Streptococco agalactiae b
Buongiorno Dottori. E' da più di 1 anno che combatto con questo batterio e non riesco a debellarlo. L'antibiogramma praticamente dice che il batterio è sensibile a tutti gli antibiotici escluso la Tetraciclina.
Nell'arco del tempo ho preso:
Ciproxin 1000 mg una al giorno per 10 giorni;
Topster 3 mg supposte 1 alla sera per 20 gg
Levoxacin 500 mg 1 al giorno per 30 gg
Ribotrex 500 mg 1 al giorno per 3 giorni consecutivi a settimana per 4 settimane
Zariviz 2 punture al giorno per 6 giorni
L'unico farmaco che mi aveva fatto qualcosa è stato l'Augmentin preso per 3 volte al giorno per 6 giorni. Anzi ero guarito con tanto di tampone negativo, poi dopo circa 2 mesi ho fatto l'amore con la mia ragazza che non vedevo appunto da 2 mesi e che rea fuori per lavoro. Subito ho sentito come una piccata sul pene ed immediatamente mi sono tornati tutti i sintomi e cioè perdite di liquido dal pene, senso di gonfiore nelle ghiandole sotto mascellari e come un senso di calore o costrizione al cuore.
Le ho fatto fare il tampone ed è venuto fuori che è positiva si ma ad un altro batterio la Gardnerella vaginalis. So benissimo che sono 2 batteri diversi, ma mi sembra proprio strano che guarda casa mi sia tornato immediatamente dopo aver fatto l'amore con lei.
Ho provato allora a rifare il trattamento con l'Augmentin ma questa volta non ha funzionato, probabilmente il batterio è diventato resistente anche se dall'ultimo fatto in 26 agosto 2014 dice che è sensibile. Sono tutti sensibili ma a me non ne funziona neanche uno.
Ho preso appuntamento col primario di urologia di Macerata nella speranza che mi risolva il caso ma sono molto sconfortato da questa situazione.
Resta il fatto che tutte queste cure mi sono state date da medici dell'ospedale.
Nell'arco del tempo ho preso:
Ciproxin 1000 mg una al giorno per 10 giorni;
Topster 3 mg supposte 1 alla sera per 20 gg
Levoxacin 500 mg 1 al giorno per 30 gg
Ribotrex 500 mg 1 al giorno per 3 giorni consecutivi a settimana per 4 settimane
Zariviz 2 punture al giorno per 6 giorni
L'unico farmaco che mi aveva fatto qualcosa è stato l'Augmentin preso per 3 volte al giorno per 6 giorni. Anzi ero guarito con tanto di tampone negativo, poi dopo circa 2 mesi ho fatto l'amore con la mia ragazza che non vedevo appunto da 2 mesi e che rea fuori per lavoro. Subito ho sentito come una piccata sul pene ed immediatamente mi sono tornati tutti i sintomi e cioè perdite di liquido dal pene, senso di gonfiore nelle ghiandole sotto mascellari e come un senso di calore o costrizione al cuore.
Le ho fatto fare il tampone ed è venuto fuori che è positiva si ma ad un altro batterio la Gardnerella vaginalis. So benissimo che sono 2 batteri diversi, ma mi sembra proprio strano che guarda casa mi sia tornato immediatamente dopo aver fatto l'amore con lei.
Ho provato allora a rifare il trattamento con l'Augmentin ma questa volta non ha funzionato, probabilmente il batterio è diventato resistente anche se dall'ultimo fatto in 26 agosto 2014 dice che è sensibile. Sono tutti sensibili ma a me non ne funziona neanche uno.
Ho preso appuntamento col primario di urologia di Macerata nella speranza che mi risolva il caso ma sono molto sconfortato da questa situazione.
Resta il fatto che tutte queste cure mi sono state date da medici dell'ospedale.
[#1]
Gentile Signore,
intanto possiamo escludere senza alcun dubbio che una ipotetica infezione trasmessa sessualmente possa esordire in modo così "fulminante". Anzi, quanto i riferisce ci pare più coerente con la presenza di una condizione infiammatoria a livello della prostata, quindi non tanto dell'uretra, probabilmente risvegliata dal rapporto e dall'eiaculazione. Per quanto riguarda poi il "senso di gonfiore nelle ghiandole sotto mascellari e come un senso di calore o costrizione al cuore" siamo certi che si tratti di manifestazioni a carattere emotivo ed ansioso. Lo streptococco non è assolutamente un batterio tipicamente coinvolto nelle infezioni delle vie urinarie. Può invece essere presente come "ospite innocuo" sulla pelle dell'area genitale, fin nell'ultimo tratto del canale uretrale e qui spesso può contaminare le colture sul liquido seminale ed i tamponi uretrali. Sta di fatto che non siamo assolutamente certi che i suoi disturbi possano avere una causa infettiva e che questa sia davvero costituita dal "povero" streptococco ... In questi casi la terapia antibiotica ripetuta può addirittura diventare controproducente. In conclusione, è indispensabile che la sua situazione sia attentamente valutata in modo diretto da un nostro Collega specialista in urologia.
Saluti
intanto possiamo escludere senza alcun dubbio che una ipotetica infezione trasmessa sessualmente possa esordire in modo così "fulminante". Anzi, quanto i riferisce ci pare più coerente con la presenza di una condizione infiammatoria a livello della prostata, quindi non tanto dell'uretra, probabilmente risvegliata dal rapporto e dall'eiaculazione. Per quanto riguarda poi il "senso di gonfiore nelle ghiandole sotto mascellari e come un senso di calore o costrizione al cuore" siamo certi che si tratti di manifestazioni a carattere emotivo ed ansioso. Lo streptococco non è assolutamente un batterio tipicamente coinvolto nelle infezioni delle vie urinarie. Può invece essere presente come "ospite innocuo" sulla pelle dell'area genitale, fin nell'ultimo tratto del canale uretrale e qui spesso può contaminare le colture sul liquido seminale ed i tamponi uretrali. Sta di fatto che non siamo assolutamente certi che i suoi disturbi possano avere una causa infettiva e che questa sia davvero costituita dal "povero" streptococco ... In questi casi la terapia antibiotica ripetuta può addirittura diventare controproducente. In conclusione, è indispensabile che la sua situazione sia attentamente valutata in modo diretto da un nostro Collega specialista in urologia.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta Dottore.
La prostata non può essere perchè ho già fatto la visita manuale dall'urologo(anzi 2 urologi) e fatto anche una ecografia transrettale dove non risultava nulla.
Per quello che riguarda le ghiandole sotto il collo altri dottori mi hanno detto che è una cosa emotiva e che non può essere e questo mi scoccia un pò perchè invece io lo sento. Non lo sentivo invece quando ero guarito con l'Augmentin e l'ho sentito come me lo sono ripreso questo dannato batterio.
Invece di dire che è una cosa psicologica si dovrebbe curare di più l'anamnesi dei pazienti.
Ovviamente non dico di Lei che non mi ha mai visitato e mi sta rispondendo via internet.
Ho dimenticato di dire che è il batterio Gram positivo e che praticamente tutti gli antibiotici che ho preso, anche se ad ampio spettro, erano però più indicato per un Gram negativo e blandamente per Gram positivo(almeno da quello che c'era scritto sui bugiardini e da quello che mi ha detto l'urologa che mi aveva dato l'Augmentin la prima volta).
La prostata non può essere perchè ho già fatto la visita manuale dall'urologo(anzi 2 urologi) e fatto anche una ecografia transrettale dove non risultava nulla.
Per quello che riguarda le ghiandole sotto il collo altri dottori mi hanno detto che è una cosa emotiva e che non può essere e questo mi scoccia un pò perchè invece io lo sento. Non lo sentivo invece quando ero guarito con l'Augmentin e l'ho sentito come me lo sono ripreso questo dannato batterio.
Invece di dire che è una cosa psicologica si dovrebbe curare di più l'anamnesi dei pazienti.
Ovviamente non dico di Lei che non mi ha mai visitato e mi sta rispondendo via internet.
Ho dimenticato di dire che è il batterio Gram positivo e che praticamente tutti gli antibiotici che ho preso, anche se ad ampio spettro, erano però più indicato per un Gram negativo e blandamente per Gram positivo(almeno da quello che c'era scritto sui bugiardini e da quello che mi ha detto l'urologa che mi aveva dato l'Augmentin la prima volta).
[#3]
Utente
Ed ancora dimenticavo (che testa ;-)) ho avuto anche una ematuria nello sperma, ma una mezza goccia non di più ed ho un cisti di 3,2 mm al didimo dx.
La cisti la sto controllando ma il medico mi ha detto che è semplicemente un accumulo di sperma.
Ed infine ho delle ectasie dei dotti intraparenchimali.
Ma il medico mi ha detto di stare tranquillo per queste ultime 2 cose ed io per queste 2 cose tranquillo ci sto.
Il problema sono le perdite continue dal pene e il bruciore quando faccio pipì.
La cisti la sto controllando ma il medico mi ha detto che è semplicemente un accumulo di sperma.
Ed infine ho delle ectasie dei dotti intraparenchimali.
Ma il medico mi ha detto di stare tranquillo per queste ultime 2 cose ed io per queste 2 cose tranquillo ci sto.
Il problema sono le perdite continue dal pene e il bruciore quando faccio pipì.
[#4]
Gentile Signore,
le "ghiandole sotto-mascellari" non esistono, forse lei fa riferimento alle ghiandole salivari sotto-mandibolari (?) o più facilmente a dei linfonodi del collo ingrossati (?). Comunque possiamo garantirle che non possa esistere un collegamento così diretto con eventuali problemi uro-genitali. In medicina si suole dire che "due più due non fa mai quattro" pertanto bisogna talora arrendersi nel cercare a tutti i costi di collegare manifestazioni che possono tranquillamente avere una loro storia separatamente. Comunque ... anche questo piccolo episodio di emospermia è difficile da mettere in relazione con qualcosa di diverso che un problemino dele vie seminali, più che dell'uretra. A tal proposito, sappia che tutti gli urologi non proprio di prima nomina possono vantare un vasto repertorio di clienti che lamentano disturbi anche importanti, pur avendo accertamenti ed esame obiettivo ben poco suggestivo. In questi casi è indispensabile rimanere il più aderenti possibile ai fatti. Ci chiediamo che cosa lei intenda come si manifestino codeste "perdite dal pene" ed il bruciore (all'inizio, alla fine, persistente ...). Ovviamente non vi sono relazioni con quanto osservato a livello testicolare.
Ci faccia sapere ancora qualche dettaglio, se lo desidera.
Saluti
le "ghiandole sotto-mascellari" non esistono, forse lei fa riferimento alle ghiandole salivari sotto-mandibolari (?) o più facilmente a dei linfonodi del collo ingrossati (?). Comunque possiamo garantirle che non possa esistere un collegamento così diretto con eventuali problemi uro-genitali. In medicina si suole dire che "due più due non fa mai quattro" pertanto bisogna talora arrendersi nel cercare a tutti i costi di collegare manifestazioni che possono tranquillamente avere una loro storia separatamente. Comunque ... anche questo piccolo episodio di emospermia è difficile da mettere in relazione con qualcosa di diverso che un problemino dele vie seminali, più che dell'uretra. A tal proposito, sappia che tutti gli urologi non proprio di prima nomina possono vantare un vasto repertorio di clienti che lamentano disturbi anche importanti, pur avendo accertamenti ed esame obiettivo ben poco suggestivo. In questi casi è indispensabile rimanere il più aderenti possibile ai fatti. Ci chiediamo che cosa lei intenda come si manifestino codeste "perdite dal pene" ed il bruciore (all'inizio, alla fine, persistente ...). Ovviamente non vi sono relazioni con quanto osservato a livello testicolare.
Ci faccia sapere ancora qualche dettaglio, se lo desidera.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.3k visite dal 02/09/2014.
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