Problemi prostata?
salve cari dottori,
sono un ragazzo di 26 anni sono fidanzato da quasi 5 e da circa un anno e mezzo sto riscontrando problemi e La mia ragazza non ha mai accusato nessun problema .Mi spiego:
la prima volta ho avuto una prostatite batterica da stafilococco aureo dia nello sperma e sul glande curata con vari antibiotici antinfiammatori a supposte crema travocort e integratori per prostata.ho fatto tantissime analisi come ureaplasma altri batteri e anche miceti, ho fatto anche per la sifilide (nel dubbio).Adesso dopo tutte queste cure che ho fatto riscontro ancora qualche problemino come dolore post urine in punta al glande, dolore mentre urino (non sempre ,sporadicamente) che va a dentro e per tutta la lunghezza dell'uretra , certe volte pesantezza sulla parte sopra al pene , dopo urinato escono ancora gocce di urina che perdo tempo a sgrullare per farle uscire tutte , quando vado in bagno a defecare e vado un po stitico mi esce un po di sperma o urina dipende dai casi.io non voglio sapere che cosa ho perchè so che telematicamente non potete, ma un idea per darmi la strada giusta o anche che tipo di analisi devo fare perchè ogni qual volta vado da un urologo esco sempre con gli stessi problemi...Vi ringrazio anticipatamente per il disturbo.
sono un ragazzo di 26 anni sono fidanzato da quasi 5 e da circa un anno e mezzo sto riscontrando problemi e La mia ragazza non ha mai accusato nessun problema .Mi spiego:
la prima volta ho avuto una prostatite batterica da stafilococco aureo dia nello sperma e sul glande curata con vari antibiotici antinfiammatori a supposte crema travocort e integratori per prostata.ho fatto tantissime analisi come ureaplasma altri batteri e anche miceti, ho fatto anche per la sifilide (nel dubbio).Adesso dopo tutte queste cure che ho fatto riscontro ancora qualche problemino come dolore post urine in punta al glande, dolore mentre urino (non sempre ,sporadicamente) che va a dentro e per tutta la lunghezza dell'uretra , certe volte pesantezza sulla parte sopra al pene , dopo urinato escono ancora gocce di urina che perdo tempo a sgrullare per farle uscire tutte , quando vado in bagno a defecare e vado un po stitico mi esce un po di sperma o urina dipende dai casi.io non voglio sapere che cosa ho perchè so che telematicamente non potete, ma un idea per darmi la strada giusta o anche che tipo di analisi devo fare perchè ogni qual volta vado da un urologo esco sempre con gli stessi problemi...Vi ringrazio anticipatamente per il disturbo.
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Gentile Signore,
noi siamo sempre mloto dubbiosi sul fatto che lo Stafilococco sia la vera causa delle prostatiti. Questo batterio popola molto frequentemente la pelle dell'area genitale e si estende all'ultimo tratto dell'uretra. In questo tratto può facimente contaminare il liquido seminale al passaggio, oppure anche il tampone uretrale, quando questo accertamento viene eseguito. le vere infezioni da stafiloccocco sono in genere molto gravi e si presentano solo in casi particolari (depressione immunitaria, pazienti ospedalizzati a lungo, anziani, eccetera). La scarsa efficacia delle molte cure antibiotiche che lei dice di aver seguito non fa che confermare questa ipotesi, ovvero che la componente "infettiva" della sua prostatite non sia preponderante. D'altra parte così è preticamente in tutte le prostatiti a decorso prolungato, nelle quali gli accertamenti non sono praticamente mai molto suggestivi. La invitiamo a non proseguire un inutile "pellegrinaggio" da uno specialista all'altro, cambiando continuamente terapie, nelle combinazioni più diverse e fantasiose. Piuttosto ne scelga uno solo con il quale riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia. Ricordi infine che, in queste situazioni; ben più dei medicinali è effice il rispetto di regole inerenti lo stile di vita, con particolare riguardo ad alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.
Saluti
noi siamo sempre mloto dubbiosi sul fatto che lo Stafilococco sia la vera causa delle prostatiti. Questo batterio popola molto frequentemente la pelle dell'area genitale e si estende all'ultimo tratto dell'uretra. In questo tratto può facimente contaminare il liquido seminale al passaggio, oppure anche il tampone uretrale, quando questo accertamento viene eseguito. le vere infezioni da stafiloccocco sono in genere molto gravi e si presentano solo in casi particolari (depressione immunitaria, pazienti ospedalizzati a lungo, anziani, eccetera). La scarsa efficacia delle molte cure antibiotiche che lei dice di aver seguito non fa che confermare questa ipotesi, ovvero che la componente "infettiva" della sua prostatite non sia preponderante. D'altra parte così è preticamente in tutte le prostatiti a decorso prolungato, nelle quali gli accertamenti non sono praticamente mai molto suggestivi. La invitiamo a non proseguire un inutile "pellegrinaggio" da uno specialista all'altro, cambiando continuamente terapie, nelle combinazioni più diverse e fantasiose. Piuttosto ne scelga uno solo con il quale riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia. Ricordi infine che, in queste situazioni; ben più dei medicinali è effice il rispetto di regole inerenti lo stile di vita, con particolare riguardo ad alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la tempestiva risposta.Una cosa che ho dimenticato di aggiungere è che ho avuto anche qualche lieve disfunzione erettile (in durezza diciamo) a differenza del pre-prostatite.Volevo chiederle dei consigli sullo stile di vita (quali cibi evitare e quali fanno bene al mio caso) e anche sulla attività sessuale (se ha qualche consiglio che mi può aiutare) bevo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e non faccio attività fisica oltre al lavori che mi fa stare 8 ore in piedi (se ci penso bene tutto sto casino mi è venuto dopo qualche mese dall'operazione al ginocchio che mi ha fatto stare 3 mesi fermo e se può servire dopo l'operazione mi è stato messo un catetere perchè non urinavo, che mi ha traumatizzato dal bruciore). Vi ringrazio anticipatamente per il disturbo che vi reco.
La ringrazio per la tempestiva risposta.Una cosa che ho dimenticato di aggiungere è che ho avuto anche qualche lieve disfunzione erettile (in durezza diciamo) a differenza del pre-prostatite.Volevo chiederle dei consigli sullo stile di vita (quali cibi evitare e quali fanno bene al mio caso) e anche sulla attività sessuale (se ha qualche consiglio che mi può aiutare) bevo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e non faccio attività fisica oltre al lavori che mi fa stare 8 ore in piedi (se ci penso bene tutto sto casino mi è venuto dopo qualche mese dall'operazione al ginocchio che mi ha fatto stare 3 mesi fermo e se può servire dopo l'operazione mi è stato messo un catetere perchè non urinavo, che mi ha traumatizzato dal bruciore). Vi ringrazio anticipatamente per il disturbo che vi reco.
[#3]
Gentile Giovanotto,
il fatto che lei sia stato cateterizzato, anche se per breve tempo, cambia abbastanza l'orizzonte per quanto riguarda le cause dell'attuale disturbo. Un modesto deficit derettile si manifesta spesso in corrispondenza della prostatite, quantomeno nelle sua fasi più fastidiose. Sulle norme di comportamento qui non ci dilunghiamo, poichè in rete è disponible una enorme quantità di materiale in merito, anche ricercando su questo stesso sito.
Saluti
il fatto che lei sia stato cateterizzato, anche se per breve tempo, cambia abbastanza l'orizzonte per quanto riguarda le cause dell'attuale disturbo. Un modesto deficit derettile si manifesta spesso in corrispondenza della prostatite, quantomeno nelle sua fasi più fastidiose. Sulle norme di comportamento qui non ci dilunghiamo, poichè in rete è disponible una enorme quantità di materiale in merito, anche ricercando su questo stesso sito.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 07/10/2014.
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