Utilizzo della mepartricina nelle prostatiti croniche batteriche

Buongiorno ho 37 anni e da 4 soffro di prostatite cronica batterica ( con spermiocoltura sempre positiva per enterocco faecalis a cui si aggiunge di solito un altro batterio intestinale...)
Assumo prostaplant ( serenoa e ortica) alternandola ad un integratore a base di quercetina ( ferdoll, cicli ci un mese). con il mio urologo avevamo valutato circa un anno fà la possibilità di fare cicli di profilassi di antibiotico ( da antibiogramma) ogni tre-quattro mesi. Ma purtroppo dopo l'ultimo ciclo ho avuto una forte infiammazione intestinale che ho risolto dopo mesi, grazie all'acido butirrico....Giorni fa ho sentito il mio urologo, in quanto è un periodo che ho una certa riacutizzazione dei sintomi ( più che altro nicturia e minzione notturna dolorosa, mentre l'ejaculazione è quasi sempre un po dolorosa) e mi ha consigliato di sostituire la serenoa repens con l'Ipertrofan 40 mg ( 1 compressa al di per un mese). Acquistando il farmaco ho visto però che contiene un antibiotico la mepartricina, vorrei chiedervi se, come i normali antibiotici, anch'esso danneggia la flora batterica.. Infatti antibiotici non ne voglio più assumere dato che questo enterococco non è stato debellato da molteplici e lunghi cicli di (moxifloxacina 25 giorni, levofloxacina 35, rifaximina 10 giorni al mese per 4 mesi...) e quindi farei un antibioticoterapia solo se avessi una speranza concreta di debellare l'infezione non tanto per attenuare un po i sintomi.
Ma che funzione ha questo farmaco? antinfiammatorio o antibatterica?



Grazie dei chiarimenti
Cordiali saluti
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
la mepatricina è un antibiotico non metabolizzabile per cui non agisce in quanto tale, ma in quanto anti-edema. Tranquillo.
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Utente
Utente
Per cui non vanno nemmeno assunti i probiotici in concomitanza se ho capito bene..

Ha solitamente una maggiore efficacia nelle prostatiti batteriche rispetto alla serenoa repens e ortica?

Grazie dottor Cavallini del cortese chiarimento
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
caro signore,
nelle prostatiti quello che funziona è ok, quello che non funziona non lo è. La reattività è individuale. Lasci stare probiotici
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Utente
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ok grazie