Quali precauzioni prima dell'atto di concepire?
Quali precauzioni prendere prima dell'atto di concepire un figlio?
mi riferisco alle precauzioni 'fisiche' da prendere, con riguardo alla salute dei propri genitali, al fine di evitare il rischio di concepire un figlio che abbia problemi fisici.
innanzitutto, esiste questo rischio? oppure i problemi del nascituro dipendono solo dalla genetica e non da infezioni temporanee sopravvenute nei genitori mentre lo concepiscono?
per quanto riguarda l'uomo:
controllare e eliminare varie infezioni anche lievi, nello sperma e nel pene, è necessario?
cioè un infezione come la balanite o la cresta di gallo, ha sicuramente ripercussioni sulla gravidanza e sulla normalità del nascituro?
Questo lo chiedo anche perché rilevo dei sintomi particolari: se non lavo abbondantemente almeno una volta al giorno la zona intorno alla corona del glande, mi si formano subito delle scaglie bianche, un po' sul glande (più sottili e trasparenti) e un po' nell'insenatura prima della corona (più spesse e più difficili da togliere se non risciacquo ogni giorno). Non capisco se è solo un problema di normale pulizia quotidiana (cioè, succede a tutti se non si lavano per un paio di giorni?) oppure devo intervenire in altro modo? Non è un rigonfiamento della superficie, sono residui a parte. Non danno dolore. a volte hanno soltanto un cattivo odore, ma vorrei capire qual è il vero problema che possono rappresentare.
Innanzitutto non so come si chiama questa cosa.... smegma? quindi non so come risolverla, se non so cos'è.
Se basta un farmaco, non so di che farmaco si possa trattare.
Avevo una lievissima infezione urinaria, debellata con antibiotico... quindi se si trattasse di prendere un antibiotico, l'ho già preso e non ha avuto effetti anche su quello.
Devo fare un tampone oppure non c'entra niente? Vi è già chiaro di cosa si tratta e di che farmaco servirebbe?
Soprattutto, c'entrerebbe qualcosa col concepimento?
per quanto riguarda entrambi, uomo e donna,
un test genetico immagino sia consigliabile?
non ne sento mai parlare,
al punto che non riesco a capire qual'è la normalità delle cose:
la gente prima di concepire si pone tutti questi problemi oppure la maggiorparte lo fa senza preoccuparsene perché non serve ?
qual'è la cosa normale? o più corretta?
cosa si può consigliare in generale sull'argomento del concepimento in condizioni di sicurezza e di consapevolezza delle conseguenze?
qual'è la prassi?
grazie molte
[#1]
Caro Utente la necessità di ricorrere ad un'igiene sessuale accurata, in una zona del corpo non esposta all'aria,é scontata.In presenza di secrezioni ricorrenti,espressione di una balanite,una rigorosa diagnosi é ineludibile,ricorrendo ad un tampone balanico ed ad una visita diretta.Quanto al rischio di patologie genetiche nella coppia,non sarà certo una balanite ad indurle.Il ricorso ad una diagnostica genetica é giustificato da patologie familiari o legate agli esiti dell'esame obiettivo genitale e generale che non é possibile estrapolare sul web.Consulti un esperto andrologo.
Ha mai eseguito uno spermiogramma?Cordialità.
Ha mai eseguito uno spermiogramma?Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Grazie per il celere riscontro.
Ho già maggiore chiarezza, e almeno so quale nome dare a questo sintomo. Posto che non dovrebbe problemi in fase di concepimento, è comunque doveroso regolarizzarla e andrò al più presto presso un andrologo. Per conoscenza, sì, ho eseguito diversi spermiogrammi, che dal punto di vista della fertilità sono abbastanza buoni. Soprattutto ho eseguito un paio di spermiocolture, che non hanno rilevato alcunché. Comunque una presenza (non preoccupante) di leucociti nello sperma avevo portato l'andrologo a consigliarmi un antibiotico, che ho assunto. Deduco che non ci sia collegamento con la balanite, giusto?
Un ultima cosa, devo richiedere un tampone interno al foro oppure esterno (proprio nella zona interessata intorno alla corona del glande)?
Grazie ancora
Ho già maggiore chiarezza, e almeno so quale nome dare a questo sintomo. Posto che non dovrebbe problemi in fase di concepimento, è comunque doveroso regolarizzarla e andrò al più presto presso un andrologo. Per conoscenza, sì, ho eseguito diversi spermiogrammi, che dal punto di vista della fertilità sono abbastanza buoni. Soprattutto ho eseguito un paio di spermiocolture, che non hanno rilevato alcunché. Comunque una presenza (non preoccupante) di leucociti nello sperma avevo portato l'andrologo a consigliarmi un antibiotico, che ho assunto. Deduco che non ci sia collegamento con la balanite, giusto?
Un ultima cosa, devo richiedere un tampone interno al foro oppure esterno (proprio nella zona interessata intorno alla corona del glande)?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.7k visite dal 25/09/2014.
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