Proteine nelle urine

Salve,

in questi giorni sto eseguendo ed eseguirò una serie di analisi (esame urine, urinocoltura, tampone) per verificare lo stato di una uretrite evidenziata con un tampone mesi fa (escherichia coli, enterococcus faecalis).
Al momento ho ricevuto solamente il referto del test delle urine che evidenzia delle proteine nelle urine. vi riporto di seguito il risultato:


colore: giallo oro
glucosio: molto torbido
ph: 6.0
chetoni: assente
proteine: 15
bilirubina: assente
sangue: assente
urobilinogeno: 1.0
nitriti: assenti
peso specifico: 1033
leucociti: circa 15
note: nulla da segnalare

- Come devo interpretare il valore delle proteine? il dottore dell'ambulatorio ha concluso dicendo nulla da segnalare, è così!?

- puo essere causa di infezione delle vie urinarie?

- ho sostenuto questa prova dopo una settimana continua di allenamenti serali, ho letto che questo potrebbe alterare i valori. mi consigliate di ripetere l'esame?

- sono donatore e nella donazione sostenuta a feb2014 sia l'emocromo, sia le urine erano perfette. diciamo che non mi aspettavo proprio questo valore.

vi ringrazio anticipatamente per il vostro supporto.
saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Giovanotto,
le minime tracce di proteine sono assolutamente coerenti con una densità delle urine notevolmente elevata (1033). Questo non ha particolare significato patologico, ma denota certamente uno stato di cattiva idratazione. Lei ci parla di un'attività fisica particolarmente intensa, che - considerando anche la stagione - immaginiamo induca una sudorazione molto abbondante. Evidentemente lei non reintegra a sufficienza le perdite di liquidi, pertanto le urine risultano estremamente dense. Ricordi che alla fine di un esercizio fisico intenso non è sufficiente bere per "togliersi la sete", ma è indispensabile continuare ad assumere liquidi (anche integratori salini) gradualmente fino a che ricompare lo stimolo ad urinare, diremmo non oltre i 60/90 minuti. In caso contrario, lo stimolo può ripresentarsi anche dopo molte ore e questo sta a significare che nel frattempo l'organismo ha vissuto una condizione di disidratazione. Questo già non è salutare in condizioni normali, ma può diventare francamente pericoloso se si è predisposti ad esempio alle infiammazioni delle basse vie urinarie od alla formazione di calcoli renali.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
quindi dottore mi suggerisce di non preoccuparmi, di bere con più frequenza e di ripetere l'esame tra una mesata?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
"Una mesata" proprio non lo avevamo mai sentito dire ...
Comunque, va bene così.