Anche qui ciproxin per 15 gg e terapia medica per 2 mesi a base di alfuzosina e cernilen piu
Salve Dottore, mi rivolgo a lei per un consulto in quanto fino ad ora non ho trovato un Urologo che mi ispiri fiducia, nel senso che dopo averne provati tre, al momento non sono ancora soddisfatto del trattamento ricevuto.
Intendo dire che con quelli da me consultati, non mi sono sentito un paziente, ma un numero, uno dei tanti che si presenta alla loro porta, nel senso che “via uno , sotto l’altro”, come in una sorta di catena di montaggio. Persone che mi sono sembrate fredde e insensibili, e mi hanno liquidato senza un minimo approccio umano.
Non vorrei entrare in polemica, mi scuso anticipatamente, e passo al mio problema.
Intanto premetto che ho 55 appena compiuti, e da fine 2010 circa ho iniziato ad avere problemi con la prostata.
Da allora, e’ stato un crescendo di problemi, che nonostante le cure consigliatomi dal primo urologo ( assunzione di Aprosten, Avodart e Alfuzosina) hanno continuato ad assillarmi.
Le faccio un piccolo elenco storico dei valori dei miei esami del PSA:
05/11/2010 4,86
27/10/2011 5,04
07/8/2012 7,47
27/08/2012 6,87
11/03/2013 3,29
09/04/2014 7,55
27/05/2014 5,69
A settembre 2012 sono stato sottoposto ad una biopsia, con 12 prelievi, e per fortuna l’esame istologico ha dato esito negativo.
Nei periodi successivi ho avuto un paio di prostatiti acute, curate con Ciproxin.
Per terminare in luglio di quest’anno sono stato ricoverato al P.S. della mia città, in quanto durante la notte ho avuto un blocco della minzione.
Risultato: Riscontrata la presenza di globo vescicale e quindi posizionato catetere vescicale.
Anche qui Ciproxin per 15 gg e terapia medica per 2 mesi a base di Alfuzosina e Cernilen piu’ riposo per 15gg.
Premetto che faccio un lavoro per il quale trascorro parecchie ore in auto e dall’estate 2013 fino ad oggi trascorro anche 5-6 ore in auto quotidianamente. Faccio comunque attività fisica regolarmente e seguo una alimentazione che ritengo “corretta” (no alcool, no fumo, no fritti, etc…).
Da qualche tempo ho anche qualche problema ad avere erezioni e a volte queste durano solo poco tempo.
Non so se sono riuscito a farle chiarezza sul mio quadro clinico, ma se avesse bisogno di chiarimenti sono qua.
A qualche consiglio da darmi?
Anticipatamente ringrazio.
Intendo dire che con quelli da me consultati, non mi sono sentito un paziente, ma un numero, uno dei tanti che si presenta alla loro porta, nel senso che “via uno , sotto l’altro”, come in una sorta di catena di montaggio. Persone che mi sono sembrate fredde e insensibili, e mi hanno liquidato senza un minimo approccio umano.
Non vorrei entrare in polemica, mi scuso anticipatamente, e passo al mio problema.
Intanto premetto che ho 55 appena compiuti, e da fine 2010 circa ho iniziato ad avere problemi con la prostata.
Da allora, e’ stato un crescendo di problemi, che nonostante le cure consigliatomi dal primo urologo ( assunzione di Aprosten, Avodart e Alfuzosina) hanno continuato ad assillarmi.
Le faccio un piccolo elenco storico dei valori dei miei esami del PSA:
05/11/2010 4,86
27/10/2011 5,04
07/8/2012 7,47
27/08/2012 6,87
11/03/2013 3,29
09/04/2014 7,55
27/05/2014 5,69
A settembre 2012 sono stato sottoposto ad una biopsia, con 12 prelievi, e per fortuna l’esame istologico ha dato esito negativo.
Nei periodi successivi ho avuto un paio di prostatiti acute, curate con Ciproxin.
Per terminare in luglio di quest’anno sono stato ricoverato al P.S. della mia città, in quanto durante la notte ho avuto un blocco della minzione.
Risultato: Riscontrata la presenza di globo vescicale e quindi posizionato catetere vescicale.
Anche qui Ciproxin per 15 gg e terapia medica per 2 mesi a base di Alfuzosina e Cernilen piu’ riposo per 15gg.
Premetto che faccio un lavoro per il quale trascorro parecchie ore in auto e dall’estate 2013 fino ad oggi trascorro anche 5-6 ore in auto quotidianamente. Faccio comunque attività fisica regolarmente e seguo una alimentazione che ritengo “corretta” (no alcool, no fumo, no fritti, etc…).
Da qualche tempo ho anche qualche problema ad avere erezioni e a volte queste durano solo poco tempo.
Non so se sono riuscito a farle chiarezza sul mio quadro clinico, ma se avesse bisogno di chiarimenti sono qua.
A qualche consiglio da darmi?
Anticipatamente ringrazio.
[#1]
Gentile Signore,
possiamo comprendere il suo malumore e la sua delusione, ma in linea di massima i "pellegrinaggi" tra vari specialisti sono quasi sempre solo fonte di frustrazione, in particolare quando si tratta di situazioni ad andamento cronico anche se prive di reale pericolosità. Non creda, anche il medico percepisce questa latente condizione di sfiducia, cosa che condiziona non poco i fapporti con la persona assistita.
Lei non ci riferisce chiaramente quali siano oggi i suoi reali disturbi, immaginiamo nell'urinare. al di là del deficit nell'erezione, che di per sè può essere parzialmente condizionato da cause emotive.
Le terapie che ci riferisce sono fra le più comuni che si utilizzano nei disturbi minzionali dell'età matura/anziana legati perlopiù all'ingrossamento della prostata, un processo fisiologico ed in linea di massima inevitabile, imcui disturbi possono essere notevolmente accentuati da abitudini di vita particolari, come appunto svolgere un'attività molto sedentaria.
A distanza non è senz'altro possibile darle dei consigli risolutivi, oltre quello di individuare un nostro Collega con il quale lei possa intrattenere un buon rapporto di comunicaziione e fiducia.
Saluti
possiamo comprendere il suo malumore e la sua delusione, ma in linea di massima i "pellegrinaggi" tra vari specialisti sono quasi sempre solo fonte di frustrazione, in particolare quando si tratta di situazioni ad andamento cronico anche se prive di reale pericolosità. Non creda, anche il medico percepisce questa latente condizione di sfiducia, cosa che condiziona non poco i fapporti con la persona assistita.
Lei non ci riferisce chiaramente quali siano oggi i suoi reali disturbi, immaginiamo nell'urinare. al di là del deficit nell'erezione, che di per sè può essere parzialmente condizionato da cause emotive.
Le terapie che ci riferisce sono fra le più comuni che si utilizzano nei disturbi minzionali dell'età matura/anziana legati perlopiù all'ingrossamento della prostata, un processo fisiologico ed in linea di massima inevitabile, imcui disturbi possono essere notevolmente accentuati da abitudini di vita particolari, come appunto svolgere un'attività molto sedentaria.
A distanza non è senz'altro possibile darle dei consigli risolutivi, oltre quello di individuare un nostro Collega con il quale lei possa intrattenere un buon rapporto di comunicaziione e fiducia.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 10/10/2014.
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