cistite: può passare senza antibiotici?
Buongiorno.
Un anno fa, all'età di 34 anni, ho avuto per la prima volta la cistite. Me ne sono accorta perché avevo sangue nelle urine, i sintomi erano quasi assenti.
Fatta l'urinocoltura, ho preso gli antibiotici prescritti dal medico e, a un successivo esame, il batterio non risultava essere presente.
Due sere fa ho avuto un bruciore, non legato alla minzione, che è durato qualche ora e che ricordava la sensazione di un anno fa. La mia domanda è: se si trattasse di cistite, dovrei per forza curarla con i farmaci? Non avendo più sintomi, posso pensare che sia passata da sola? Esiste questa eventualità, Oppure è sempre necessario fare l'urinocoltura? La cistite può passare da sola?
La ringrazio anticipatamente.
Un anno fa, all'età di 34 anni, ho avuto per la prima volta la cistite. Me ne sono accorta perché avevo sangue nelle urine, i sintomi erano quasi assenti.
Fatta l'urinocoltura, ho preso gli antibiotici prescritti dal medico e, a un successivo esame, il batterio non risultava essere presente.
Due sere fa ho avuto un bruciore, non legato alla minzione, che è durato qualche ora e che ricordava la sensazione di un anno fa. La mia domanda è: se si trattasse di cistite, dovrei per forza curarla con i farmaci? Non avendo più sintomi, posso pensare che sia passata da sola? Esiste questa eventualità, Oppure è sempre necessario fare l'urinocoltura? La cistite può passare da sola?
La ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile Signora,
nella cistite gli antibiotici devono essere utilizzati con molta parsimonia e solo in circostanze particolari. Il primo provvedimento da prendere deve essere sempre quello di bere moltissima acqua (2-3 litri al giorno) e valutare l'evoluzione dei disturbi. Questo è sufficiente a risolvere buona parte delle situazioni più semplici. L'antibiotico va assunto in presenza di febbre od in situazioni complicate, oppure quando - nonostante l'acqua - i disturbi non danno segno almeno di attenuarsi dopo 36-48 ore.
Saluti
nella cistite gli antibiotici devono essere utilizzati con molta parsimonia e solo in circostanze particolari. Il primo provvedimento da prendere deve essere sempre quello di bere moltissima acqua (2-3 litri al giorno) e valutare l'evoluzione dei disturbi. Questo è sufficiente a risolvere buona parte delle situazioni più semplici. L'antibiotico va assunto in presenza di febbre od in situazioni complicate, oppure quando - nonostante l'acqua - i disturbi non danno segno almeno di attenuarsi dopo 36-48 ore.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Scopro una cosa nuova e che - avendo usato, in vita mia, gli antibiotici solo la volta di cui le parlavo e non amandoli molto - mi fa molto piacere.
Sono già solita bere circa tre litri d'acqua al giorno. Inoltre, da un anno, ogni giorno bevo la spremuta di un limone diluita in acqua tiepida.
I sintomi di cui le parlavo, in ogni caso, sembrano essersi limitati allo scorso sabato sera.
La ringrazio davvero moltissimo per la preziosa informazione.
Saluti.
Sono già solita bere circa tre litri d'acqua al giorno. Inoltre, da un anno, ogni giorno bevo la spremuta di un limone diluita in acqua tiepida.
I sintomi di cui le parlavo, in ogni caso, sembrano essersi limitati allo scorso sabato sera.
La ringrazio davvero moltissimo per la preziosa informazione.
Saluti.
[#3]
Utente
Buongiorno Dottore,
mi scusi se la disturbo ancora, ma i sintomi, che sembravano essere spariti, stamattina sembrano essere tornati (sempre leggeri e sopportabilissimi).
Riassumendo:
- sabato sera: bruciore significativo
- domenica: nessun sintomo tutto il giorno
- lunedì: lievissimo fastidio solo la mattina
- oggi, finora: lieve bruciore
C'è un tempo entro il quale i sintomi dovrebbero sparire del tutto?
mi scusi se la disturbo ancora, ma i sintomi, che sembravano essere spariti, stamattina sembrano essere tornati (sempre leggeri e sopportabilissimi).
Riassumendo:
- sabato sera: bruciore significativo
- domenica: nessun sintomo tutto il giorno
- lunedì: lievissimo fastidio solo la mattina
- oggi, finora: lieve bruciore
C'è un tempo entro il quale i sintomi dovrebbero sparire del tutto?
[#9]
Utente
Buongiorno Dottore,
dopo l'ultima volta che ci siamo sentiti, per due giorni (ieri e l'altro ieri) sono stata benissimo.
Stamattina, di nuovo bruciore, che ora è quasi passato bevendo più acqua dei miei soliti tre litri al giorno.
Ammetto di non avere più fatto l'urinocoltura, in quanto appunto negli ultimi due giorni tutto sembrava andato a posto.
Vorrei davvero evitare di prendere gli antibiotici (ho sentito di persone che, assumendoli, innescano un circolo vizioso).
Come si spiega questa cistite 'a singhiozzo' (un giorno sì - due no - un giorno sì - due no - un giorno sì)? A questo punto non ho più speranze di cavarmela con l'acqua e basta?
Scusi tanto il disturbo.
dopo l'ultima volta che ci siamo sentiti, per due giorni (ieri e l'altro ieri) sono stata benissimo.
Stamattina, di nuovo bruciore, che ora è quasi passato bevendo più acqua dei miei soliti tre litri al giorno.
Ammetto di non avere più fatto l'urinocoltura, in quanto appunto negli ultimi due giorni tutto sembrava andato a posto.
Vorrei davvero evitare di prendere gli antibiotici (ho sentito di persone che, assumendoli, innescano un circolo vizioso).
Come si spiega questa cistite 'a singhiozzo' (un giorno sì - due no - un giorno sì - due no - un giorno sì)? A questo punto non ho più speranze di cavarmela con l'acqua e basta?
Scusi tanto il disturbo.
[#11]
Utente
Buonasera Dottore,
ho sottomano l'esito dell'esame delle urine effettuato sabato scorso.
L'esame è positivo, 'rari leucociti polimorfonucleati', germe identificato:escherichia coli.
Ho appena girato il referto al mio medico di base, ma se possibile mi farebbe piacere sapere cosa ne pensa.
A questo punto, essendo passati nove giorni dal primo sintomo, ma trattandosi comunque di bruciori leggeri e sporadici, che sono stati assenti anche per due giorni consecutivi, secondo la sua esperienza non c'è speranza che mi venga prescritta una via alternativa agli antibiotici?
ho sottomano l'esito dell'esame delle urine effettuato sabato scorso.
L'esame è positivo, 'rari leucociti polimorfonucleati', germe identificato:escherichia coli.
Ho appena girato il referto al mio medico di base, ma se possibile mi farebbe piacere sapere cosa ne pensa.
A questo punto, essendo passati nove giorni dal primo sintomo, ma trattandosi comunque di bruciori leggeri e sporadici, che sono stati assenti anche per due giorni consecutivi, secondo la sua esperienza non c'è speranza che mi venga prescritta una via alternativa agli antibiotici?
[#12]
Gentile Signora,
la scarsità di cellule infiammatorie (rari leucociti) concorda con una situazione molto blanda, anche con positività dell'urocoltura per un germe intestinale comunissimo. Non ci riferisce purtroppo la carica batterica (1000? 10000? 100000?). Diciamo che se la carica batterica è superiore a 100000 una breve ciclo di antibiotico sarebbe opportuno. Ovviamente lo deve accompagnare dai soliti provvedimenti diretti al benessere dell'intestino (fermenti lattici, probiotici, yoghurt). Ricordi sempre che propio nella funzione dell'intestino sta la causa (e la soluzione) di buona parte delle infezioni delle vie urinarie della donna adulta.
Saluti
la scarsità di cellule infiammatorie (rari leucociti) concorda con una situazione molto blanda, anche con positività dell'urocoltura per un germe intestinale comunissimo. Non ci riferisce purtroppo la carica batterica (1000? 10000? 100000?). Diciamo che se la carica batterica è superiore a 100000 una breve ciclo di antibiotico sarebbe opportuno. Ovviamente lo deve accompagnare dai soliti provvedimenti diretti al benessere dell'intestino (fermenti lattici, probiotici, yoghurt). Ricordi sempre che propio nella funzione dell'intestino sta la causa (e la soluzione) di buona parte delle infezioni delle vie urinarie della donna adulta.
Saluti
[#13]
Utente
La conta dei germi è 1.000.000.
Quindi, se anche lei lo ritiene necessario, seguirò la cura antibiotica che mi indicherà il mio medico in base all'antibiogramma.
Vado al bagno con molta regolarità, tutti i giorni alla stessa ora! Mi può capitare di saltare un giorno, ma molto di rado.
Comunque i fermenti da supermercato vanno bene? Consiglia di prenderli già durante la cura antibiotica e poi sempre? In genere faccio colazione con cereali integrali e mangio moltissima verdura... Francamente sono un po' confusa, vorrei evitare di avere recidive, ma il mio stile di vita è già caratterizzato da comportamenti che dovrebbero scongiurare la cistite.
Quindi, se anche lei lo ritiene necessario, seguirò la cura antibiotica che mi indicherà il mio medico in base all'antibiogramma.
Vado al bagno con molta regolarità, tutti i giorni alla stessa ora! Mi può capitare di saltare un giorno, ma molto di rado.
Comunque i fermenti da supermercato vanno bene? Consiglia di prenderli già durante la cura antibiotica e poi sempre? In genere faccio colazione con cereali integrali e mangio moltissima verdura... Francamente sono un po' confusa, vorrei evitare di avere recidive, ma il mio stile di vita è già caratterizzato da comportamenti che dovrebbero scongiurare la cistite.
[#15]
Utente
Bene. Il mio medico mi ha prescritto un antibiotico per sei giorni. Fare le analisi delle urine 15-20 giorni dopo la fine della cura andrebbe bene?
Infine (e poi davvero non la disturbo più) vorrei sapere se, oltre al bere sempre molta acqua e al cercare di mantenere regolare l'intestino assumendo regolarmente fermenti lattici, c'è qualcos'altro che potrei prendere per prevenire la cistite. Da quando l'ho avuta l'anno scorso, ad esempio, bevo la spremuta di un limone ogni mattina, ma non so quanto sia effettivamente utile.
La ringrazio ancora moltissimo.
Infine (e poi davvero non la disturbo più) vorrei sapere se, oltre al bere sempre molta acqua e al cercare di mantenere regolare l'intestino assumendo regolarmente fermenti lattici, c'è qualcos'altro che potrei prendere per prevenire la cistite. Da quando l'ho avuta l'anno scorso, ad esempio, bevo la spremuta di un limone ogni mattina, ma non so quanto sia effettivamente utile.
La ringrazio ancora moltissimo.
[#16]
Gentile Signora,
il succo di agrumi tende a rendere le urine meno acide (pare un controsenso, ma è così ...), quanto questo possa servire a prevenire la cistite è difficile dire ... Vi sono altri integratori di origine vegetale che vengono proposti a questo scopo, i più noti sono gli estratti del ribes rosso (cranberry) che sono disponibili in moltissime combinazioni più omeno fantasiose. Come per tutti gli integratori, l'efficacia è molto variabile e soggettiva e non si può certo indicarne un consumo ad oltranza, anche per banali motivi economici. Noi siamo convinti che la vera prevenzione avvenga principalmente a livello intestinale e, talora, in un corretto equilibrio ormonale. Tutto questo configura sempre un quadro in cui le vie urinarie sono perlopiù la "vittima innocente" di cause esterne che esercitano i loro influssi negativi.
Saluti
il succo di agrumi tende a rendere le urine meno acide (pare un controsenso, ma è così ...), quanto questo possa servire a prevenire la cistite è difficile dire ... Vi sono altri integratori di origine vegetale che vengono proposti a questo scopo, i più noti sono gli estratti del ribes rosso (cranberry) che sono disponibili in moltissime combinazioni più omeno fantasiose. Come per tutti gli integratori, l'efficacia è molto variabile e soggettiva e non si può certo indicarne un consumo ad oltranza, anche per banali motivi economici. Noi siamo convinti che la vera prevenzione avvenga principalmente a livello intestinale e, talora, in un corretto equilibrio ormonale. Tutto questo configura sempre un quadro in cui le vie urinarie sono perlopiù la "vittima innocente" di cause esterne che esercitano i loro influssi negativi.
Saluti
[#19]
Un ciclo mestruale perllopiù irregolare, la necessità di cambio ripetuto di eventuale pillola anticoncezionale possono essere segno di un equilibrio ormonale non perfetto, i cui effetti si ripercuoto molto spesso anche sulle vie urinarie, che con l'apparato genitale contraggono rapporti anatomici di assoluta contiguità. Tre settimane sono un tempo adeguato per ripetere l'urocoltura.
[#21]
Utente
Dottore buongiorno,
ieri sera ho preso la prima delle 12 compresse di ciprofloxacina che il medico mi ha prescritto: sono stata malissimo, ho avuto una reazione allergica con la faccia strapiena di macchie rosse, tremori per più di un'ora e mezza e brutte sensazioni diffuse. Evidentemente sono allergica alla ciprofloxacina.
Ho due domande:
1) dovendo ovviamente interrompere questo ciclo di antibiotici, i batteri si rinforzeranno?
2) non è proprio possibile provare con qualcosa di diverso dagli antibiotici? Ieri ho iniziato a prenderli come mi avevate detto, ma in realtà non ho più sintomi di cistite! Impossibile che, visti i risultati delle analisi fatte una settimana fa, sia passata da sola (da quando questa cosa è iniziata ho bevuto molta acqua, smesso di mangiare dolci e bere alcol, ridotto i rapporti sessuali)?
ieri sera ho preso la prima delle 12 compresse di ciprofloxacina che il medico mi ha prescritto: sono stata malissimo, ho avuto una reazione allergica con la faccia strapiena di macchie rosse, tremori per più di un'ora e mezza e brutte sensazioni diffuse. Evidentemente sono allergica alla ciprofloxacina.
Ho due domande:
1) dovendo ovviamente interrompere questo ciclo di antibiotici, i batteri si rinforzeranno?
2) non è proprio possibile provare con qualcosa di diverso dagli antibiotici? Ieri ho iniziato a prenderli come mi avevate detto, ma in realtà non ho più sintomi di cistite! Impossibile che, visti i risultati delle analisi fatte una settimana fa, sia passata da sola (da quando questa cosa è iniziata ho bevuto molta acqua, smesso di mangiare dolci e bere alcol, ridotto i rapporti sessuali)?
[#22]
Gentile Signora,
considerato il tipo e la carica batterica, una sola compressa potrebbe addirittura essere sufficiente. D'ogni modo, ovviamente d'ora in avanti non dovrà assumere più antibiotici della famiglia dei chinolonici, come la ciprofloxacina ed altri. Diremmo per il momento di non fare altro e ripetere l'urocoltura tra un paio di settimane. nel frattempo faccia pure serenamente la sua vita, ovviamente senza eccessi, ma neanche privazioni!
Saluti
considerato il tipo e la carica batterica, una sola compressa potrebbe addirittura essere sufficiente. D'ogni modo, ovviamente d'ora in avanti non dovrà assumere più antibiotici della famiglia dei chinolonici, come la ciprofloxacina ed altri. Diremmo per il momento di non fare altro e ripetere l'urocoltura tra un paio di settimane. nel frattempo faccia pure serenamente la sua vita, ovviamente senza eccessi, ma neanche privazioni!
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 23 risposte e 109.9k visite dal 25/08/2014.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.