Angiomiolipoma-angiolipoma

Gentili Dottori,
a causa di un dolore al fianco,ho eseguito una eco completa addome che non ha riscontrato nulla di particolare se non una piccola formazione rotondeggiante iperecogena di circa 5mm e mezzo in zona corticale del rene destro, in prima ipotesi riferibile ad angiomiolipoma.Per completezza in quanto non mi era stata mai segnalata questa lesione, ho rieseguito l'eco in un altro centro e la diagnosi è stata la medesima per quanto riguarda la grandezza ma l'ecografista lo ha definito anzichè angiomiolipoma, angiolipoma.Vorrei chiedere, quale è la differenza?Inoltre entrambi mi hanno detto che è necessario un controllo annuale per valutare l'eventuale crescita ma l'altra mia domanda è,l'ecografia basta da sola a caratterizzare questa lesione o sono necessari altri accertamente diagnostici?
Mi scuso ma sono un pò preoccupata.
Ringrazio per l'attenzione e per il servizio da Voi svolto
Distinti Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signora,
la definizione corretta è in effetti "angio-mio-lipoma". Si tratta di un disordine focale del tessuto renale, costituita appunto di cellule di origine vascolare ("angio"), muscolare ("mio") e adiposa ("lipoma") raggruppate nel contesto del tessuto renale. La sua dubbia tendenza allo sviluppo lo differenzia da quanto potrebbe essere un tumore benigno. Queste formazioni sono di riscontro abbastanza frequente nelle ecografie, perché proprio questa indagine riesce a caratterizzarle con precisione, ancora più che altre indagini radiografiche più approfondite. Gli ecografisti conoscono benissimo il loro aspetto e se si sbilanciano nel definirle diciamo che si può stare più che tranquilli e non andare a cercare più in là. Il controllo annuale è fin troppo assiduo, d'ogni modo deve essere calibrato dal suo urologo di riferimento.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. Piana,
La ringrazio infinitamente per l'immediata risposta.Le confesso che la mia paura era la presenza di un tumore maligno.Quindi vista la conferma nella diagnosi di due operatori,Lei dice che possa tranquillizzarmi in definitiva?
Cordiali Saluti e scusi per le paure che possano sembrare esagerate ma sono un soggetto molto ansioso e impressionabile
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
In base a quello che ci ha riferito, diremmo che non vi sia nulla di cui preoccuparsi.
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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringrazio.Un'ultima domanda che è più una curiosità;uno degli ecografisti mi ha detto che potrebbe trattarsi di un difetto congenito o che comunque mi porto dietro da molti anni, come è quindi possibile che nel corso di altre ecografie non sia mai stato rilevato e ultimamente è stato visualizzato da ben due persone?
Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signora,
questa è la domanda che si pongono praticamente tutte le persone in cui viene fatta questa diagnosi. L'ecografia è un'indagine veloce e noninvasiva, ma il suo risultato dipende completamente dalle modalità con le quali viene eseguita, ad esempio: competenza, esperienza e pazienza dell'operatore, apparecchio utilizzato, eccetera. A differenza di altri indagini radiologiche il risultato deve essere interpretato "in tempo reale" da chi lo esegue in quel momento, non è possibile che altri lo facciano in seguito, le piccole fotografie od il cd che abitualmente si allega al referto non ha praticamente alcun valore. Pertanto non deve stupire che piccole alterazioni, come piccoli calcoli, cisti od - appunto - angiomiolipomi possano sfuggire od essere descritte in modo sensibilmente diverso.
Per il resto, come le abbiamo detto, l'origine di questa manifestazione è fondamentalmente congenita, ma non sappiamo se vi sia una causa precisa. Sta di fatto che la stragrande maggioranza degli angiomiolipomi è destinato a rimanere stabile nel tempo.

Saluti