Urina-leucociti alti
Ho fatto di recente le analisi del sangue e delle urine. Risultato: creatinemia 1,00 (valore =,4-0,95),azotemia 37, colesterolo totale 250. colesterolo buono 50. Esame urine: apetto opalescente, colore incolore, PH 5 leucociti 500, nitriti assenti e tutto il resto 0. La cosa che mi spaventa è il 500. Da premettere che ho fatto un'ecografia e risulta che ho dei cristallini al rene. Anni fa ho avuto una colica renale e per questo il dottore mi ha consigliato di assumere l'UTALYT-U. Da premettere che da un pò di giorni, quindi in concomitanza con le analisi, ho un'infezione alla gengiva a causa della dentiera. Il dottore non mi ha detto niente, solo che devo stare attenta alla dieta , e che i leucociti sono probabilmente dovuti ai cristallini nel rene. Io non ho alcun sintomo, alcune volte solo delle lieve fitte al lato dietro, dove c'è il rene con i cristallini. Devo preoccuparmi e fare qualche terapia appropriata o rifare le analisi a distanza di un mese? Vi ringrazio per la vostra disponibilità.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signora,
i leucociti nelle urine non hanno alcuna parentela diretta con i "cristallini" nel rene, ovviamente. Il farmaco di cui ci parla può avere qualche blanda azione sulla presenza di "sabbia" o piccoli calcoli esclusivamente se costituiti di acido urico, cosa che nel suo caso è tutt'altro che provata. Piuttosto, codesti leucociti possono essere espressione di una blanda infiammazione asintomatica vescicale che è piuttosto comune riscontrare nelle donne in post-menopausa della sua età. Ci chiediamo ad esempio quale sia la sua funzione intestinale e quanta acqua sia abituata a bere nella giornata. Le possiamo consigliare per intanto di bere almeno un litro e mezzo d'acqua al giorno per 2-3 settimane, quindi ripetere semplicemente un esame delle urine con urocoltura. Una valutazione urologica globale diretta con questi risultati sarebbe comunque certamente opportuna.
Saluti
i leucociti nelle urine non hanno alcuna parentela diretta con i "cristallini" nel rene, ovviamente. Il farmaco di cui ci parla può avere qualche blanda azione sulla presenza di "sabbia" o piccoli calcoli esclusivamente se costituiti di acido urico, cosa che nel suo caso è tutt'altro che provata. Piuttosto, codesti leucociti possono essere espressione di una blanda infiammazione asintomatica vescicale che è piuttosto comune riscontrare nelle donne in post-menopausa della sua età. Ci chiediamo ad esempio quale sia la sua funzione intestinale e quanta acqua sia abituata a bere nella giornata. Le possiamo consigliare per intanto di bere almeno un litro e mezzo d'acqua al giorno per 2-3 settimane, quindi ripetere semplicemente un esame delle urine con urocoltura. Una valutazione urologica globale diretta con questi risultati sarebbe comunque certamente opportuna.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
La ringrazio per la risposta. In effetti non bevo molto, l'acqua semplice mi fa venire mal di stomaco. Credo che un litro di acqua la bevo, anche di più durante la giornata.Non ho sintomi a livello vescicale e la funzione intestinale è buona, Aspetterò qualche settimana e rifarò le analisi. Grazie di nuovo per la sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 03/09/2014.
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