Cistite con conseguenze

Buongiorno
vorrei sottoporvi il mio problema.
Il giorno 11 luglio ho avuto il mio primo episodio di cistite.
Avevo forte dolore alla minzione e dopo qualche ora sangue.
Il mio medico mi ha prescritto Monuril una sola dose la sera.
Il mattino seguente non avevo più nessun disturbo ma verso il pomeriggio ho
accusato un dolore lancinante nella parte bassa della schiena a sinistra (zona
sacro iliaca se non sbaglio il termine)
Ho aspettato un giorno ma il dolore era insopportabile e mi sono recata al PS dove mi hanno fatto uno stick delle urine dal quale risultava la presenza di leucociti.
Mi hanno mandata a casa dicendo di controllare la febbre e nel caso prendere l'antibiotico Ciproxin per 10 gg

Effettivamente la sera avevo qualche linea di febbre 37.2 così ho iniziato
la terapia antibiotica.
Da allora ho costantemente il dolore (che è solo un po' diminuito ma è sempre presente), forte stanchezza, grande malessere e quasi ogni sera
la temperatura intorno ai 37.1. Non ho più avuto problemi ad urinare.
Raramente sento anche dolore all'attaccatura della coscia.

Il mio medico mi ha prescritto molti esami del sangue, ecografie addominali,
radiografia al bacino, urinocultura
Unici valori alterati sono stati i monocitici per un breve periodo ma ora sono nella norma.
Inoltre l'ecografia addominale ha evidenziato la presenza di un fibroma uterino e di tessuto endometriosico (cosa che so di avere già da tempo)

Spero possiate darmi qualche consiglio

Grazie

[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signora,
un episodio di cistite intensa può lasciare degli strascichi fastidiosi, poiché una certa condizione di infiammazione può proseguire anche dopo la scomsa della componente infettiva. La negatività degli accertamenti eseguiti dovrebbe senz'altro tranquillizzare. Ovviamente la sua situazione dovrebbe essere valutata direttamente da un nostro Collega specialista in urologia. Ci chiediamo quale sia la sua funzione intestinale, quale sia la sua regolarità mestruale e se assuma anticoncezionali.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Dottore la ringrazio molto per la sua risposta.
Io assumo da circa due anni la pillola Zoely che mi ha praticamente annullato il flusso mestruale
Per quanto riguarda la mia funzione intestinale è regolare.
La cosa che più mi preoccupa non è solo il dolore sempre presente ma anche è la febbricola e il malessere.
Sono stata circa sei giorni senza febbricola ma ora la sera è tornata a 37.2
E' possibile che qualche batterio o virus sia risalito oltre la vescica ed ora con l'urinocultura non sia piu' rilevabile?

Di nuovo grazie
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signora,
la valutazione delle "febbricole" è fra le,cose più misteriose in medicina.,Una condizione infiammatoria/infettiva a carattere cronico dovrebbe comunque causare alterazioni evidenti all'esame delle urine. In caso di sospetta nefrite, una ecografia, ed ancor meglio una TAC o una risonanza magnetica dovrebbe individuare delle alterazioni caratteristiche. Senz'altro il suo assetto ormonale non perfetto potrebbe aumentare la suscettibilità delle basse vie urinarie a sviluppare situazioni infettiva. Più di così a distanza non si può dire.

Saluti
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