Fastidio uretra e epididimi e clamidia

Salve,
sono qui a sottoporVi l'angosciante problema che mi assilla da circa 4 mesi e non mi fa vivere sereno. Ad inizio giugno ho cominciato ad avvertire un fastidio ai testicoli persistente. Dopo vari controlli (ecografie, spermiogrammi, urinoculture e tamponi) sono risultato positivo al batterio "Chlamydia Trachomatis Ag": questo batterio è venuto fuori dal tampone uretrale mentre dagli esami urine e sperma è risultato tutto ok. Infatti, ancora oggi, ho fastidio all'uretra (più lieve) e agli epididimi (fastidio molto intenso e a volte insopportabile)mentre l'aspetto del mio sperma e delle urine è normale. Sono quattro mesi che mi curo con antibiotici ma ad oggi il problema è al punto di partenza. Sottolineo che le prime cure mi sono state prescritte prima dei tamponi(quindi ancora non si sapeva che avessi la clamidia). Ad oggi ho assunto i seguenti farmaci in 4 mesi
Unidrox e foredem (5 giorni) nessun miglioramento
supposte toster (10 giorni): nessuna miglioria
Ciproxin (12 giorni): lievi miglioramenti soprattutto nella fase iniziale
Azitromicina (9 giorni): non ho avuto grandi risultati
Klacid (7 giorni): ho avuto qualche miglioramento all'uretra ma il fastidio agli epididimi è molto persistente.

Dopo 4 mesi sto diventando anche insofferente agli antibiotici e rispetto all'inizio, durante un ciclo di antibiotici, ho debolezze, mal di stomaco, a volte sensazioni di appannamento vista, aumento della ansia (e del battito) e altri fastidiosi disturbi che quando non assumo antibiotici non avverto.

Chiedo vostro supporto per capire ce ho possibilità di uscire da questo calvario anche mi perseguita da 4 mesi anche perchè il fastidio è tale che non ho rapporti con la mia ragazza da 4 mesi(cioè da quando ho il fastidio) sia per non infettarla sia perchè il fastidio è forte. Ho sempre fatto sesso protetto nella mia vita tranne a volte rapporti orali non protetti. A volte mi masturbo con cautela per via del fastidio e noto (forse a causa degli epididimi) che nei giorni successivi alla masturbazione il fastidio è maggiore per qualche giorno.
In passato utilizzavo pantaloni stretti e non so se questo abbia accentuato il problema (indebolimento della mia flora batterica).
Vi chiedo un supporto ed una cura del mio problema anche perchè non so per quanto il mio corpo possa accettare tutti questi antibiotici che mi stanno devastando.
Inoltre, vorrei capire in base ai miei sintomi nelle parti intime se oltre alla clamidia potrei avere altri tipi di problemi.
Noto che la mattina al risveglio il fastidio non c'è (o è minore) e poi comincia a farsi sentire dopo 1-2 ore (forse perchè durante il sonno i tessuti e gli organi sono a riposo?).

Vi prego umilmente di darmi un supporto.

saluti








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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signore,
ci chiediamo se il riscontro di Chlamydia sia stato unico o ripetuto e se comunque si sia negativizzato dopo la terapia. Senza dubbio non è il caso di insistere oltre con gli antibiotici, i fastidi alle vie seminali (epididimi, prostata) possono essere legati ad uno stato infiammatorio che può proseguire anche moltoma lungo dopo che la,componente infettiva è stata risolta. Diremmo che lei dovrebbe essere seguito attentamentebdal suo urologo di riferimento, che stabilisca se lei meriti un trattamento anti-infiammatorio, anche a cicli.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Egregio Dottore,
La ringrazio per la competenza, professionalità e umanità con cui mi risponde. Ad oggi ho fatto 4 cicli di antibiotici e 1 di antiinfiammatori. Dopo i primi 3 cicli (l'ultimo dei 3 cicli col Cproxin) ho rifatto il tampone ed era positivo alla "Clamidia Trachomatis Ag" a conferma della forte resistenza del batterio. Dopo il tampone ho fatto altri 2 cicli. Tra un paio di settimane farò il tampone per verificare l'eventuale presenza del batterio.
La mia sensazione è che il batterio sia ancora lì in quanto, quando inizio un ciclo di antibiotici, nei giorni iniziali vedo molti miglioramenti (forse perchè parte dei batteri viene ucciso) anche se il fastidio agli epididimi è quello più forte e difficile da attenuare.

Le chiedo, scusandomi per il disturbo, eventuali consigli su terapie o alimenti o azioni che aiutano la guarigione (ho lette di mettere un pacchetto di ghiaccio sullo scroto una mezz'ora al di)

grazie e buon lavoro
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signore,
l'uretrite acuta da Chlamydia dovrebbe essere accomoagnata dala,tipica secrezione uretrale trasparente e filante (tipo saliva). Se il suo disturbo principale è a livello dello scroto, non è assolutamente detto che gli stessi batteri debbano essere presenti anche in quel punto, ammesso e non concesso che ve ne siano. Tengabcontomche i dolori testicolari bilaterali vanno sempre valutati con molta attenzione, poichè spesso si tratta di irradiazioni dolorose che hanno altrovebla loro origine. Pertanto, più che il tampone uretrale, molto influenzato da contaminazioni e falsi positivi, forse sarebbe opportuno eseguire una coltura sul liquido seminale, ovviamente anche con ricerca della Chlamydia. Per quanto riguarda i provvedimenti generici, sull'applicazione del freddo non ci esprimiamo, comunque male non fa, quindi potrebbe valer la pena di provare.

Saluti
[#4]
Utente
Utente
Eregio dottore,
la ringrazio di nuovo di cuore.
Il mio problema si riconduce ad un fastidio all'uretra ed agli epididimi non ho altre forme di disturbo. Il mio sperma e le mie urine sembrano normali.
Ho già eseguito spermiogrammi, spermioculture ed esami urine. L'urologo mi ha detto che è tutto ok. Riassumo i risultati dello spermiogramma e dell'esame urine:

SPERMIOGRAMMA
Volume: 2 ml (>1,5 ml)
Fluidificazione: completa
Viscosità: assente
PH: 8
Numero spermatozoi: 90x10^6 (>15x10^6)
Conta totale: 180x10^6/EIAC
Motilità progressiva: 50%
Non progressiva: 20%
Immobili: 30%
Motilità progressiva e non progressiva: 70% (>40%)
Spermatozoi normali: 30% (>4%)
Anomalie testa: 20%
Anomalie coda: 20%
Anomalie parte intermedia: 25%
Leucociti: ass.
Spermatidi: rari
Cell. Epit.: rare
Eritrociti: ass

ESAME URINE
Colore: Giallo Oro
Aspetto: limpido
PH: 6,5 (5,5-7,5)
Peso specifico: 1,014 (1,01-1,03)
Glucosio: assente
proteine UR: assente
bilirubina: assente
urobilinogeno: <= 0,2 EU/dl (<=1 EU)
chetoni: assente
emoglobina: assente
nitriti: assente
creatinina: 100
rapporto prot/cre: 80 (<200)
eritrociti: 2 nr/microl (0-15)
leucociti: 2 nr/microl (0-18)
cellule epiteliali: 1 nr/microl (0-20)
batteri: 3 nr/microl (0-500)

Egregio dottore, qualora notate anomalie o avete consigli da darmi li ascolterò con forza e entusiasmo.

grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
In effetti vi è una sproprorzione tra i suoi disturbi e la negatività degli accertamenti. Il risultato del tampone uretrale ci riserviamo di interpretarlo con molto senso critico e comunque è praticamente impossibile metterlo in relazione con un importante problema gli epididimi, poiché in questo caso l'esame seminale avrebbe dovuto essere almeno minimamente alterato. A questo punto pensiamo che la sua situazione meriti di essere rivalutata con molta attenzione, in particolare a livello di un esame obiettivo molto accurato.
[#6]
Utente
Utente
Grazie Dottore.
Scusate la mia ignoranza: in che modo ritenete che io debba procedere?
Devo fare altri controlli?
Devo aspettare i risultati del tampone prima?
La clamidia può essere l'unica causadei fastidi?
Aver usato in passato pantaloni aderenti ed attillati può avere dei legami coi miei problemi?

grazie e scusate per l'ennesimo disturbo

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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
I pantaloni attillati non saranno certo un toccasana, ma neanche possono essere caricati di tutte le colpe. Come le abbiamo detto, sospettiamo che la Chlamydia non sia l'unica causa dei suoi fastidi, anche se a distanza non è possibile dire molto di più. Si affidi alle cure di un nostro Collega con il quale riesca ad intrattenere un soddisfacente rapporto di comunicazione e fiducia.
[#8]
Utente
Utente
Capisco dottore.
Mi hanno fatto anche diverse ecografie ed ecodoppler ai testicoli ed ai vasi sanguigni ma senza che siano risultate anomalie.
Tutto risulta nella norma.
Non so cosa pensare.

Spero di venirme a capo.

grazie
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Utente
Utente
Egregio Dottore,
seguirò i suoi consigli.
In base ai sintomi mi può dare qualche dritta su quali possono essere le cause e quali tipo di controlli o analisi debba fare ancora?

grazie infinite
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Prima di eseguire ulteriori accertamenti, lei deve necessariamente essere visitato direttamente da un nostro bravo Collega, che cerchi di fare chiarezza su una situazione per ora piuttosto mistriosa. A distanza non si può dire molto di più.