Area prostatica iperecogena
Egregi Signori Medici,
Ho 64 anni, una I.P.B. con minzione notturna di 3 volte circa, un po’ di gocciolio post minzione con residuo di circa 80ml. Prostata: DT = 6,2 cm, DAP = 4 cm, DL = 5 cm, piu’ o meno invariata gli ultimi 7 anni nelle dimensioni (come da ecografie t.r.). Ho, ma non sempre, eiaculazione precoce che l’Urologo mi dice puo’ dipendere, se occasionale, dai disturbi prostatici.
La visita di controllo di un mese fa’ il PSA era 14,7 (Psa Free 1,69). Dopo cura con TAVANIC e OMNIC per 20 gg, è tornato ai livelli soliti di 2,3 (Psa Free 1,48 e CromograninaA = 4), a causa di una Prostatite diagnosticata con palpazione e cosi’ curata dal Medico.
Nella Ecografia T.R. e Vescicale richiestami si descrive:
“…Presenza di una componente centrale di adenomiomatosi, bilobata, con sollevamento ad ampio raggio del pavimento vescicale, ad ecostruttura disomogenea. Presenza di plurime immagini iperecogene sclero-calcifiche disposte alla periferia e all’ interno della zona iperplasica….. Prostata vera periferica con ecostruttura disomogenea. In sede paramediana destra si rileva un’ area iperecogena a contorni irregolari e sfumati di circa 18 mm di diametro. Normale delimitazione capsulare distrettuale. Normale aspetto vescicole seminali….”. Il medico ecografo suggeriva una biopsia. L’Urologo, in seguito all’ abbassamento del Psa, post cura, mi dice che dell’ “Area Iperecogena di 18 mm” non c’e’ da preoccuparsi (al contrario invece, se si trattasse di area Ipoecogena) e mi ha rinviato a visita tra 1 anno con esame PSA e Urine e Omnic per tutto l’anno.
Le domande che vorrei farvi sono:
1. Leggo su internet : “ La neoplasia prostatica ha un aspetto ecografico ambiguo, potendo essere sia Ipoecogena, che Isoecogena e Iperecogena”. Se cio’ è esatto, e’ il caso di tenere sotto controllo tale area di 18 mm Iperecogena con ecografia T.R.?
2. Date le dimensioni prostatiche attuali, con minzione diurna decente e notturna circa 3 volte, gocciolio post-minzione e residuo di circa 80 ml, quando e in quali condizioni si deve pensare, se necessario a migliorare la situazione, a intervento operatorio (tipo Turp, ecc.) ?
Grazie dell’ attenzione e cordiali saluti.
Ho 64 anni, una I.P.B. con minzione notturna di 3 volte circa, un po’ di gocciolio post minzione con residuo di circa 80ml. Prostata: DT = 6,2 cm, DAP = 4 cm, DL = 5 cm, piu’ o meno invariata gli ultimi 7 anni nelle dimensioni (come da ecografie t.r.). Ho, ma non sempre, eiaculazione precoce che l’Urologo mi dice puo’ dipendere, se occasionale, dai disturbi prostatici.
La visita di controllo di un mese fa’ il PSA era 14,7 (Psa Free 1,69). Dopo cura con TAVANIC e OMNIC per 20 gg, è tornato ai livelli soliti di 2,3 (Psa Free 1,48 e CromograninaA = 4), a causa di una Prostatite diagnosticata con palpazione e cosi’ curata dal Medico.
Nella Ecografia T.R. e Vescicale richiestami si descrive:
“…Presenza di una componente centrale di adenomiomatosi, bilobata, con sollevamento ad ampio raggio del pavimento vescicale, ad ecostruttura disomogenea. Presenza di plurime immagini iperecogene sclero-calcifiche disposte alla periferia e all’ interno della zona iperplasica….. Prostata vera periferica con ecostruttura disomogenea. In sede paramediana destra si rileva un’ area iperecogena a contorni irregolari e sfumati di circa 18 mm di diametro. Normale delimitazione capsulare distrettuale. Normale aspetto vescicole seminali….”. Il medico ecografo suggeriva una biopsia. L’Urologo, in seguito all’ abbassamento del Psa, post cura, mi dice che dell’ “Area Iperecogena di 18 mm” non c’e’ da preoccuparsi (al contrario invece, se si trattasse di area Ipoecogena) e mi ha rinviato a visita tra 1 anno con esame PSA e Urine e Omnic per tutto l’anno.
Le domande che vorrei farvi sono:
1. Leggo su internet : “ La neoplasia prostatica ha un aspetto ecografico ambiguo, potendo essere sia Ipoecogena, che Isoecogena e Iperecogena”. Se cio’ è esatto, e’ il caso di tenere sotto controllo tale area di 18 mm Iperecogena con ecografia T.R.?
2. Date le dimensioni prostatiche attuali, con minzione diurna decente e notturna circa 3 volte, gocciolio post-minzione e residuo di circa 80 ml, quando e in quali condizioni si deve pensare, se necessario a migliorare la situazione, a intervento operatorio (tipo Turp, ecc.) ?
Grazie dell’ attenzione e cordiali saluti.
[#1]
caro lettore,
la sua situazione minzionale non appare delle più rosee, ad una età giovane ( non ci dice se assume farmaci alfa litici) e presumibilmente tenderà a peggiorare portandola alla necessità di una terapia "disostruttiva" nel giro di pochi o molti mesi.
Perchè, invece, non considerare l'eventualità di ricorrere alla terapia disostruttiva, mediante TURP, già da adesso risolvendo il problema minzionale, evitando progressivi peggioramenti vescico-prostatici ed avendo un notevole massa (come si trattasse di una voluminosa biopsia) di tessuto prostatico che potrebbe risolvere o perlomeno chiarire in parte i dubbi sulla presenza di aree atipiche?
cari saluti
la sua situazione minzionale non appare delle più rosee, ad una età giovane ( non ci dice se assume farmaci alfa litici) e presumibilmente tenderà a peggiorare portandola alla necessità di una terapia "disostruttiva" nel giro di pochi o molti mesi.
Perchè, invece, non considerare l'eventualità di ricorrere alla terapia disostruttiva, mediante TURP, già da adesso risolvendo il problema minzionale, evitando progressivi peggioramenti vescico-prostatici ed avendo un notevole massa (come si trattasse di una voluminosa biopsia) di tessuto prostatico che potrebbe risolvere o perlomeno chiarire in parte i dubbi sulla presenza di aree atipiche?
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Egregio Dr.Pozza,
grazie della pronta risposta.
Le chiarisco che non mi sono mai stati prescritti i farmaci alfa litici.
L’ Urologo dell’ ultima visita mi ha assegnato solo OMNIC per tutto l’anno, sostenendo che alla fine riuscira’ a migliorare la situazione minzionale.
Aggiungo che circa 2 volte l’anno sono soggetto a prostatite con febbricola (credo a causa del residuo).
In quanto all’ intervento Turp non mi è stato neanche prospettato dall’Urologo.
Mio fratello, con prostata piu’ piccola della mia, lo ha gia’ effettuato con la complicanza pero’ che ha dovuto subire, dopo qualche mese, un secondo intervento per stenosi dell’ uretra e ora, a distanza di 3 anni, ha di nuovo un residuo di 180-200 ml, con rischio di altro intervento.
L’ effetto della Turp è cosi’ poco durevole nel tempo?
Data anche l’importanza di una buona struttura dove effettuare l’intervento, Le chiederei di volermi cortesemente indicare (anche privatamente alla mia e-mail) il nome di un paio di ospedali raccomandabili a Roma dove poter effettuare eventualmente l’intervento.
Grazie ancora dell’ attenzione e cordiali saluti.
grazie della pronta risposta.
Le chiarisco che non mi sono mai stati prescritti i farmaci alfa litici.
L’ Urologo dell’ ultima visita mi ha assegnato solo OMNIC per tutto l’anno, sostenendo che alla fine riuscira’ a migliorare la situazione minzionale.
Aggiungo che circa 2 volte l’anno sono soggetto a prostatite con febbricola (credo a causa del residuo).
In quanto all’ intervento Turp non mi è stato neanche prospettato dall’Urologo.
Mio fratello, con prostata piu’ piccola della mia, lo ha gia’ effettuato con la complicanza pero’ che ha dovuto subire, dopo qualche mese, un secondo intervento per stenosi dell’ uretra e ora, a distanza di 3 anni, ha di nuovo un residuo di 180-200 ml, con rischio di altro intervento.
L’ effetto della Turp è cosi’ poco durevole nel tempo?
Data anche l’importanza di una buona struttura dove effettuare l’intervento, Le chiederei di volermi cortesemente indicare (anche privatamente alla mia e-mail) il nome di un paio di ospedali raccomandabili a Roma dove poter effettuare eventualmente l’intervento.
Grazie ancora dell’ attenzione e cordiali saluti.
[#3]
caro lettore,
tutti gli interventi chirurgici possono essere gravati da complicanze.
molto dipende anche dalla abilità dell'operatore.
A Roma sono numerose le strutture pubbliche (ospedali o case di cura accreditate) ove vengono particati buoni interventi
cari saluti
tutti gli interventi chirurgici possono essere gravati da complicanze.
molto dipende anche dalla abilità dell'operatore.
A Roma sono numerose le strutture pubbliche (ospedali o case di cura accreditate) ove vengono particati buoni interventi
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 36.9k visite dal 14/08/2008.
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