Agobiopsia prostatica
buonasera, ho eseguito l'esame di agobiopsia prostatica perchè il valore del psa durante i vari controlli era sempre alto.
I risultati sono: aumento del psa psa 6.50 ng/ml
sospetto k prostata.
reperto macroscopico
A apice sn frustolo di cm 2
B laterali sn frustoli (4) di cm 0.5 a 1
C paramediani sin frustolo di cm 2.1
D apice ds frustoli (2) di cm 1
E laterali ds frustoli (3) di cm 1.2 a 1.5
F paramediani ds frustolo di cm 0.8
Diagnosi A-F) frustoli prostatici esenti da neoplasia con iperplasia ghiandolare.
XT FP col
Cosa significa? il mio urogolo mi ha dato apputamento tra 3 settimane. grazie
I risultati sono: aumento del psa psa 6.50 ng/ml
sospetto k prostata.
reperto macroscopico
A apice sn frustolo di cm 2
B laterali sn frustoli (4) di cm 0.5 a 1
C paramediani sin frustolo di cm 2.1
D apice ds frustoli (2) di cm 1
E laterali ds frustoli (3) di cm 1.2 a 1.5
F paramediani ds frustolo di cm 0.8
Diagnosi A-F) frustoli prostatici esenti da neoplasia con iperplasia ghiandolare.
XT FP col
Cosa significa? il mio urogolo mi ha dato apputamento tra 3 settimane. grazie
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Gentile Signore,
il risultato della biopsia è (fortunatamente) negativo per la presenza di tumore maligno. Si dimostra invece l'aspetto di ingrossamento benigno, che è tipico dell'età matura. Talora questo ingrossamnto comporta una particolare predominanza della componente ghiandolare della prostata, cosa che può portare ad un rialzo non specifico anche consistente del PSA. Purtroppo questo marcatore tumorale ha dei grossi limiti e questo da sempre ostacola il lavoro di noi specialisti. A questo punto, scampato il pericolo, le eventuali cure da fare riguardano unicamente la presenza di eventuali disturbi nell'urinare. Se l'unico "problema" è il rialzo del PSA, non vi sono terapie particolari che possano dare un ragionevole vantaggio.
Saluti
il risultato della biopsia è (fortunatamente) negativo per la presenza di tumore maligno. Si dimostra invece l'aspetto di ingrossamento benigno, che è tipico dell'età matura. Talora questo ingrossamnto comporta una particolare predominanza della componente ghiandolare della prostata, cosa che può portare ad un rialzo non specifico anche consistente del PSA. Purtroppo questo marcatore tumorale ha dei grossi limiti e questo da sempre ostacola il lavoro di noi specialisti. A questo punto, scampato il pericolo, le eventuali cure da fare riguardano unicamente la presenza di eventuali disturbi nell'urinare. Se l'unico "problema" è il rialzo del PSA, non vi sono terapie particolari che possano dare un ragionevole vantaggio.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 10/10/2014.
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