Bruciore intimo

Salve, sono una ragazza di 29 anni, da due mesi ho un forte bruciore intimo, anche durante la minzione, accompagnato da una sensazione di pesantezza sulle labbra. Tutto questo è iniziato la mattina del 13 luglio dopo aver trattenuto la pipì durante la notte e dopo aver avuto un rapporto sessuale non protetto con il mio compagno. il giorno dopo il medico curante mi ha prescritto il monuril pensando che fosse cistite. Dopo una settimana il fastidio era sermpre piu forte così ho deciso di andare al pronto soccorso. Li mi è stata fatta una visita ginecologica con ecografia interna ed era tutto ok. Poi il dottore mi ha prescritto l’antibiotico, il tampone vaginale , l’urinocultura e l’esame delle urine. Gli esami sono risultati tutti negativi ma dopo la cura antibiotica il fastidio non è cessato . Due giorni fa ho preso un appuntamento per fare il pap-test e avere un parere da un altro medico. C'è da dire che in questi mesi sono molto ansiosa per la malattia di mio padre, non vorrei che questo problema fosse dovuto dallo stress, in più ho perso anche 10 kg. Questo problema sta condizionando la mia quotidianità. cosa posso fare per risolvere il problema?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettrice,

il primo passo da fare è sempre quello di seguire le indicazioni del suo medico ed urologo di riferimento.

Detto questo poi, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale quali:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine primo ed ultimo consiglio è sempre quello di ascoltare attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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