Induratio penis plastica?
Salve dottori e grazie,
ho 25 anni,
vi racconto in breve al a mia storia per darvi più informazioni possibili.
Premetto che il mio medico mi ha già prescritto visita urologica e quindi aspetto i tempi dell'ospedale che mi facciano sapere quando andare e sottolineo anche di essere già passato per due urologi:
- fino all'età di dodici anni il mio glande è rimasto coperto perché stupido come ero non sapevo nemmeno che si scoprisse e nemmeno i miei me ne avevano mai parlato. Con non poca fatica ci riuscii. Prima usavo pratiche di masturbazione strane ovvero ad esempio strofinandomi su di un cuscino duro o su una bottiglia e tenendo sempre il pene schiacciato da un lato. Mi sento molto stupido a a raccontare queste cose ma è il mio passato!
- A sedici anni ho iniziato ad avere una vita sessuale normale.
- A 23 anni, a causa di grande sofferenza al frenulo durante il rapporto, sono stato operato di frenulotomia.
- da sempre ho piccoli fastidi, come se mi tirasse tra il pene e l'ano.
- da un paio di anni, non so se da prima perché non ci facevo caso, noto come una calcificazione, non so se può definirsi tale, ma comunque tipo una pallina, un ovale, un qualcosa di duro all'interno del glande.
- sotto la corona del glande ho come delle piccole vene gonfie, come se fossero dei piccoli grumi, ma quelli non danno fastidio, li l medico che mi ha visitato a luglio non ha dato loro importanza e purtroppo in quella sede non parlammo di questa placca, calcificazione o quant'altro.
- a luglio sono stato dall'urologo perché mi era venuta fuori, appena a cavallo della corona come una escrescenza, tipo un brufolo, di cui, dopo un trattamento con sapone particolare che ancora uso, è rimasto solo un puntino che sta lì e basta.
- soffro di una qualche secchezza e quindi la pelle non scorre facilmente, non sempre, ma capita spesso.
- non ho problemi di erezione, tutto funziona benissimo
- il mio pene è pendente verso sinistra, ma non di molto, riesco ad avere normalissimi rapporti sessuali più che soddisfacenti. Ho pensato che fosse dovuto a quell'assurdo modo di masturbarsi che avevo da bambino, che effettivamente faceva piegare sempre il pene da quel lato, ma ciò non esclude che oggi potrebbe essere entrata in scena anche una nuova cosa, tipo la malattia di la peyronie...
- avverto dopo il rapporto come un senso di costrizione o di tensione all'interno del glande/pene. Sono fastidi che non riesco a localizzare.
Ultimamente sto sempre a toccarmi questa placca/calcificazione/qualcosa e mi stresso.
Sono fastidi e non dolori. Non ho dolori, riesco ad avere erezioni lunghe e durature e avere due rapporti di seguito senza perdere l'erezione. Quello che mi rimane è un senso di tensione, costrizione.
Secondo voi di cosa può trattarsi? Avete consigli oltre alla visita urologica che comunque io farò ed ho già prenotato?
Grazie dottori,
il servizio che prestate è utilissimo a molti
Buonanotte
ho 25 anni,
vi racconto in breve al a mia storia per darvi più informazioni possibili.
Premetto che il mio medico mi ha già prescritto visita urologica e quindi aspetto i tempi dell'ospedale che mi facciano sapere quando andare e sottolineo anche di essere già passato per due urologi:
- fino all'età di dodici anni il mio glande è rimasto coperto perché stupido come ero non sapevo nemmeno che si scoprisse e nemmeno i miei me ne avevano mai parlato. Con non poca fatica ci riuscii. Prima usavo pratiche di masturbazione strane ovvero ad esempio strofinandomi su di un cuscino duro o su una bottiglia e tenendo sempre il pene schiacciato da un lato. Mi sento molto stupido a a raccontare queste cose ma è il mio passato!
- A sedici anni ho iniziato ad avere una vita sessuale normale.
- A 23 anni, a causa di grande sofferenza al frenulo durante il rapporto, sono stato operato di frenulotomia.
- da sempre ho piccoli fastidi, come se mi tirasse tra il pene e l'ano.
- da un paio di anni, non so se da prima perché non ci facevo caso, noto come una calcificazione, non so se può definirsi tale, ma comunque tipo una pallina, un ovale, un qualcosa di duro all'interno del glande.
- sotto la corona del glande ho come delle piccole vene gonfie, come se fossero dei piccoli grumi, ma quelli non danno fastidio, li l medico che mi ha visitato a luglio non ha dato loro importanza e purtroppo in quella sede non parlammo di questa placca, calcificazione o quant'altro.
- a luglio sono stato dall'urologo perché mi era venuta fuori, appena a cavallo della corona come una escrescenza, tipo un brufolo, di cui, dopo un trattamento con sapone particolare che ancora uso, è rimasto solo un puntino che sta lì e basta.
- soffro di una qualche secchezza e quindi la pelle non scorre facilmente, non sempre, ma capita spesso.
- non ho problemi di erezione, tutto funziona benissimo
- il mio pene è pendente verso sinistra, ma non di molto, riesco ad avere normalissimi rapporti sessuali più che soddisfacenti. Ho pensato che fosse dovuto a quell'assurdo modo di masturbarsi che avevo da bambino, che effettivamente faceva piegare sempre il pene da quel lato, ma ciò non esclude che oggi potrebbe essere entrata in scena anche una nuova cosa, tipo la malattia di la peyronie...
- avverto dopo il rapporto come un senso di costrizione o di tensione all'interno del glande/pene. Sono fastidi che non riesco a localizzare.
Ultimamente sto sempre a toccarmi questa placca/calcificazione/qualcosa e mi stresso.
Sono fastidi e non dolori. Non ho dolori, riesco ad avere erezioni lunghe e durature e avere due rapporti di seguito senza perdere l'erezione. Quello che mi rimane è un senso di tensione, costrizione.
Secondo voi di cosa può trattarsi? Avete consigli oltre alla visita urologica che comunque io farò ed ho già prenotato?
Grazie dottori,
il servizio che prestate è utilissimo a molti
Buonanotte
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Gentile lettore,
i disturbi che ci descrive sono così poco specifici che formulare ipotesi senza averla valutata direttamente probabilmente le creerebbe solo confusione.
Ci faccia sapere cosa le dirà l'Andrologo dopo averla visitata.
i disturbi che ci descrive sono così poco specifici che formulare ipotesi senza averla valutata direttamente probabilmente le creerebbe solo confusione.
Ci faccia sapere cosa le dirà l'Andrologo dopo averla visitata.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 29/09/2014.
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