Prostata congesta
Buongiorno,
il giorno 8 settembre ho iniziato a sentire dei bruciori alla parte finale dell'uretra, alcuni giorni prima avvertivo dei fastidi alla base del pene, Mi sono recato subito dal medico curante che dopo una visita mi ha constatato una presunta prostatite, prescrivendomi antibiotico UNIDROX 600mg una volta al giorno per 6 giorni. Durante la cura i bruciori aumentavano e iniziavo a sentire dolori più forti sotto lo scroto, avvolte fino alla parte dell'ano. Sono tornato dal medico che mi cambiò la cura con Ciproxin 500mg 2 volte al giorno per 6 giorni.
Dopo questa cura il dolore non andava via ed iniziai ada avere dei problemi nella minzione, meno frequente e meno quantitativa. Comunicai tutto ciò al medico che mi mandò a fare una visita dall'urologo, dove dopo la visita manuale mi disse che c'è la prostata congesta. (sena effettuare nessuna ecografia, il mio medico pensava che mi facessero l'ecografia).
L'urologo mi disse di finire il ciclo di antibiotico Cirpoxin, e fare tre esami:
- Tampone uretrale
- Spermiocoltura
- Flussometria
Mi sono recato in un laboratorio per questi esami con una nuova impegnativa del medico, In questo laboratorio mi hanno consegnato i campioncini per gli esami da fare.
il problema nasce per il tampone uretrale, mi hanno dato tre campioncini da fare. le domande che vorrei porvi sono le seguenti:
Ma è normale e corretto che i 3 tamponi li devo fare da solo a casa senza l'ausilio di un dottore o infermiere? Chiunque è in grado di farselo da solo, anche se non lo ha mai fatto?
Il tampone uretrale lo posso fare lo stesso giorno che raccolgo il liquido seminale per la spermiocoltura?
Per quanto riguarda l'esame dellla flussometria mi hanno detto che lo dovrò fare in ospedale.
Grazie per le risposte
il giorno 8 settembre ho iniziato a sentire dei bruciori alla parte finale dell'uretra, alcuni giorni prima avvertivo dei fastidi alla base del pene, Mi sono recato subito dal medico curante che dopo una visita mi ha constatato una presunta prostatite, prescrivendomi antibiotico UNIDROX 600mg una volta al giorno per 6 giorni. Durante la cura i bruciori aumentavano e iniziavo a sentire dolori più forti sotto lo scroto, avvolte fino alla parte dell'ano. Sono tornato dal medico che mi cambiò la cura con Ciproxin 500mg 2 volte al giorno per 6 giorni.
Dopo questa cura il dolore non andava via ed iniziai ada avere dei problemi nella minzione, meno frequente e meno quantitativa. Comunicai tutto ciò al medico che mi mandò a fare una visita dall'urologo, dove dopo la visita manuale mi disse che c'è la prostata congesta. (sena effettuare nessuna ecografia, il mio medico pensava che mi facessero l'ecografia).
L'urologo mi disse di finire il ciclo di antibiotico Cirpoxin, e fare tre esami:
- Tampone uretrale
- Spermiocoltura
- Flussometria
Mi sono recato in un laboratorio per questi esami con una nuova impegnativa del medico, In questo laboratorio mi hanno consegnato i campioncini per gli esami da fare.
il problema nasce per il tampone uretrale, mi hanno dato tre campioncini da fare. le domande che vorrei porvi sono le seguenti:
Ma è normale e corretto che i 3 tamponi li devo fare da solo a casa senza l'ausilio di un dottore o infermiere? Chiunque è in grado di farselo da solo, anche se non lo ha mai fatto?
Il tampone uretrale lo posso fare lo stesso giorno che raccolgo il liquido seminale per la spermiocoltura?
Per quanto riguarda l'esame dellla flussometria mi hanno detto che lo dovrò fare in ospedale.
Grazie per le risposte
[#1]
Gentile Signore,
effettuare il tampone uretrale in autonomia non è certo una cosa impossibile, seguendomaccuratmente le istruzioni. Possiamo comunque comprendere che alcuni uomini possano avere dei problemi ad inserire un corpo estraneo nell'uretra. Non possiamo far altro che consigliarle di provare, è inverosimile causare dei danni.
Saluti
effettuare il tampone uretrale in autonomia non è certo una cosa impossibile, seguendomaccuratmente le istruzioni. Possiamo comunque comprendere che alcuni uomini possano avere dei problemi ad inserire un corpo estraneo nell'uretra. Non possiamo far altro che consigliarle di provare, è inverosimile causare dei danni.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Caro lettore,
la raccolta del tampone uretrale da soli e non da un infermiere ( spesso frettoloso e che non percepisce il disagio del paziente) è prassi non scorretta.
La ecografia prostatica non sempre fornisce dati importanti per una diagnosi di prostatite
Mi sembra che il suo urologo stia procedendo in maniera corretta
cari saluti
la raccolta del tampone uretrale da soli e non da un infermiere ( spesso frettoloso e che non percepisce il disagio del paziente) è prassi non scorretta.
La ecografia prostatica non sempre fornisce dati importanti per una diagnosi di prostatite
Mi sembra che il suo urologo stia procedendo in maniera corretta
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#7]
Utente
Buongiorno
ho sentito l'ospedale dove sono stato visitato, mi hanno detto di non fare assolutamente il tampone uretrale da solo e mi hanno fissato un appuntamento per farlo li da loro senza andare in giro per ambulatori vari, aggiungendomi al tampone uretrale il massaggio prostatico.
Ho inviato questo messaggio per aggiungere informazioni a chi si trova nello stesso mio stato.
Il mio dubbio è questo:
se non fossi andato all'ospedale a chiedere e avessi fatto il tampone uretrale da solo, potevo rischiare di avere esiti diversi (o meno cpompleti) da quello col massaggio prostatico?
Saluti
Simone
ho sentito l'ospedale dove sono stato visitato, mi hanno detto di non fare assolutamente il tampone uretrale da solo e mi hanno fissato un appuntamento per farlo li da loro senza andare in giro per ambulatori vari, aggiungendomi al tampone uretrale il massaggio prostatico.
Ho inviato questo messaggio per aggiungere informazioni a chi si trova nello stesso mio stato.
Il mio dubbio è questo:
se non fossi andato all'ospedale a chiedere e avessi fatto il tampone uretrale da solo, potevo rischiare di avere esiti diversi (o meno cpompleti) da quello col massaggio prostatico?
Saluti
Simone
[#9]
Utente
Buonasera
ho ricevuto ieri gli esiti della spermiocoltura, purtroppo positivo allo stafilococco aureo (con scritto colonie parecchie) . il medico di base mi ha fatto partire subito
con un altro antibiotico da prendere una volta al giorno da 500MG di tavanic (levofloxacina) perchè riportato nell' antibiogramma. Siccome sono in attesadegli esiti del tampone uretrale con massaggio prostatico, che saranno pronti il giorno 27 ottobre, potrebbero esserci altri batteri oltre a quello identificato e dover ancora prendere altri tipi di antibiotici, dopo il massaggio prostatico l'urologo mi ha detto che la prostata è nella norma, però avvferto sempre dei fastidi quando mi siedo. Secondo la vostra esperienza sarà una cosa lunga questo disagio. P.s. il 15 novembre mi sposo, mi piacerebbe arrivarci senza disagi.
Grazie
simone
ho ricevuto ieri gli esiti della spermiocoltura, purtroppo positivo allo stafilococco aureo (con scritto colonie parecchie) . il medico di base mi ha fatto partire subito
con un altro antibiotico da prendere una volta al giorno da 500MG di tavanic (levofloxacina) perchè riportato nell' antibiogramma. Siccome sono in attesadegli esiti del tampone uretrale con massaggio prostatico, che saranno pronti il giorno 27 ottobre, potrebbero esserci altri batteri oltre a quello identificato e dover ancora prendere altri tipi di antibiotici, dopo il massaggio prostatico l'urologo mi ha detto che la prostata è nella norma, però avvferto sempre dei fastidi quando mi siedo. Secondo la vostra esperienza sarà una cosa lunga questo disagio. P.s. il 15 novembre mi sposo, mi piacerebbe arrivarci senza disagi.
Grazie
simone
[#10]
In linea di massima noi siamo tradizionalmente molto scettici sulle positività colturali a batteri gram-positivi come strepto- e stafilococchi, in quanto questi batteri spesso sono semplicemente dei contaminanti, essendo presenti in abbondante quantità sulla pelle dell'area genitale. Questo vale sia per la spermio-coltura sia per il tampone uretrale. Pertanto i risultati vanno interpretati sempree cin. olto denso critico.
[#12]
Utente
Buongiorno,
scusatemi l'ignoranza, secondo voi la guarigione completa si raggiunge o potrei essere sempre soggetto a fasi alternate di fastidi d'ora in poi?
Cosa intende dire che i risultati vanno sempre interpretati con molto senso critico? potrebbe essere che io stia facendo una cura di antibiotico inutile?
Chiedo solo i vs pareri, ovviamente rimango sempre affidato al medico che tiene monotorizzata la mia situazione. Bruciori lievi nelle varie zone anche nella punta del glande continuano ad essere presenti. Mah speriamo bene.
Grazie, per il vs lavoro.
Saluti
scusatemi l'ignoranza, secondo voi la guarigione completa si raggiunge o potrei essere sempre soggetto a fasi alternate di fastidi d'ora in poi?
Cosa intende dire che i risultati vanno sempre interpretati con molto senso critico? potrebbe essere che io stia facendo una cura di antibiotico inutile?
Chiedo solo i vs pareri, ovviamente rimango sempre affidato al medico che tiene monotorizzata la mia situazione. Bruciori lievi nelle varie zone anche nella punta del glande continuano ad essere presenti. Mah speriamo bene.
Grazie, per il vs lavoro.
Saluti
[#13]
Gentile Signore,
la prostatite ad andamento cronico ha un andamento tipicamente oscillante, può garantire anche lunghi periodi di miglioramento sostanziale, ma non bisogna stupirsi se condizioni particolari possano in futuro riaccendere una fase di disturbi più intensi. Come abbiamo detto, a difefrenza di altri tipi di coltura batteriologica, quella sul liquido seminale e sul tampone uretrale è assai meno affidabile ed i risultati vanno sempre interpretati considrando il tipo di batterio rilevato, i sintomi, le condizioni della prostata alla palpazione diretta ed all'ecografia. Questo perché gli antibiotici devono essere utilizzati sempre con molta parsimonia per evitare l'insorgenza di resistenze e controproducenti squilibri nella flora batterica intestinale.
Saluti
la prostatite ad andamento cronico ha un andamento tipicamente oscillante, può garantire anche lunghi periodi di miglioramento sostanziale, ma non bisogna stupirsi se condizioni particolari possano in futuro riaccendere una fase di disturbi più intensi. Come abbiamo detto, a difefrenza di altri tipi di coltura batteriologica, quella sul liquido seminale e sul tampone uretrale è assai meno affidabile ed i risultati vanno sempre interpretati considrando il tipo di batterio rilevato, i sintomi, le condizioni della prostata alla palpazione diretta ed all'ecografia. Questo perché gli antibiotici devono essere utilizzati sempre con molta parsimonia per evitare l'insorgenza di resistenze e controproducenti squilibri nella flora batterica intestinale.
Saluti
[#15]
Utente
Buongiorno dottori,
Domani finirò la cura prescritta dal medico (7 giorni 500mg levofloxacina),
però non noto nessun miglioramento, l'esito del tampone uretrale sarà pronto il giorno 27 ottobre, secondo voi è meglio contattare il mio medico curante per informarlo che presento ancora fastidi/dolori, o visto che ho già fatto il ciclo di antibiotico è meglio aspettare i nuovi esami, il medico curante potrebbe far proseguire questa cura di antibiotici? o visto che sono già al terzo tipo di antibiotico è meglio fermarsi un pò? Inizio ad avere problemi di stipsi.
Grazie.
Saluti
Domani finirò la cura prescritta dal medico (7 giorni 500mg levofloxacina),
però non noto nessun miglioramento, l'esito del tampone uretrale sarà pronto il giorno 27 ottobre, secondo voi è meglio contattare il mio medico curante per informarlo che presento ancora fastidi/dolori, o visto che ho già fatto il ciclo di antibiotico è meglio aspettare i nuovi esami, il medico curante potrebbe far proseguire questa cura di antibiotici? o visto che sono già al terzo tipo di antibiotico è meglio fermarsi un pò? Inizio ad avere problemi di stipsi.
Grazie.
Saluti
[#16]
Gentile Signore,
se già vi sono dubbi che una prostatite possa migliorare con la terapia antibiotica (tranne che nei casi acutissimi con febbre), il fatto che il miglioramento sia prontamente apprezzabile non è proprio cosa da attendersi. Anche immaginando una ipotetica eliminazione dell'infezione, permane sempre comunque una importante componenete infiammatoria che generalemnet stenta a stabilizzarsi, se non i tempi medio-lunghi. Questo è il decorso tipico della prostatite. Ovviamente non è il caso di insistere nè con questo, nè con altri antibiotici, almeno per ora. Invece, la situazione dovrà essere attentamente valutata dal suo urologo di riferimento, per poterla consigliare per il meglio.
Saluti
se già vi sono dubbi che una prostatite possa migliorare con la terapia antibiotica (tranne che nei casi acutissimi con febbre), il fatto che il miglioramento sia prontamente apprezzabile non è proprio cosa da attendersi. Anche immaginando una ipotetica eliminazione dell'infezione, permane sempre comunque una importante componenete infiammatoria che generalemnet stenta a stabilizzarsi, se non i tempi medio-lunghi. Questo è il decorso tipico della prostatite. Ovviamente non è il caso di insistere nè con questo, nè con altri antibiotici, almeno per ora. Invece, la situazione dovrà essere attentamente valutata dal suo urologo di riferimento, per poterla consigliare per il meglio.
Saluti
[#17]
Utente
Buonasera,
grazie per la risposta celere, secondo la sua esperienza ci potrebbe essere una correlazione tra una ciste al coccige e la prostatite?
Le chiedo questo perchè nel 2001 fui operato per la rimozione di una ciste al coccige.da un paio di anni all'altezza del coccige si presenta una sorta di brufolino dove esce del sangue rosso vivo, ma pochissimo, io lo dissi al mio medico, lui mi rispose che non era niente di preoccupante, invece a me faceva tornare in mente la fistola che avevo prima dell'operazione, ed era una cosa molto fastidiosa. Speriamo che non stia rinascendo una figlia di quella ciste del 2001. Anche perchè in questi giorni la specie di "lesione,brufolino è presente" però io ricordo i dolori della ciste ed erano molto più in alto e forti.
Grazie
Saluti
grazie per la risposta celere, secondo la sua esperienza ci potrebbe essere una correlazione tra una ciste al coccige e la prostatite?
Le chiedo questo perchè nel 2001 fui operato per la rimozione di una ciste al coccige.da un paio di anni all'altezza del coccige si presenta una sorta di brufolino dove esce del sangue rosso vivo, ma pochissimo, io lo dissi al mio medico, lui mi rispose che non era niente di preoccupante, invece a me faceva tornare in mente la fistola che avevo prima dell'operazione, ed era una cosa molto fastidiosa. Speriamo che non stia rinascendo una figlia di quella ciste del 2001. Anche perchè in questi giorni la specie di "lesione,brufolino è presente" però io ricordo i dolori della ciste ed erano molto più in alto e forti.
Grazie
Saluti
[#19]
Utente
Buongiorno,
ho dato il consenso al tratrtamento dati all'asl, in modo tale da poter scaricare i referto del tampone urtrale, oggi li porterò al mio medico, vi mando il referto, secondo voi è tutto apposto?
BATTERIOLOGIA
ESAME MICROSCOPICO
Tampone uretrale
polimorfonucleati assenti
UREAPLASMA E MYCOPLASMA
Tampone uretrale
Ricerca MYCOPLASMA HOMINIS Negativa.
Ricerca UREAPLASMA UREALYTICUM Negativa.
Ricerca Chlamydia trachomatis - metodo PCR-SDA.
Tampone uretrale
Esito Negativo
Ricerca Neisseria gonorrhoeae - metodo PCR-SDA
Tampone uretrale
Esito Negativo
Grazie
Saluti
ho dato il consenso al tratrtamento dati all'asl, in modo tale da poter scaricare i referto del tampone urtrale, oggi li porterò al mio medico, vi mando il referto, secondo voi è tutto apposto?
BATTERIOLOGIA
ESAME MICROSCOPICO
Tampone uretrale
polimorfonucleati assenti
UREAPLASMA E MYCOPLASMA
Tampone uretrale
Ricerca MYCOPLASMA HOMINIS Negativa.
Ricerca UREAPLASMA UREALYTICUM Negativa.
Ricerca Chlamydia trachomatis - metodo PCR-SDA.
Tampone uretrale
Esito Negativo
Ricerca Neisseria gonorrhoeae - metodo PCR-SDA
Tampone uretrale
Esito Negativo
Grazie
Saluti
[#21]
Utente
Buonasera,
è normale che dopo tutti questi giorni, continuo a sentire dei fastidi nella zona
sotto i testicolo sinistro, avvolte vicino alla zona anale, non sono dolori ma fastidi, sono stato dal mio medico, mi ha detto che visto i risultati delle analisi di non prendere più antibiotici e di usare le supposte topster quando sento i fastidi in modo tale da disinfiammare la zona localmente senza ingerire antinfiammatori tipo aulin o oki.
Non riesco a capire come mai non riesco a tornare come prima, potrebbe esserci qualche problema non legato alla prostata?
le minzioni sono come prima, non ho bruciori vado regolarmente,
mi sembra solo che alla fine della stessa mi manca l'ultima "spinta" scusatemi ma non so come spiegarmi spero si capisca. mentre per l'eiaculazione non ho problemi nè di dolori nè di colori strani di sperma.
C'è qualche esame che dovrei prendere in considerazione, o come dice il mio medico aspettare che tutto passi?
Grazie
Saluti
è normale che dopo tutti questi giorni, continuo a sentire dei fastidi nella zona
sotto i testicolo sinistro, avvolte vicino alla zona anale, non sono dolori ma fastidi, sono stato dal mio medico, mi ha detto che visto i risultati delle analisi di non prendere più antibiotici e di usare le supposte topster quando sento i fastidi in modo tale da disinfiammare la zona localmente senza ingerire antinfiammatori tipo aulin o oki.
Non riesco a capire come mai non riesco a tornare come prima, potrebbe esserci qualche problema non legato alla prostata?
le minzioni sono come prima, non ho bruciori vado regolarmente,
mi sembra solo che alla fine della stessa mi manca l'ultima "spinta" scusatemi ma non so come spiegarmi spero si capisca. mentre per l'eiaculazione non ho problemi nè di dolori nè di colori strani di sperma.
C'è qualche esame che dovrei prendere in considerazione, o come dice il mio medico aspettare che tutto passi?
Grazie
Saluti
[#22]
Se lei si fosse documentato un attimo tra gli innumerevoli quesiti che ci vengono posti su questo tema, avrebbe certamente già percepito che i disturbi da prostatite, specie quelli meno tipici, si risolvono in tempi medio-lunghi e talora non scompaiono mai completamente. Questo comportamento è assolutamente tipico e segue praticamente sempre la fase più acuta, una volta che la componente infettiva si è risolta.
[#23]
Utente
Grazie dottore,
io mi sto documentando molto e ne ho lette di ogni.
Ho scritto il messaggio per tenere al corrente della situazione passo passo in modo tale da aggiornare, chiunque legge, la decorrenza di questo inconveniente. Ma non per meno importanza il messaggio era anche intento a scoprire se va bene l'uso delle supposte topster, e se c'è qualche esame che dovrei fare. Perchè documentandomi come dice lei, ho riscontrato che ci sono persone con problemi di prostatite a cui vengono fatte ecografie transrettali, flussometrie e altri esami che a me non sono stati prescritti.
Grazie
Saluti
io mi sto documentando molto e ne ho lette di ogni.
Ho scritto il messaggio per tenere al corrente della situazione passo passo in modo tale da aggiornare, chiunque legge, la decorrenza di questo inconveniente. Ma non per meno importanza il messaggio era anche intento a scoprire se va bene l'uso delle supposte topster, e se c'è qualche esame che dovrei fare. Perchè documentandomi come dice lei, ho riscontrato che ci sono persone con problemi di prostatite a cui vengono fatte ecografie transrettali, flussometrie e altri esami che a me non sono stati prescritti.
Grazie
Saluti
[#24]
Gli accertamenti strumentali, se necessari, vengono eseguiti per motivi specifici, diversi da caso a caso. Non vi sono degli accertamenti strumentali. particolari che devono essere necessariamente eseguiti e, anche in questo caso, quasi sempre solo all'inizio della valutazione. Il cortisonico per supposte è un provvedimento piuttosto blando, ma molto frequentemente consigliato, per la relativa scarsità di effetti collaterali. Sta a lla saggezza e sensibilità dello specislista di riferimento discernere i casi in cui questa semplice terapia debba essere affiancata o sostituita da anti-infiammatori più energici (ma altrettanto ricchi di effetti collaterali).
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 24 risposte e 4.6k visite dal 22/09/2014.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.