Terapia gonorrea per il partner
Buongiorno,
qualche giorno fa ad una persona con cui ho avuto un rapporto sessuale orale e completo non protetto è stata diagnosticata la gonorrea.
Il medico curante del partner ha prescritto ad entrambi quanto segue:
- 2 compresse di zitromax 500mg
- 1 iniezione al giorno di Rocefin 1g per 7 giorni
Ho parlato con il mio medico curante, il quale sostiene invece che siano sufficienti le 2 compresse di zitromax 500mg e una sola iniezione di Rocefin 1g, considerando che al momento io non presento alcun sintomo.
A questo punto, pur volendo preservarmi, mi chiedo se sia il caso di effettuare una terapia antibiotica così invasiva in assenza di sintomi.
Gradirei avere un vostro parere, grazie.
qualche giorno fa ad una persona con cui ho avuto un rapporto sessuale orale e completo non protetto è stata diagnosticata la gonorrea.
Il medico curante del partner ha prescritto ad entrambi quanto segue:
- 2 compresse di zitromax 500mg
- 1 iniezione al giorno di Rocefin 1g per 7 giorni
Ho parlato con il mio medico curante, il quale sostiene invece che siano sufficienti le 2 compresse di zitromax 500mg e una sola iniezione di Rocefin 1g, considerando che al momento io non presento alcun sintomo.
A questo punto, pur volendo preservarmi, mi chiedo se sia il caso di effettuare una terapia antibiotica così invasiva in assenza di sintomi.
Gradirei avere un vostro parere, grazie.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
42.9k 1.9k
Gentile Signore,
come potrà ben immaginare non è possibile e neanche opportuno per noi a distanza, conoscendo la situazione tutto sommato solo per sommi capi, modificare una terapia consigliata da un nostro Collega, chiunque egli sia, con indicazioni corrette. Ci spiace, ma questa eventuale responsabilità, che è formale più che sostanziale, se la può solo prendere un altro medico con il quale lei abbia comunque un rapporto diretto. Tenga presente che l'ultima decisione su che indicazioni seguire sarà comunque soltanto sua.
Saluti
come potrà ben immaginare non è possibile e neanche opportuno per noi a distanza, conoscendo la situazione tutto sommato solo per sommi capi, modificare una terapia consigliata da un nostro Collega, chiunque egli sia, con indicazioni corrette. Ci spiace, ma questa eventuale responsabilità, che è formale più che sostanziale, se la può solo prendere un altro medico con il quale lei abbia comunque un rapporto diretto. Tenga presente che l'ultima decisione su che indicazioni seguire sarà comunque soltanto sua.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 26/08/2014.
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