Rene ingrossato cistiti

salve gentili dottori scrivo per mio padre età 51 peso approssimativo 60kg altezza 1.66.

per mezzo di costanti dolori al lato destro dell'addome proprio all altezza del rene, e provato a calmare con farmaci quali tachipirina, senza succcesso, il medico di famiglia lo ha mandato a visita ecografica con seguente referto: fegato con dimensioni ai limiti alti della norma DL grande ala 132mm superfice e margini regolariecostruttura costituita da echi a bassa intensità omogeneamente distribuiti in assenza di lesioni solide e cistiche ecograficamente rilevabili vie biliari intraepatiche non dilatate colecisti in sede parzialmente ripiegata ben distesa con lume ecoprivo traccia di bile spessa pareti non ispessite pancreas parzialmente mascherato da meteorismo colico morfologia ed ecostruttura omogenea rene sx regolare per forma e volume in sede. a dxvolume aumentato 160 x 100 mm circa a margini ondulati in sede mesorenale, faccia epatica evidenza di formazione isoecogena a margini regolari e netti con deboli flussi perilesionali e intralesionali all ECD dal diametro di 64 x 53 mm tra il polo superiore ed il mesorene margine viscerale evidenza di area ipo isoecogena a margini irregolari con deboli flussi perilesionali all ECD del diametro di 85 x 65 mm circa rapporto cortico midollare conservato a sx, a dx non ben definibile non evidenza di calcoli. evidenza di qualche formazione ipoecogena a margini regolari e netti in assenza di flussi all ECD di cui la maggiore del diametro di 10.5 mm da riferire verosimilmente a cisti parapieliche all' ilo epatico evidenzia di alcuni linfonodi atipici con ilo sottile e vascolarizzazione di tipo arboriforme all ECD di cui il maggiore del diametro di29 mm circa. vescica in sede parzialmente distesa con lime transonico non si evidenziano formazioni. ghiandola prostatica in sede con morfologia e margini regolari, dimensioni aumentate 40.5 x 32.0 x 35.0 mm ad ecostruttura disomogenea per calcificazione periuretrali in assenza di focali ecograficamente rilevabili evidenza di adenoma centrale dal diametro di circa 16 mm con accenno di lobo medio non si apprezzano lesioni capsulari presente meteorismo enterocolico. indispensabile TC addome e torace con e senza mdc.

aggiungo inoltre di analisi del sangue con globuli rossi leggermente inferiori, gamma gt lievemente aumentata urine con sangue quadro sieroproteico alfa 1 alfa2 gamma aumentate lievemente, piastrine molto aumentate. il resto tutto bene.

chiedo delucidazioni a voi, siccome mio padre e molto riservato e dal carattere cui non gli si puo fare una domanda, in pratica è molto difficile come persona, vorrei capire quali problemi può avere.
vi ringrazio in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Gentile Giovanotto,
il riscontro ecografico di una massa verosimilmente solida del rene destro impone ovviamente l'esecuzione della TAC. Prima di conoscere l'esito di questo accertamento, non è nè possibile nè opportuno fare delle ipotesi che non avrebbero alcun reale valore. Ci faccia sapere, se lo desidera.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2012 al 2022
Ex utente
Salve dottore. Purtroppo per la tac l hanno messo in una settimana di attesa. La farà venerdi 12 intanto gli hanno fatto fare l esame bence jones con parametri nella norma ed rx torace con seguente referto diffusa accentuazione della trama polmonare Da impegno interstiziale Con aspetto marcatamente addensaro degli ili. Zolla Di consolidazione parenchimali In camo medio anteriormente. Diaframma Regolare nel profilo con seni liberi Ombra cardiaca volunetricamente nei limiti della norma. Utile integrazione con tc torace. Inoltre ha fatto elettrocg con risultato ritmo sinusale tachicardico 111 bpm asse elettrico equilibrato. Normale conduzione atrioventricolare Nei limiti della norma la fase di ripolarizzazione ventricolare. Potrebbe specificarmi in parole semplici questi due esami? Appena leggerò la tc le farò sapere. La ringrazio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Gentile Giovanotto,
noi siamo specialisti in urologia, come può immaginare non abbiamo la competenza per spiegarle nel dettaglio questi accertamenti che esulano dalla nostra attività. Dalle condizioni dei polmoni, ci pare comunque di intendere che suo padre sia (o sia stato) un forte fumatore, sarà quindi il caso che smetta immediatamente, poiché non è il proprio il caso di farsi ulteriormente del male.

Saluti
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Attivo dal 2012 al 2022
Ex utente
Gentile dottore, si mio padre fumava molto, da circa un mesetto però ha iniziato a fumare molto meno per via di questi problemi oltretutto la notte fa molta tosse. Ad ogni modo domani fará la tc dell addome completo e le farò sapere circa il problema renale. La ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Non basta ridurre, deve smettere del tutto ed immediatamente, anche in vista di un probabile intervento chirurgioco/laparoscopico.

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Attivo dal 2012 al 2022
Ex utente
Salve dottore finalmente abbiamo l'esito della TACquesto è il risultato diffuso ispessimento dell'interstizio peribroncovascolare su entrambi i campi polmonari si apprezzano numerose lesioni solide ripetitive con evidenza altresi' di alcuni infiltrati soldi di analoga natura il maggiore dei quali 30 per 20 millimetri allo libo lingulare. presenza di grossolane linfoadenopatie confluenti ripetitive di tutte le stazioni mediastiniche trachea e bronchi principali pelvi. assenza di versamento pleurico e pericardico. in addome grossolana processo espansivo coinvolgente gran parte il rene destro con relativo Risparmio del polo inferiore la massa di 110 per 90 millimetri sul piano assiale mostra grossolane are necrotiche colliquativa contestuali determinando complete infiltrazione della vena renale e della cava con Gettoni soldi endoluminali che risalgono fino al tratto prossimale della cava inferiore stessa in prossimità dello sbocco delle vene sovraepatiche la lesione che sul piano coronale misura 100 per 105 millimetri mostra diffusi segni di infiltrazione delle gerota la massa trae contatto con il fegato la parete laterale dell'addome e i piani muscolo fasciali posteriori. linfoadenopatia celiaco mesenterica. assente la fase urografica destra. fegato di volume normale a margini regolari e densità omogenea senza visibilità di lesioni focali vie biliari intra ed extraepatiche non ectasiche colecisti in sede a pareti regolari milza di volume normale a densità omogenea pancreas morfo volumetricamente nei limiti della norma senza ectasia del dotto di Wirsung. aspetto regolare dei surreni .rene sinistro in sede con conservato spessore corticale è conservata funzionalità escritorio senza segni di stasi urinaria. vescica distesa a pareti regolari e contenuto omogeneo prostata disomogenea discreta falda fluida dello scavo pelvico. In breve cosa significa? Andra incontro alla dialisi? La prego di una risposta in cui possa capire effettivamente cosa ha e cisa si potrebbe fare in modo da poter confortare nell attesa di andare dal medico. La ringrazio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Gentile Giovanotto,
la situazione è francamente molto complessa e le reali possibilità operative dal punto di vista urologico sono dicutibili e limitate. La situazione necessita di essere presa in carico al più presto da una struttura di oncologia per le cure palliative del caso.

Saluti
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Attivo dal 2012 al 2022
Ex utente
Salve dottore sicuramente oggi andrà dal medico e lo indirizzerá al rispettivo esperto urologo. Ma quindi cio signigica che ha un tumore?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Gentile Giovanotto,
la situazione evidenziata dalla TAC delinea inequivocabilmente una situazione di malattia tumorale molto avanzata. A questo punto il parere fondamentale è quello dell'oncologo medico, il ruolo chirurgico dovrà essere definito in modo molto realistico.

Saluti
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Attivo dal 2012 al 2022
Ex utente
Salve dottore purtroppo confermo tutto cio che Lei ha gia detto. Ora bisogna attendere la consulenza oncologica (1 mese da aspettare???) E mai possibile io non penso proprio che in condizioni cosi lui arrivi a un mese. Oltretutto ha dolori costanti, sta facendo abuso di oki e so che fa malissimo, la notte non dorme, è un continuo di tossire. Capisvo che questo dovrei chiederlo ad un collega oncologo ma le reali possibilitá di sopravvivenza e aspettativa di vita sono basse vero? Come leggo dalla tac bisognerebbe asportate tutto il rene con vena renale e cava? Sempre se sia possibbile. Cio che non capisco e se quelle lesioni solide ai polmoni siano dovute al fumo o una metastasi? Inoltre bosogna anche vedere tutte le linfoadenopatie se sono reative o anchesse colpite dal male? La ringrazio per la sua cortese gentilezza e pasienza.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Gentile Giovanotto,
ovviamente non si può attendere un mese per prendere provvedimenti, anche di tipo palliativo, per cercare quantomento di permettere una qualità di vita decente con una terapia antidolorifica adeguata. Quanto si sta facendo non è senz'altro sufficiente. Dovete assolutamente parlarne con il medico curante, perché non è giusto lasciare suo padre in queste penose condizioni anche un solo giorno in più. Le lesioni polmonari sono assai probabilmente legate alla malattia renale, certo che su un polmone da fumatore hanno modo di causare disturbi ancora maggiori.

Saluti
[#12]
Attivo dal 2012 al 2022
Ex utente
Salve dottore fortunatamente mio zio abita ad udine se lo ha chiamato li e lo ricoveranno. Entro lunedi parte. Le faro sapere. La ringrazio
[#13]
Attivo dal 2012 al 2022
Ex utente
Salve dottore finalmente oggi lo operano, dopo più di una settimana di ricovero. Purtroppo non so molto di cosa gli fanno e come lo hanno trattato fino ad ora, perché non si trapela molto da Udine a qui, sono riuscito solo a sapere che è leggermente anemico per cui gli stanno dando le sacche di sangue, ed è leggermente tachicardico (cose che gia si sapevano dalle visite fatte nella nostra città). per il resto la tosse pare aumentata, sento che è cambiato anche di voce... o forse è la mia immaginazione, (mio zio afferma che il primario dice di esserci un probabile nodulo sospetto ad un bronco, (la tc fatta a caserta afferma che i bronchi sono sani, ma ci sono lesioni e infiltrati solidi ai polmoni). Ad ogni modo le farò sapere cosa ne esce dall'operazione, per avere un Suo parere, visto che non riuscirei a capire molto da qui..
La ringrazio ancora.
Saluti
[#14]
Attivo dal 2012 al 2022
Ex utente
Salve dottore. Mio padre finalmente martedi 7/10 e stato operato. L operazione è durata circa 5 ore con asportazione del rene con la neoplasia e parte della vena interessata. Ha passato un giorno in terapia intensiva e ora è sotto controllo e sta facendo un ottimo decorso post operatorio che durera un mese circa. Dopo dovrá avere un parere oncologo circa le metastasi polmonari, cui il chirurgo ha detto di non poter operare. Cosa ne pensa lei?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Ovviamente, le lesioni secondarie polmonari non possono essere rimosse chirurgicamente. Ora la palla passa agli oncologi e molto probabilmente ad una chemioterapia.
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Attivo dal 2012 al 2022
Ex utente
Salve dottore. Purtroppo il giono 9/11 papá è deceduto. Dopo l'operazione del 7/10 ha passato un giorno in terapia intensiva per precauzione. Il giorno dopo è stato portato in sala normale monitorato comunque e con ossigeno. Dopo 2 giorni gia poteva mangiare. L operazione riguarda il rene e vena cava. Il giorno 22/ è stato dimesso con ossiggenoterapia ed e tornato a casa nostra con ultima tc eseguita il giorno prima della dimissione menzionava numerose lesioni solide ai polmoni e versamento pleurico e abbondante versamento in addome piu presentava gambe e piedi molto gonfi. Tra alti e bassi man mano è degenerato nelm attesa dell esame istologico. Man mano non ne ha voluto piu sapere di mangiare nell ultima settimana parlava solo aveva allucinazioni ma comunque ragionava bene. Finche il giorno 8/11 finisce in ospedale per un grave affanno e li i medici diagnosticano valori sballati e una grave insuff. Respiratoria. Lo ricoveramo e somministrano morfina. Il giorno seguente rientro in sala e non lo riconosco piu... freddo pallido bocca che rientrava occhi chiusi e non riusciva a muoversi. A stento parlava ma non lo capivo purtroppo... dopo 3 ore dall ultima visita il decesso alle ore 15. In questo stesso giorno arriva l esame istologico. Citava rene con carcinoma a cellule chiare per 2/3 del rene ivaso. Stesso per un linfonodo asportato e vena cava.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Gentile Giovanotto,
esprimiamo il nostro cordoglio a lei ed alla sua famiglia.
La situazione era assai gravemente compromessa già in partenza, non dobbiamo avere rimorsi di alcun tipo. Diciamo che la situazione è evoluta rapidamente e senza eccessivo dolore, a quanto lei ci riferisce. Questo senz'altro è stato un aspetto positivo.

Saluti
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