A distanza di un anno da un intervento di sclerosi del collo vescicale tramite tulip, ho ripetuto
Buongiorno, sono un uomo di 46 anni,
a distanza di un anno da un intervento di sclerosi del collo vescicale tramite TULIP, ho ripetuto questi giorni un'esame urodinamico, dal quale si evince un flusso massimo di 19 ml/sec e un flusso medio di 11 ml/sec, con svuotamento della vescica. Il medico che ha effettuato tale analisi ha refertato che sussiste ancora un ostruzione/cervico uretrale, comunque da non operare, ma da trattare con alfalitici. Il referto mi pare un po contraddittorio, se il flusso max prima era di circa 7ml/sec e il medio addirittura 3 ml/sec, io penso che ci sia stato un lieve miglioramento. Siccome continuo ad avvertire i classici fastidi di una prostatite, fastidio al perineo, tensione basso ventre lato dx, gradirei avere qualche consiglio sulle strade da segire anche per l futuro per cercare una guarigione e per tener sottocntrollo questo problema, grazie.
a distanza di un anno da un intervento di sclerosi del collo vescicale tramite TULIP, ho ripetuto questi giorni un'esame urodinamico, dal quale si evince un flusso massimo di 19 ml/sec e un flusso medio di 11 ml/sec, con svuotamento della vescica. Il medico che ha effettuato tale analisi ha refertato che sussiste ancora un ostruzione/cervico uretrale, comunque da non operare, ma da trattare con alfalitici. Il referto mi pare un po contraddittorio, se il flusso max prima era di circa 7ml/sec e il medio addirittura 3 ml/sec, io penso che ci sia stato un lieve miglioramento. Siccome continuo ad avvertire i classici fastidi di una prostatite, fastidio al perineo, tensione basso ventre lato dx, gradirei avere qualche consiglio sulle strade da segire anche per l futuro per cercare una guarigione e per tener sottocntrollo questo problema, grazie.
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Gentile Signore,
il miglioramento c'è ovviamente stato ed anche sostanziale, considerando che il flusso massimo è praticamente triplicato. E' pur vrto che in un uomo normale della sua età ci si attenderebbe ancora qualcosa di più, ma bisogna ben ricordare da dove si è partiti. Inoltre, potrebbe essere anche la vescica stessa a "spingere" di meno, in assenza di ostruzione significativa. Per comprendere questo bisognerebbe eseguire una indagine urodinamica (studio pressione/flusso) e confrontarlo con uno analogo che presumiamo lei abbia eseguito prima dell'intervento. Tutto questo dovrebbe comunque avvenire sotto il controlo del nostro Collega che la ha in cura. Nel frattempo, in linea di massima, diremmo che - considerata la buona tollerabilità di questi farmaci - provare comunque ad assumere un alfa litico e valutare attentamente eventuali differenze, sia nel flusso che nei disturbi che lei ci riferisce.
Saluti
il miglioramento c'è ovviamente stato ed anche sostanziale, considerando che il flusso massimo è praticamente triplicato. E' pur vrto che in un uomo normale della sua età ci si attenderebbe ancora qualcosa di più, ma bisogna ben ricordare da dove si è partiti. Inoltre, potrebbe essere anche la vescica stessa a "spingere" di meno, in assenza di ostruzione significativa. Per comprendere questo bisognerebbe eseguire una indagine urodinamica (studio pressione/flusso) e confrontarlo con uno analogo che presumiamo lei abbia eseguito prima dell'intervento. Tutto questo dovrebbe comunque avvenire sotto il controlo del nostro Collega che la ha in cura. Nel frattempo, in linea di massima, diremmo che - considerata la buona tollerabilità di questi farmaci - provare comunque ad assumere un alfa litico e valutare attentamente eventuali differenze, sia nel flusso che nei disturbi che lei ci riferisce.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 19/09/2014.
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