Epididimo
buongiorno,vorrei esporVi la mia situazione. lunedi scorso dopo un pò di giorni con dolori basso ventre dx e testicolo dx decido di andare dal mio nuovo medico di base (mi trovo in germania da circa un anno) dopo anamnesi,visita,emocromo,urine ed eco reni- scroto-testicoli mi dice che c'è un po' d'acqua nel testicolo dx ed una macchiolina nera niente tumore o altro urine con un po di sangue e proteine.. diagnosi epididimite e molto probabilmente prostatite. cura con ciprofloxacina 500 (2x6 gg) e nuovo appuntamento x ieri. fin qui tt bene. mi reco a visita l'assistente come entrato mi chiede un campione dell'urina (sono sotto antibiotico non escono cmq alterati??) chiedo io il risultato delle analisi ( nella norma) quando mi accorgo che non c'era il psa??!! come problema urinario prostatite epididimite e nelle analisi non viene inserito il psa?? comunque entro a "visita" il Dott. non mi visita ne fa eco solo mi dice ke l'urina è migliorata leggermente e di continuare con l'antibiotico fino a 10 gg. a questo punto infastidito chiedo spiegazioni e faccio leggittime domande sul problema e lui mi fa la ricetta per visita urologica. telefono riesco ad avere x ieri stesso un appuntamento vado e queso luminare sembrava questo dalle targhe partecipazioni membro americano di urologia ecc. mi fa 4 domande e fa un' "eco" per 0,00001 secondo su 3 punti sopra il pube centralmente e ai due lati della pancia (zona fianchi) nemmeno guarda i testicoli non fa visita rettale o altro x la prostatite niente di niente mi aggiunge ai 10 gg di antibiotico il tamsulosin 0,4 una alla sera. bene siamo sempre pronti a criticare il NOSTRO paese neanche paragonarlo alle altre potenze europee,ebbene magari non abbiamo tutti i macchinari ke sono presenti qui in qualsiasi studio medico, o qualsivoglia cosa,ma quando un MEDICO ti visita giu' da noi ti visita si ti manda in ospedale o altro se non ha gli strumenti ma ti senti cmq protetto e capisci che ti vuole aiutare. viva il nostro paese smpr e cmq e non disprezziamolo piu di quanto gia facciamo. scusate anke per il piccolo sfogo e se qualcuno di Voi puo' se ci ha capito qualcosa consigliarmi o altro ne sarei contento,buon lavoro.
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Gentile Signore,
il PSA è sostanzialmente un marcatore tumorale della prostata, la sua esecuzione utile va tra i 50-55 anni fino ai 70 circa, tranne che in casi selezionati molto particolari. La sua esecuzione prima o dopo questo periodo non solo non è utile, ma contravviene alle attuali linee guida internazionali. In particolare, se si sospetta la presenza di una situazione infettivo/infiammatoria, l'esame non deve comunque essere mai eseguito, in assoluto, poiché può portare a dei risultati falsati e fuorvianti. Probabilmente i nostri Colleghi tedeschi sono stati pesantemente sensibilizzati sull'uso improprio del dosaggio del PSA, che invece in Italia è ancora purtroppo molto diffuso a tutti i livelli.
A questo punto, la diagnosi ci pare quella di una prostatite che viene attualmente sottoposta a terapia empirica con ciprofloxacina. Non potendola visitare, non abbiamo elementi per valutare l'opportunità di questa terapia, d'ogni modo non resta che valutarne gli effetti, sia in base all'evoluzione dei suoi sintomi, sia alla eventuale escuzione/ripetizione di esami batteriologici sulle urine ed il liquido seminale, non prima però di un paio di settimane dalla fine della terapia.
Saluti
il PSA è sostanzialmente un marcatore tumorale della prostata, la sua esecuzione utile va tra i 50-55 anni fino ai 70 circa, tranne che in casi selezionati molto particolari. La sua esecuzione prima o dopo questo periodo non solo non è utile, ma contravviene alle attuali linee guida internazionali. In particolare, se si sospetta la presenza di una situazione infettivo/infiammatoria, l'esame non deve comunque essere mai eseguito, in assoluto, poiché può portare a dei risultati falsati e fuorvianti. Probabilmente i nostri Colleghi tedeschi sono stati pesantemente sensibilizzati sull'uso improprio del dosaggio del PSA, che invece in Italia è ancora purtroppo molto diffuso a tutti i livelli.
A questo punto, la diagnosi ci pare quella di una prostatite che viene attualmente sottoposta a terapia empirica con ciprofloxacina. Non potendola visitare, non abbiamo elementi per valutare l'opportunità di questa terapia, d'ogni modo non resta che valutarne gli effetti, sia in base all'evoluzione dei suoi sintomi, sia alla eventuale escuzione/ripetizione di esami batteriologici sulle urine ed il liquido seminale, non prima però di un paio di settimane dalla fine della terapia.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Gentile Signore,
se il suo disturbo è il flusso ridotto, la tamsulosina può transitoriamente aiutare. L'effetto di abbassamento della pressione è possibile, ma la sua entità piuttosto imprevedibile, diremmo di provare con cautela, magari assumendo la tamsulosina prima di coricarsi.
Saluti
se il suo disturbo è il flusso ridotto, la tamsulosina può transitoriamente aiutare. L'effetto di abbassamento della pressione è possibile, ma la sua entità piuttosto imprevedibile, diremmo di provare con cautela, magari assumendo la tamsulosina prima di coricarsi.
Saluti
[#4]
Utente
Ancora grazie per la Sua gentilezza,io a parte dolore basso ventre dx (e sensazione di gonfiore)e di riflesso dolore al testicolo non ho nessun altro problema o sintomo.. Quindi se è pericoloso come farmaco e soprattutto non mi aiuta con il mio problema di epididimo infiammato con acqua all interno dello stesso non lo prenderei.
[#7]
Utente
buongiorno,sono riandato dal medico stamattina dall'eco risulta diminuita l'infiammazione all'epididimo reni ok ma come ormai succede da un anno a questa parte ho sangue nelle urine ed il medico non sa piu' cosa farmi fare x questo problema (urinocoltura eco reni vescica ecc eseguiti 2-3 volte sempre nella norma) consigli su cosa possa essere? o seguo il semplice consiglio del medico di bere tanto e non pensarci troppo visto che di solito non ho altri disturbi nelle minzione dolori o variazione di colore nelle urine?
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Le tracce sono davvero molto modeste, se si presentano da molto tempo, la loro sostanziale benignità è sufficientemente dimostrata. Non vi sono accertamenti così sensibili da poter inviduare il punto preciso del presunto sanguinamento, sempre ceh sia veramente uno solo, oppure si tratti di una semplice minima trasudazione da tessuti soggetti ad un debole stato infiammatorio cronico.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.4k visite dal 09/09/2014.
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