Idronefrosi

Gentili Dottori buongiorno,

ho 41 anni e da almeno dodici nel corso dei controlli ecografici mi è stata riscontrata una dilatazione del bacinetto (a volte più evidente, a volte meno) da stenosi giuntale che al momento è di 34 mm.
Premettendo che d'abitudine ho sempre introdotto pochi liquidi negli esami del sangue che effettuo regolarmente ho sempre avuto un valore di creatininemia nella norma, solo nell'ultimo controllo il valore era di 1.20 (range 0.30/1.10). Ho effettuato allora tutti gli esami di funzionalità renale (proteinuria, albumiburia, uricuria, PTH, vitamina D, ega venoso, ossalati) con valori nella norma tranne che per la clearance creatininica che è di 66 ml/min (range 70/140). La domanda è se questa alterazione della creatinina possa essere legata alla pielectasia e se possa essere segnale di iniziale danno/insufficienza renale.
La seconda domanda è se la scintigrafia sequenziale basale che mi è stata consigliata sia strettamente necessaria nel mio caso o se possa essere per ora procrastinabile. Questo perchè la mia anamnesi di allergie (sono allergica ai Fans ed all'epitelio di cane) mi crea un po' di apprensione per via dell'utilizzo del radiofarmaco. Nel mio caso c'è un rischio aumentato di eventuali reazioni al farmaco e.v.?

Grazie per l'aiuto e cordiali saluti.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signora,
le alterazioni degli esami di funzionalità renale sono insignificanti, d'ogni modo l'esecuzione di una scintigrafia è opportuna, anche per ottenere un punto di riferimento in caso di evoluzioni future. Nella scintigrafia non viene iniettato il mezzo di contrasto iodato delle indagini radiografiche (es. TAC, urografia, pielografia ascendente), ma un tracciante radioattivo che non può dare fenomeni di allergia.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dott. Piana, è stato molto gentile.
Secondo il suo parere quindi il protocollo di
desensibilizzazione non risulta necessario
per la scintigrafia?

Grazie ancora e cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signora,
la desensibilizzazione a qualsiasi farmaco da iniettarsi è prudenziale in tutti i soggetti che abbiamo manifestato in passato gravi fenomeni allergici, non ci parrebbe questo il suo caso. D'ogni modo, sono note e relativamente frequenti le allergie al mezzo di contrasto radiologico iodato (anche se perlopiù di modesta entità), per contro non ricordiamo di episodi di intolleranza al tracciante radioattivo della scintigrafia. Senz'altro la strutttura di medicina nucleare dove svolgerà l'esame le darà comunque delle indicazioni dettagliate su come comportarsi.

Saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie per la sua gentilezza, Dottore.

Cordiali saluti
[#5]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Piana,

l'urologo ha ritenuto più utile rispetto alla scintigrafia farmi eseguire l'Uro-Tc con mdc, che eseguirò in ospedale per il rischio (spero remoto) legato all'mdc avendo avuto in passato una reazione allergica ad un FANS con broncospasmo.
Il sospetto è di stenosi del giunto per inginocchiamento dell'uretere o per un vaso interposto.
La pelvi renale attualmente misura 5x4.2 cm a sn e 3x2.4 cm a dx.
Secondo la sua esperienza, pur non avendo mai avuto calcoli nè coliche o infezioni renali e vescicali, è comunque da prendere in considerazione l'intervento chirurgico?

Grazie molte e cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signora,
la TAC e la scintigrafia forniscono informazioni differenti e complementari tra loro. In effetti il vaso sanguigno accessorio interposto è la causa piú comune di ostruzione, le indicazioni all'intervento dipendono dall'entità della dilatazione, ma ancor di più dalla fastidiosità dei disturbi che è in grado di causare. Oggigiorno questi interventi vengono ordinariamente eseguiti in laparoscopia.

Saluti
[#7]
Utente
Utente
Grazie Dottore,

non appena disponibile, se me lo permette, le riporterei il referto della Tac per un consulto sull'opportunità di effettuare anche la scintigrafia e se vi è indicazione, a suo parere, all'intervento.

Grazie ancora e cordiali saluti.
[#8]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Piana,
Ho eseguito l'uro-Tc con mdc ed il risultato è di giunto non scompensato a sn (la pielectasia e' di circa 4.5 cm senza calcoli o segni di infezione).
Vorrei sapere se alla luce degli esami di laboratorio di cui le avevo riportato i risultati nel primo consulto lei eseguirebbe comunque la scintigrafia nell'immediato e se è consigliato in ogni caso l'intervento chirurgico.

Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Riteniamo che la scintigrafia sarebbe da eseguire almeno una volta, da utilizzarsi come punto di riferimento per valutare eventuali evoluzioni a lungo termine. Se lei non ha sintomi ed il risultato della scitigrafia è accettabile (come molto probabile), non è ovviamente il caso ora di pensare ad una correzione chirurgica.
[#10]
Utente
Utente
Grazie molte Dottore,
Seguirò il suo consiglio ed eseguirò la scintigrafia. A suo giudizio, essendomi appena sottoposta al mdc per la Tc (che so avere effetti nefrotossici) e' opportuno
attendere un po' di tempo prima di sottopormi al tracciante usato per la scintigrafia?
Grazie ancora, saluti.
[#11]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Non é necessario.
[#12]
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
la disturbo per un parere.
Da qualche giorno lamento una sensazione di peso/crampo al fianco sinistro anteriormente a livello della curva splenica con leggera irradiazione sottocostale posteriore. Il fastidio è del tutto assente al risveglio mentre ne risento maggiormente stando a lungo seduta. Trattandosi del lato del rene con pelvi dilatata ho paura che la causa del fastidio sia proprio l'idronefrosi anche se soffro da sempre di stipsi e ho pensato anche ad irritazione del colon.
Ho ripetuto creatinina il cui valore è 0.79. Emocromo normale, PCR 0.000
Esame urine:
ASPETTO LIMPIDO
pH 5.5 [5.0 - 8.0]
GLUCOSIO 0 mg/dl [<10]
PROTEINE 0 mg/dl [<20]
EMOGLOBINA 0.00 mg/dl [0]
CORPI CHETONICI 0 mg/dl [0]
BILIRUBINA 0.00 mg/dl [0]
UROBILINOGENO 0.2 U.E./dl [0.2 - 1.0]
PESO SPECIFICO 1.019 [1.004 - 1.030]
NITRITI ASSENTI [ASSENTI]
ESTERASI LEUCOCITARIA 0 Leu/ul [0]
SEDIMENTO: NULLA DA SEGNALARE
Esame urocoltura negativa
Ecografia: reni di dimensioni (10 cm diametro bipolare) e morflogia normali. Spessore ed ecogenicità del parenchima bilateralmente regolari. Non immaggini attribuibili a calcoli. Diametro bacinetto di sinistra: 4.7x3.9 centimetri.
Secondo lei il disturbo è sicuramente di pertinenza renale?
Un'altra domanda: la terapia marziale per bocca (assumo Niferex per anemia ferrocarenziale legata al flusso mestruale) può aumentare il valore della creatinina?

Grazie per una cortese risposta e cordiali saluti.
[#13]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Questi dolori atipici al fianco sono già perlopiù molto difficili da differenziare alla visita diretta, a distanza è ovviamnte impossibile esprimere alcun tipo di giudizio. La componente emotiva deve essere differenziata attentamente, perchè è naturale amplificare o dare significato ad un disturbo ancorché lieve proveniente da una zona dove si sa o si sospetta che ci sia qualcosa di alterato. Rimaniamo dunque in attesa della scintigrafia. Per la,terapia marziale non vi sono correlazioni ragionevoli.

[#14]
Utente
Utente
Certo, non avevo considerato la componente emotiva che sicuramente amplifica il disturbo.
Le comunciherò appena possibile il risultato della scintigrafia: mi sono informata ed i tempi di prenotazione/esecuzione non sono così immediati.

Grata come sempre della sua gentilezza la saluto cordialmente.
[#15]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

Ho eseguito la scintigrafia e le riporto il referto riguardo il quale
le chiederei un parere:

Reni in sede, con forma e profili regolari, dimensioni nei limiti.
Effetto parenchimografico, valido, omogeneo.
Segni di urostasi a livello delle cavità pieliche, più accentuati e persistenti
a sinistra, ove si associano a distensione della cavità medesima.
Reperto ureterale indifferente.
I tracciati radionefrografici evidenziano fasi parenchimali con ampiezza
conservata, ma rallentate; le fasi di eliminazione procedono lentamente,
con risposta allo stimolo del diuretico pronta e consistente a destra, più
lenta e incompleta a sinistra, in accordo con la presenza di parziale ostacolo
al deflusso dell'urina radioattiva omolateralmente.
Non significative asimmetrie di contributo funzionale.

Contributo funzionale (1.5-2.5 min):
Sn 53.9
Dx 46.1

Tempo di picco (min):
Sn: 13.5
Dx: 7.2

T1/2 dal picco (min):
Sn 10.01
Dx: 7.6

Attività residua (% a 20 min):
Sn: 54.7
Dx: 26.1

Nora 20:
Sn 0.94
Dx: 0.40


Nora 30:
Sn: 0.55
Dx: 0.24

Cosa ne pensa Dottore, devo prendere in considerazione l'intervento?

Grazie per la sua gentile risposta e cordiali saluti.
[#16]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Il risultato della scintigrafia conferma l'ostruzione di modesta entità del rene sinistro (anche minimamente presente anche a destra). Non vi sono indicazioni assolute all'intervento disostruttivo, diremmo che in assenza o assoluta saltuarietà dei disturbi, la situazione potrebbe anche essere tenuta sotto controllo, con la ripetizione della scintigrafia ogni 2-3 anni.
[#17]
Utente
Utente
Grazie infinite per la sua gentilezza.
Un cordiale saluto.
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