Perdite uretrali maschili

Ciao a tutti,sono un ragazzo di 24 anni e mi scuso se ci sono già state domande uguali,ma non ne ho trovate e gli articoli pubblicati qui non mi hanno fatto del tutto chiarezza.
Premetto i rapporti sessuali che ho sono sempre rigorosamente protetti e penso di aver sempre fatto attenzione all'igiene intima.
Ad inizio estate ho iniziato ad avere perdite incontrollate durante il giorno, senza eccitazione, di liquido trasparente,inodore ed appiccicoso...sembrerebbe proprio liquido prostatico,preseminale. Dopo alcuni giorni il meato uretrale si è un po' gonfiato,sembra che attorno alla sue estremità siano apparse un paio di labbra.Ho natoto che queste perdite avvengono soprattutto dopo i pasti (pranzo e cena),negli altri momenti della giornata non c'è un ritmo preciso,di notte probabilmente non avvengono. Fondamentalmente questo è quanto,perchè non ho dolore da nessuna parte nè ad urinare,non devo urinare più frequentemente di prima,il pene non emana cattivo odore,per il resto sono i buona salute...forse a volte ho un lievissimo bruciore/calore sulla punta del glande,ma veramente quasi impercettibile,e non so se sia autosuggestione. Ho sentito un medico urologo amico di famiglia che mi ha consigliato di bere molto e degli impacchi con l'acqua borica (che non hanno portato a cambiamenti) e che ,senza visitarmi,si è detto ottimista che la situazione si risolva da sola e per il momento di non preoccuparsi assolutamente. Anche il medico di base mi ha tranquillizzato ed ha minimizzato...Solo che da 3 mesi la situazione è questa e sono deciso a farmi visitare,ma volevo anche un parere qui,per quanto possibile.
Grazie,e buona giornata!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

in questi casi, se il problema persiste, una ecografia delle vie uro-seminali ed una valutazione colturale completa della secrezione, da lei lamentata, potrebbero essere anche consigliate.

Senta ora il suo urologo di fiducia.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Gentile dottor Beretta ,

ho sostenuto un tampone uretrale ed esame delle urine del primo mitto (quest'ultimo esame cercava esclusivamente la clamidia,il tampone invece ricercava neisseria gonorrhoeae,micoplasmi uretrali,flora batterica ed ancora clamidia uretrale) e non è uscito fuori nulla...non ho fatto l'ecografia (l'urologo non me l'ha citata).Però i sintomi descritti,in particolare il gonfiore intorno al meato uretrale, persistono... Le perdite di secrezione sono un po' diminuite.
Adesso magari sono completamente fuori strada,ma potrebbe essere una prostatite (asintomatica)?
Senza fare drammi,non so cosa pensare...comunque sentirò anche il mio urologo.
La ringrazio e Le auguro buona giornata!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

da questa postazione non si può escludere nulla.

Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gentile dottore,

l'altro giorno mi sono sottoposto ad una visita dermatologica consigliatami dall'urologo in quanto gli esami che ho fatto sono risultati negativi e secondo lui potrebbe non esserci un problema urologico. Il dermatologo ha detto che non c'è niente di patologico dal suo punto di vista,e mi ha consigliato di eliminare o bere meno alcoolici (soprattutto birra) e magari,se le perdite uretrali continuano, di rifare tra un bel po' il tampone. Non credo di essere un grosso bevitore,mediamente bevo 3 birre alla settimana e 1-2 bicchieri di vino sabato-domenica.
Comunque stanotte è successo un fatto che credo sia collegato: pochi minuti dopo essermi masturbato ho sentito un bruciore non eccessivamente forte ma ben percepibile alla punta del glande e in contemporanea stimolo ad urinare. Sono andato in bagno e ho cercato di urinare senza riuscirci subito,solo dopo alcuni minuti è uscito un getto abbastanza potente e lungo nella durata. Terminata la minzione il bruciore in punta del glande è lentamente scemato nel giro di 10-15 minuti.Oggi il mio pene continua a rilasciare in maniera consistente fin dal risveglio quel liquido di cui mi lamento,sembra proprio un rubinetto che perde.
Informerò il mio urologo (che fin'ora non mi ha visitato),e nel frattempo chiedo un parere.
La ringrazio e La saluto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

saggia la decisione di risentire il suo urologo e, se lui gliela indicherà, potrebbe essere utile una valutazione colturale completa della sua "secrezione" da tampone uretrale.

Un cordiale saluto.