che ben poche possibilità hanno di distaccarsi ed ancora meno di dissolversi. Pertanto, le cause del suo sanguinamento vanno ricercate altrove. Visto che la manifestazione tende a mantenersi, anche se in modo sutto sommato modesto, riterremmo a questo punto indispensabile completare le indagini con un esame citologico delle urine eseguito in tre giorni consecutivi ed una endoscooia diagnostica delle basse vie urinarie (uretro-cistoscopia).