Bruciore che non passa
Buongiorno a tutti,
Sono una ragazza di 26 anni, Scrivo per avere un consulto su una possibile diagnosi. Sono già in cura da vostri colleghi, che però non porta a dei risultati.
Ho avuto un infezione a maggio, trattata prima con ciprox ( non ha funzionato) e poi con augmentin e ho avuto la remissione dei sintomi. Dopo una decina di giorni si è manifestato un bruciore che continua tuttora, e che ha le seguenti caratteristiche:
- localizzato, secondo me , all uretra;
- a volte è costante, persistente , come se avessi un fuoco a due cm di distanza;
- il ginecologo non ha notato nulla di anomalo, mucose rosee;
- bruciore presente alla minzione, più o meno intensamente;
- e quando si fa intenso, sempre all uretra, spingendo sento come un qualcosa che è localizzato li.
- non urino spesso ( forse ho uno stimolo maggiore quando aumenta il bruciore), non c'è sangue nelle urine
- ho fatto urinocolture( negative) e sono risultati presenti all esame chimico fisico delle urine un residuo di batteri e leucociti ( batteri intorno ai mille di concentrazione e per i leucociti intorno ai 100).
Mi hanno fatto ecografia più tac e non risultano calcoli, e una cistoscopia che risulta negativa. Da notare però che durante la cistoscopia avevo bruciore all uretra, bruciore che si è prolungato per un giorno.
Io sono disperata, perché non riescono a capire che cosa possa essere.
Ringrazio tutti coloro che potranno aiutarmi
Cordiali saluti
Sono una ragazza di 26 anni, Scrivo per avere un consulto su una possibile diagnosi. Sono già in cura da vostri colleghi, che però non porta a dei risultati.
Ho avuto un infezione a maggio, trattata prima con ciprox ( non ha funzionato) e poi con augmentin e ho avuto la remissione dei sintomi. Dopo una decina di giorni si è manifestato un bruciore che continua tuttora, e che ha le seguenti caratteristiche:
- localizzato, secondo me , all uretra;
- a volte è costante, persistente , come se avessi un fuoco a due cm di distanza;
- il ginecologo non ha notato nulla di anomalo, mucose rosee;
- bruciore presente alla minzione, più o meno intensamente;
- e quando si fa intenso, sempre all uretra, spingendo sento come un qualcosa che è localizzato li.
- non urino spesso ( forse ho uno stimolo maggiore quando aumenta il bruciore), non c'è sangue nelle urine
- ho fatto urinocolture( negative) e sono risultati presenti all esame chimico fisico delle urine un residuo di batteri e leucociti ( batteri intorno ai mille di concentrazione e per i leucociti intorno ai 100).
Mi hanno fatto ecografia più tac e non risultano calcoli, e una cistoscopia che risulta negativa. Da notare però che durante la cistoscopia avevo bruciore all uretra, bruciore che si è prolungato per un giorno.
Io sono disperata, perché non riescono a capire che cosa possa essere.
Ringrazio tutti coloro che potranno aiutarmi
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Signora,
in assenza di manifestazioni evidenti e con esami battariologici negativi, la causa di questi dolori pelvici va attentamente ricercata a livello ginecologico, più che urologico, ma non solo per quanto rilevabile alla semplice visita. Ci chiediamo ad esempio se vi siano alterazioni del ciclo mestruale, ovvero se lei assuma la pillola oppura la abbia sostituita nell'ultimo periodo. Le alterazioni dell'equilibrio ormonale possono indurre queste irritazioni locali delle basse vie urinarie, che sono sempre e comunque molto sfuggenti e difficili da rilevare a qualsiasi tipo di accertamento. Ci chiediamo inoltre se i suoi disturbi abbiamo una, seppur vaga, coincidenza con particolari fasi del ciclo mestruale.
Saluti
in assenza di manifestazioni evidenti e con esami battariologici negativi, la causa di questi dolori pelvici va attentamente ricercata a livello ginecologico, più che urologico, ma non solo per quanto rilevabile alla semplice visita. Ci chiediamo ad esempio se vi siano alterazioni del ciclo mestruale, ovvero se lei assuma la pillola oppura la abbia sostituita nell'ultimo periodo. Le alterazioni dell'equilibrio ormonale possono indurre queste irritazioni locali delle basse vie urinarie, che sono sempre e comunque molto sfuggenti e difficili da rilevare a qualsiasi tipo di accertamento. Ci chiediamo inoltre se i suoi disturbi abbiamo una, seppur vaga, coincidenza con particolari fasi del ciclo mestruale.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
L uroginecologo ha pensato ad una sindrome uretrale dovuta ad una stenosi uretrale.. Ma presumo che alla cistoscopia, all inserimento del cistoscopio ci sarebbe dovuta essere una resistenza no?
Io non assumo la pillola e non l ho mai assunta, se non un paio di volte la " pillola del giorno dopo".. Possono esserci degli esami utili , magari tramite gli esami del sangue,per valutare delle problematica ormonali? O degli esami per valutare se ci sono delle problematiche a livello uretrale?
Essendo così giovane, voglio risolvere il problema il prima possibile perché questa situazione mi sta angosciando. E non mi interessa che gli esami vengano fatto con il ssn, posso farli anche privatamente, l importante è sapere quali fare.
La ringrazio
Io non assumo la pillola e non l ho mai assunta, se non un paio di volte la " pillola del giorno dopo".. Possono esserci degli esami utili , magari tramite gli esami del sangue,per valutare delle problematica ormonali? O degli esami per valutare se ci sono delle problematiche a livello uretrale?
Essendo così giovane, voglio risolvere il problema il prima possibile perché questa situazione mi sta angosciando. E non mi interessa che gli esami vengano fatto con il ssn, posso farli anche privatamente, l importante è sapere quali fare.
La ringrazio
[#3]
Gentile Signora,
queste sono sempre situazioni di non semplice gestione, poiché necessiterebbero di una perfetta sintonia tra urologo e ginecologo, cosa che di fatto è difficile da attuarsi. La possibilità di una stenosi dell'uretra diremmo sia stata esclusa dal passaggio presumibilmente semplice dello strumento endoscopico. Gli aspetti di una possibile infiammazione vescico uretrale da squilibrio ormonale sono raramente molto evidenti e vanno quindi ricercati con molta attenzione, facendo attenzione alla sua storia ed al motivo per il quale l'esame è stato richiesto. Ovviamente, quanto osservato all'endoscopia resta solo "negli occhi" di chi la esegue ed a posteriori è impossibile giudicare. Diremmo non vi siano ulteriori accertamenti particolarmente utili in questo momento. Ancora una volta le chiediamo se lei abbia osservato o meno una certa "ciclicità" nel presentarsi del disturbo.
Saluti
queste sono sempre situazioni di non semplice gestione, poiché necessiterebbero di una perfetta sintonia tra urologo e ginecologo, cosa che di fatto è difficile da attuarsi. La possibilità di una stenosi dell'uretra diremmo sia stata esclusa dal passaggio presumibilmente semplice dello strumento endoscopico. Gli aspetti di una possibile infiammazione vescico uretrale da squilibrio ormonale sono raramente molto evidenti e vanno quindi ricercati con molta attenzione, facendo attenzione alla sua storia ed al motivo per il quale l'esame è stato richiesto. Ovviamente, quanto osservato all'endoscopia resta solo "negli occhi" di chi la esegue ed a posteriori è impossibile giudicare. Diremmo non vi siano ulteriori accertamenti particolarmente utili in questo momento. Ancora una volta le chiediamo se lei abbia osservato o meno una certa "ciclicità" nel presentarsi del disturbo.
Saluti
[#4]
Ex utente
A me sembra uguale per tutto il mese, forse succede più spesso quando sono vicina al ciclo mestruale. Ma non ci ho mai fatto caso quindi presumo non sia una cosa rilevante. Il ginecologo che mi ha visitata è un uroginecologo e ha utilizzato un cordoncino lubrificato, ha toccato lo sbocco dell uretra, e questa bruciava.
Non so se può essere utile.
Non so se può essere utile.
[#5]
Ex utente
Posso dire invece ho notato che lo stress tende ad aumentare esponenzialmente la percezione del bruciore. Vuol dire che se avverto il bruciore, dato che non abbiamo ancora trovato la causa, la preoccupazione aumenta e il dolore anche. Ma di certo non è lo stress che fa scaturire il bruciore, lo fa aumentate quando è presente già! Proprio per questo insisto per arrivare a capire cosa e
[#6]
Il bruciore che aumenta nella secnda fase del ciclo potrebbe essere legato ad una relativa carenza di progesterone. Si tratta comunque solo di una ipotesi, sulla quale comunque meditare per un eventuale tentativo di supporto ormonale, anche a livello locale. Lo stress può giustamente amplificare i fastidi, anche a dismisura, ma non può essere la causa proma del problema.
[#7]
Ex utente
Lo farò presente, per il resto lei quindi non ritiene utile fare indagini per valutare l uretra? La possibilità di escludere definitivamente la presenza di formazioni o non so che, con un esame magari meno invasivo della cistoscopia?
La ringrazio davvero per la disponibilità. Mi è stato d aiuto.
La ringrazio davvero per la disponibilità. Mi è stato d aiuto.
[#8]
L'uretra femminile è talmente breve (2,5-3 cm) che non vi è alcuna indagine non invasiva che la possa valutare con sufficiente precisione. Comunque, anche all'endoscopia l'unica cosa di cui si può essere certi è l'assenza di un restringimento, che ostacolerebbe materialmente il passaggio dello strumento, poiché l'osservazione diretta nella gran parte dei casi non è per nulla suggestiva, a meno che le alterazioni siano davvero importanti. In questo caso certamente si manifesterebbeo anche in altro modo.
[#9]
Ex utente
A meno che il problema sia a livello vescicale. Però con la cistoscopia, fatta senza anestesia , il medico non ha notato nulla di anomalo e io non ho sentito dolore nÈ stimolo ad urinare, quando mi è stata messa l acqua.
Penso che il problema sia quello che ha presunto lei, lo spiegherò e la aggiornerò.
Penso che il problema sia quello che ha presunto lei, lo spiegherò e la aggiornerò.
[#10]
Ex utente
Buongiorno dottore,
Ho effettuato una visita all ospedale di magenta ed effettivamente mi hanno confermato quello che lei supponeva.. Una sindrome uretrale che potrebbe essere dovuta a cause ormonali , solo che non ha espresso nessuna parola in più su questa possibile causa.
Se io prendessi una visita privata nell ospedale dove lavora, voi ( con un ginecologo) potreste aiutarmi in qualche modo? Glielo chiedo in anticipo perché purtroppo non abito vicina..
E posso spiegarle prima di tutto quali altre problematiche ho avuto per eventualmente relazionarlo ad una causa ormonale:
- l anno scorso ho avuto un infezione vaginale che si faceva soprattutto sentire poco prima dee mestruazioni
- ho un fibroadenoma alla mammella
- non ho ritardi nel ciclo ma negli ultimi sette mesi ho avuto dei problemi ( un mese una emorragia, e due mesi dopo ho avuto le mestruazioni per mezza giornata)
- ho avuto un rialzo del colesterolo ( sono vegetariana, sottopeso, non fumo, e i miei genitori non c'è l hanno).
La ringrazio, se mi dice che può aiutarmi, mi organizzo
Ho effettuato una visita all ospedale di magenta ed effettivamente mi hanno confermato quello che lei supponeva.. Una sindrome uretrale che potrebbe essere dovuta a cause ormonali , solo che non ha espresso nessuna parola in più su questa possibile causa.
Se io prendessi una visita privata nell ospedale dove lavora, voi ( con un ginecologo) potreste aiutarmi in qualche modo? Glielo chiedo in anticipo perché purtroppo non abito vicina..
E posso spiegarle prima di tutto quali altre problematiche ho avuto per eventualmente relazionarlo ad una causa ormonale:
- l anno scorso ho avuto un infezione vaginale che si faceva soprattutto sentire poco prima dee mestruazioni
- ho un fibroadenoma alla mammella
- non ho ritardi nel ciclo ma negli ultimi sette mesi ho avuto dei problemi ( un mese una emorragia, e due mesi dopo ho avuto le mestruazioni per mezza giornata)
- ho avuto un rialzo del colesterolo ( sono vegetariana, sottopeso, non fumo, e i miei genitori non c'è l hanno).
La ringrazio, se mi dice che può aiutarmi, mi organizzo
[#11]
Gentile Signora,
come lei può vedere, noi ci occupiamo da molto tempo principalmente di calcolosi delle vie urinarie, pertanto la nostra competenza specifica riguardo al suo problema si limita ad un livello consultivo. Peraltro, la struttura dove lei è stata visitata ha una consolidata tradizione uro-ginecologica. Pensiamo che il discorso potrebbe essere fruttuosamente approfondito in quella sede.
Saluti
come lei può vedere, noi ci occupiamo da molto tempo principalmente di calcolosi delle vie urinarie, pertanto la nostra competenza specifica riguardo al suo problema si limita ad un livello consultivo. Peraltro, la struttura dove lei è stata visitata ha una consolidata tradizione uro-ginecologica. Pensiamo che il discorso potrebbe essere fruttuosamente approfondito in quella sede.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.4k visite dal 23/09/2014.
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