Meato tappato
da qualche settimana a questa parte mi capita che il meato si chiuda o si restringa a livello superficiale, causando alcune volte difficolta nell'atto di urinare... certe volte capita pure che il meato non si schiude affatto al passaggio dell'urina, ed è necessario bagnarlo con acqua corrente perchè si apra... mentre capitano giorni in cui questo problema non si presenta se non in forma lieve.
attorno al meato inoltre si sono sviluppate delle specie di croste, pellicine, dure al tatto e dello stesso colore della pelle del glande...
la prima visita ha portato alla diagnosi di una stenosi del meato uretrale e mi è stata operata una dilatazione del meato, la seconbda visita urologica ha portato ala diagnosi sempre della stenosi, e della balanite, e mi è stato prescritto balanil e gentalin beta per 7 giorni. dopo due o tre giorni di cura, durante un lavaggio col balanil, le pellicine che attorniavano il meato si erano rimosse, ed il pene sembrava tornato in condizioni normali,sia alivello del meato che a livello dell'atto di urinare tanto che la successiva visita urologica tenutasi dopo pochi giorni ha escluso la presenza della stenosi a livello uretrale, mentre persisteva la balanite. dopo qualche giorno però il problema è ritornato, il meato ha ripreso a tapparsi e si sono riformate queste crosticine. in aggiunta al problema hanno avuto luogo diverse perdite di sangue di piccola entità da piccole ferite nelle vicinanze del meato, sul glande...
a cosa è dovuto tutto questo? cosa consigliate?
vi ringrazio anticipatamente, e spero di riuscire a farmi capire
attorno al meato inoltre si sono sviluppate delle specie di croste, pellicine, dure al tatto e dello stesso colore della pelle del glande...
la prima visita ha portato alla diagnosi di una stenosi del meato uretrale e mi è stata operata una dilatazione del meato, la seconbda visita urologica ha portato ala diagnosi sempre della stenosi, e della balanite, e mi è stato prescritto balanil e gentalin beta per 7 giorni. dopo due o tre giorni di cura, durante un lavaggio col balanil, le pellicine che attorniavano il meato si erano rimosse, ed il pene sembrava tornato in condizioni normali,sia alivello del meato che a livello dell'atto di urinare tanto che la successiva visita urologica tenutasi dopo pochi giorni ha escluso la presenza della stenosi a livello uretrale, mentre persisteva la balanite. dopo qualche giorno però il problema è ritornato, il meato ha ripreso a tapparsi e si sono riformate queste crosticine. in aggiunta al problema hanno avuto luogo diverse perdite di sangue di piccola entità da piccole ferite nelle vicinanze del meato, sul glande...
a cosa è dovuto tutto questo? cosa consigliate?
vi ringrazio anticipatamente, e spero di riuscire a farmi capire
caro lettore 8797,
mi sembra impossibile che qualcuno abbia potuto operare il suo meato uretrale esterno senza prima provare terapie mediche generali e locali
bisogna insistere con le terapie e farsi visitare dallo specialista con assiduità
cari saluti
mi sembra impossibile che qualcuno abbia potuto operare il suo meato uretrale esterno senza prima provare terapie mediche generali e locali
bisogna insistere con le terapie e farsi visitare dallo specialista con assiduità
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
è verosimile che si tratti una balanite con associata meatite
credo che la terapia farmacologica vada ripetuta e strettamente monitorato dall'urologo di fiducia
credo che la terapia farmacologica vada ripetuta e strettamente monitorato dall'urologo di fiducia
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

Ex utente
ma c'è la possibilità che al tutto sia associata una uretrite??? un dermatologo specialista in malattie veneree mi ha spiegato che può esistere questa possibilità... e devo fare un tampone uretrale...
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.7k visite dal 30/11/2005.
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