Meglio circoncisione parziale o totale?
Salve, sono un ragazzo di 17 anni e volevo sottoporvi un mio dubbio.
Oggi mi sono sottoposto a una visita urologica dove mi hanno diagnosticato una fimosi serrata e per la quale mi hanno detto che è necessaria la circoncisione. Siccome ero certo da giorni della diagnosi che mi sarebbe stata fatta mi sono documentato su internet riguardo l'operazione e devo dire che le opinioni del medico che mi ha visitato oggi mi sembrano molto controcorrente rispetto a quelle lette nei giorni scorsi, per questo mi affido a voi per avere una vostra opinione a riguardo:
1) Per prima cosa alla mia domanda "l'anestesia sarà locale, vero?" lui ha risposto "personalmente la sconsiglio , meglio farsi una bella dormita". Ora, nei giorni scorsi ho potuto constatare che la maggiorparte degli interventi se non tutti gli interventi di circoncisione avvengono utilizzando la locale. Credete sia una buona scelta la totale? Se no perchè?
2) Lui mi ha consigliato la circoncisione parziale perchè meno "estrema" tuttavia so che la totale è più diffusa perchè la parziale spesso non è risolutiva. Qual'è il vostro parere a riguardo? In oltre, so che la totale rende il glande molto meno sensibile e di conseguenza le prestazioni sessuali ne guadagnano in durata. Questo beneficio dovuto alla desensibilizzazione si ha anche con quella parziale?
3) Con la circoncisione parziale il prepuzio quanto rivestirà il glande (1/1,5 cm, circa la metà ecc....)
Per concludere con un'ultima semplice domanda: Secondo voi mi conviene fare la parziale o la totale e perchè?
Grazie in anticipo per la vostra attenzione.
Cordiali saluti.
Oggi mi sono sottoposto a una visita urologica dove mi hanno diagnosticato una fimosi serrata e per la quale mi hanno detto che è necessaria la circoncisione. Siccome ero certo da giorni della diagnosi che mi sarebbe stata fatta mi sono documentato su internet riguardo l'operazione e devo dire che le opinioni del medico che mi ha visitato oggi mi sembrano molto controcorrente rispetto a quelle lette nei giorni scorsi, per questo mi affido a voi per avere una vostra opinione a riguardo:
1) Per prima cosa alla mia domanda "l'anestesia sarà locale, vero?" lui ha risposto "personalmente la sconsiglio , meglio farsi una bella dormita". Ora, nei giorni scorsi ho potuto constatare che la maggiorparte degli interventi se non tutti gli interventi di circoncisione avvengono utilizzando la locale. Credete sia una buona scelta la totale? Se no perchè?
2) Lui mi ha consigliato la circoncisione parziale perchè meno "estrema" tuttavia so che la totale è più diffusa perchè la parziale spesso non è risolutiva. Qual'è il vostro parere a riguardo? In oltre, so che la totale rende il glande molto meno sensibile e di conseguenza le prestazioni sessuali ne guadagnano in durata. Questo beneficio dovuto alla desensibilizzazione si ha anche con quella parziale?
3) Con la circoncisione parziale il prepuzio quanto rivestirà il glande (1/1,5 cm, circa la metà ecc....)
Per concludere con un'ultima semplice domanda: Secondo voi mi conviene fare la parziale o la totale e perchè?
Grazie in anticipo per la vostra attenzione.
Cordiali saluti.
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Questo servizio di consulenza è riservato ad utenti di maggiore età, inoltre lei pare essersi registato dichiarando di avere 23 anni. Oppure ci scrive dall'account di un'altra persona. Questo è molto irregolare, non lo faccia mai più.
D'ogni modo ...
- Nei baldi giovanotti della sua età è opinione abbastanza comune che per buona pace del paziente e soprattutto del chirurgo l'anestesia generale possa essere la scelta migliore. Ricordi che l'anestesia locale necessita di molta tranquillità e collaborazione, cosa che sinceramente di rado avviene nei ragazzi che ritengono di essere avviati al macello piuttosto che al più banale tra gli interventi chirurgici. Comunque, c'è spazio per trovare un accordo.
- La distinzione tra parziale e totale è una stolta leggenda metropolitana diffusa su internet. Il chirurgo regola la resezione del prepuzio in modo che il glande abbia uno sbocco ampio e libero. Questo può essere agevolmente valutato durante l'intrvento, senza bisogno di prender le misure. Non vi è alcun motivo per asportare nè più nè meno di quel che serve, unicamente si deve ristabilire una condizione fisiologica di libero slittamento del prepuzio.
- Grosso modo da metà ad un terzo, ma ricordi che un risultato definitivo si potrà valutare solo dopo almeno 3-4 mesi dall'intervento.
D'ogni modo ...
- Nei baldi giovanotti della sua età è opinione abbastanza comune che per buona pace del paziente e soprattutto del chirurgo l'anestesia generale possa essere la scelta migliore. Ricordi che l'anestesia locale necessita di molta tranquillità e collaborazione, cosa che sinceramente di rado avviene nei ragazzi che ritengono di essere avviati al macello piuttosto che al più banale tra gli interventi chirurgici. Comunque, c'è spazio per trovare un accordo.
- La distinzione tra parziale e totale è una stolta leggenda metropolitana diffusa su internet. Il chirurgo regola la resezione del prepuzio in modo che il glande abbia uno sbocco ampio e libero. Questo può essere agevolmente valutato durante l'intrvento, senza bisogno di prender le misure. Non vi è alcun motivo per asportare nè più nè meno di quel che serve, unicamente si deve ristabilire una condizione fisiologica di libero slittamento del prepuzio.
- Grosso modo da metà ad un terzo, ma ricordi che un risultato definitivo si potrà valutare solo dopo almeno 3-4 mesi dall'intervento.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Gentile lettore,
alla prima questione da lei posta non è difficile dissentire dal collega che l'ha esaminata; infatti una circoncisione generalmente la si fa utilizzando un'anestesia locale.
Sulla circoncisione totale o "parziale" invece ancora non esistono accordi e consensi universali.
Io personalmente preferisco una vera circoncisione, se questa è necessaria; il rischio di altre soluzioni è soprattutto e sempre quello di dover ritornare sul "pezzo" e dover ancora ripetere la procedura chirurgica anche per una semplice retrazione cicatriziale della ferita.
Risenta ora il suo urologo di riferimento e, vista la sua età, ancora da minorenne. si faccia accompagnare dai genitori, se presenti; dubbi sulle informazioni ricevute allora è bene eventualmente sentire anche un'altra campana.
Un cordiale saluto.
alla prima questione da lei posta non è difficile dissentire dal collega che l'ha esaminata; infatti una circoncisione generalmente la si fa utilizzando un'anestesia locale.
Sulla circoncisione totale o "parziale" invece ancora non esistono accordi e consensi universali.
Io personalmente preferisco una vera circoncisione, se questa è necessaria; il rischio di altre soluzioni è soprattutto e sempre quello di dover ritornare sul "pezzo" e dover ancora ripetere la procedura chirurgica anche per una semplice retrazione cicatriziale della ferita.
Risenta ora il suo urologo di riferimento e, vista la sua età, ancora da minorenne. si faccia accompagnare dai genitori, se presenti; dubbi sulle informazioni ricevute allora è bene eventualmente sentire anche un'altra campana.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Utente
Grazie a tutti per le risposte. Al dottor Piana ci tenevo a precisare che effettivamente io ho 17 anni, l'account che sto utilizzando è quello di mio fratello che è del 91 e che mi ha permesso di usarlo dato che io non posso averne uno in quanto minorenne... Capisco di aver sbagliato e non lo farò più ma non sapevo in che altro modo avere le informazioni che volevo. Chiedo scusa di nuovo.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 47k visite dal 09/10/2014.
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