Cistite latente

Buonasera,
4 mesi fa ho avuto il primo episodio di cistite della mia vita,emorragica per giunta,e senza fare l'antibiogramma ho preso per 7 gg il Ciproxin. Dopo circa un mese e mezzo mi è ritornata sempre emorragica e quindi ho fatto l'antibiogramma e ho preso per 10 gg il Cefixoral. Purtroppo in seguito all'antibiotico mi è venuta una vaginite batterica che ho curato con degli ovuli prescritti dal ginecologo,nonostante non abbia mai smesso di prendere fermenti lattici. Per evitare che si ripresentasse il problema da circa 2 mesi ho cominciato a prendere degli integratori a base di Cramberry,Cistiberry,per l'appunto,un dispositivo medico con 500 mg di principio attivo e devo dire che la cistite non mi è più tornata, anche se da allora ogni volta che vado in bagno ad urinare,cosa che mi capita ogni due ore circa(abbastanza frequente,dovuta forse ai 2 litri di acqua che bevo controvoglia ogni giorno)quando termino aspetto sempre qualche secondo perchè devono uscire le ultime gocce,ma nell'intervallo tra una minzione e l'altra ho sempre la sensazione di dover urinare o di fare poche gocce fino alla minzione successiva con un leggero formicolio nella zona pelvica.Premetto che durante la minzione non ho nè dolore e nè bruciore ma solo questo fastidio,ho fatto pure 2 urinocolture e non è risultata nessuna infezione.Circa 3 settimane fa ho dovuto prendere nuovamente l'antibiotico per una infezione ad un molare e di conseguenza mi è venuta la candida che ho curato con antimicotico orale e ovuli vaginali e ritornando dal ginecologo,per un ulteriore controllo,ho riferito di questo mio disturbo tra le due minzioni e mi ha risposto che probabilmente ho una cistite latente e mi ha prescritto per un anno Cistop Bustine per 10 gg al mese con un dosaggio di 2 bustine al gg per 6 gg e poi 1 al gg per 4 gg. Ho una vita sessuale abbastanza attiva con il mio compagno con il quale non usiamo contraccettivi perchè desideriamo una gravidanza,e mi detergo sempre con detergenti intimi a ph acido(3,5)sia prima che dopo aver avuto rapporti sessuali.Vorrei sapere se questa diagnosi puo essere veritiera,se è necessario fare anche una visita urologica e magari un'ecografia alla vescica,se va bene la terapia consigliatami,coadiuvata da fermenti lattici vaginali e se mi devo preoccupare della minzione ogni due ore con questo fastidio sempre presente.La ringrazio anticipatamente,buon lavoro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signora,
una valutazione specialsitica urologica sarebbe senz'altro opportuna, considerando che i problemi delle vie urinarie non rientrano nelle competenze del ginecologo, nè di altri specialisti. Al di là di questo, non è raro che episodi infiammatori vescicali acuti di una certa entità si risolvano velocemente con gli antibiotici nella loro componente infettiva, ma trascinino ancora per parecchio tempo una condizione di blanda irritazione, variamente percepita. L'efficacia dei vari integratori (mirtillo rosso, d-mannosio e quant'altro9 è assolutamente variabile ed imprevedibile. Se non viene osservato un significativo giovamento entro qualche settimana, non è il caso di insistere. Bere molto è utile in fase acuta, ma forse al di fuori della stagione calda 2 litri al giorno potrebbero anche essere eccessivi. Ci chiediamo quale sia la qualità della sua funzione intestinale, poiché la quasi totalità delle cistiti nella donna in età fertile è causata da batteri di origine intestinale. Una igiene locale maniacale certamente può essere controproducente, attenzione a non eccedere con detergenti medicati o troppo aggresivi, che spesso possono causare sensibilizzazione.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettrice,

in presenza di queste infiammazioni alla vescica recidivanti è sempre indicata anche una attenta e diretta valutazione urologica con eventuale ecografia completa delle vie urinarie ed uroflussometria registrata.

Senta ora in diretta il suo urologo di riferimento.

Nel frattempo, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Grazie per la tempestiva risposta,la mia attività intestinale è sempre stata abbastanza regolare(una defecazione giornaliera),ma ultimamente avendo cambiato un po' il mio stile di vita ho un po' piu' di difficolta' ad andare in bagno e capita di saltare uno o due gg,ma ultimamente la situazione sembra migliorata.In effetti quando ho fatto l'urinocoltura il batterio incriminato è stato proprio l'E.Coi.Generalmente mi detergo una o due volte al gg non di più e cerco di usare detergenti delicati e non aggressivi con antibatterico ed antimicotico naturale.Anche a me è sembrato assurdo sentirmi dire di dover bere fino a tre litri di acqua al gg,e infatti non supero i due litri,anzi cerco di mantenermi intorno al litro e mezzo.Mi darò da fare per prenotare tempestivamente una visita urologica con relativa ecografia.Grazie ancora e buon lavoro.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Bene, fatto il tutto ci riaggiorni, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Certamente e grazie ancora.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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