Riabilitazione piano perineale dopo prostatectomia

Salve
Il consulto che vi chiedo è per mio padre (74 anni) che circa 2 mesi fa ha fatto la prostatectomia radicale open per un adenocarcinoma GS 3+2 da biopsia, poi confermato dall'esame istologico con un GS 3+4.
L'intervento è andato più che bene, un post intervento senza alcuna complicazione, e un PSA a 30 giorni pari a 0.003. L'Urologo che l'ha operato, gli ha prescritto la riabilitazione del piano perineale per migliorare la continenza, nonchè l'utilizzo del Vacum Excercising per 20 min/die x 6 mesi per la ripresa sessuale e Caverject 10.
Queste le mie domande:
Cosa ne pensate del Vacum? Le inezioni vanno fatte a prescindere o solo al bisogno?
Inoltre al secondo incontro con il "riabilitatore" a mio padre viene fatta fare la cyclette.... a me risultava sconsigliata dopo l'intervento; Ho ragione e quindi tevo temere in una errata terapia o mi sbaglio?
Grazie per le eventuali risposte.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
sulle modalità della riabilitazione perineale, ogni fisiterapista segue le proprie abitudini legate alla specifica esperienza. A parte le prime settimane, la (modesta) compressione perineale della sella non può essere causa di problemi e può essere considerata parte efficace della riabilitazione. Per quanto riguarda il versante genitale, diremmo che con molto realismo bisogna intendere quanto suo padre a 74 sia interessato a mantenere la sua funzione sessuale, a fronte dell'impegno che necessita questo tipo di riabilitazione. In caso positivo, si tratta certamente di un percorso valido e condivisibile. Si intende che l'uso del vacuum e le infiltrazioni di prostaglandina devono essere effettuate a tempi fissi per un determinato periodo e non solo al bisogno.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore
in realtà il dubbio, sulle iniezioni mi era venuto in quanto non ci è stata data indicazione sui tempi di utilizzo.
Cercherò di capire quanto effettivamente sia necessario farle. Però dottore, anche quando decidesse di non averne bisogno per la funzione sessuale, mi viene da pensare che l'uso del vacuum ( in questo caso era stato prescritto senza elastico alla base) potrebbe essere utile per far affluire il sangue al pene ed evitare così l'atrofizzazione dell'organo?
Saluti e grazie ancora
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
In linea di massima sì, unicamente per questo scopo diciamo si potrebbe fare a meno delle infiltrzioni di prostaglandina. Tutto questo deve essere comuque chiarito e concordato con i nostri Colleghi curanti.
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto