IPB 30 cc con calcificazioni periuretrali e fertilità
Buongiorno ho 40 anni appena compiuti e 7 mesi fa circa mi è stata diagnosticata una IPB a 30 cc ed erano anche presenti delle vecchissime calcificazioni periuretrali.
All'epoca feci questo esame perché sentivo la necessità di urinare ogni due ore circa e quando mi dissero che questa poteva essere la causa, essendo la vescica e le vie urinarie perfette andai subito a fare la PSA che risultò essere a 0,94 ng/ml.
Poi andai dall'urologo per capire da cosa poteva dipendere questo "ingrossamento". L'esame rettale che ne è seguito non ha riscontrato alcunché, prostata liscia margini netti, fibrosa, mobile, non dolente, non noduli apprezzabili palpatoriamente, non segni evidenti di flogosi.
E ora arriviamo al punto.
Ho una compagna che però vive molto lontano da me e ci vediamo ogni 3/4 mesi per 15/20 giorni.
Quando siamo insieme abbiamo rapporti completi per 3/4 volte al giorno e stiamo cercando di avere dei figli, ma il risultato è ancora nullo purtroppo.
Lei ha fatto tutti gli esami agli ultrasuoni e ha 37 anni; le hanno detto che ha un 50% di probabilità di rimanere incinta per via dell'ovulazione non sempre presente, ma vi chiedo questo è possibile?
Una parentesi: 10 anni fa ebbi la favolosa opportunità di diventare papà mettendo incinta colei che era all'epoca la mia fidanzata, ma non ci sentimmo pronti e prendemmo la decisione di interrompere la gravidanza.
Ora vengo a chiedervi se la mia IPB, che è stata diagnosticata come lieve, può essere una causa determinante a questa nostra difficoltà a concepire.
E' possibile che sia diventato sterile?
Confesso che non sto dormendo bene la notte per questa mia situazione e psicologicamente sono davvero giù.
Grazie resto in attesa di vostre.
All'epoca feci questo esame perché sentivo la necessità di urinare ogni due ore circa e quando mi dissero che questa poteva essere la causa, essendo la vescica e le vie urinarie perfette andai subito a fare la PSA che risultò essere a 0,94 ng/ml.
Poi andai dall'urologo per capire da cosa poteva dipendere questo "ingrossamento". L'esame rettale che ne è seguito non ha riscontrato alcunché, prostata liscia margini netti, fibrosa, mobile, non dolente, non noduli apprezzabili palpatoriamente, non segni evidenti di flogosi.
E ora arriviamo al punto.
Ho una compagna che però vive molto lontano da me e ci vediamo ogni 3/4 mesi per 15/20 giorni.
Quando siamo insieme abbiamo rapporti completi per 3/4 volte al giorno e stiamo cercando di avere dei figli, ma il risultato è ancora nullo purtroppo.
Lei ha fatto tutti gli esami agli ultrasuoni e ha 37 anni; le hanno detto che ha un 50% di probabilità di rimanere incinta per via dell'ovulazione non sempre presente, ma vi chiedo questo è possibile?
Una parentesi: 10 anni fa ebbi la favolosa opportunità di diventare papà mettendo incinta colei che era all'epoca la mia fidanzata, ma non ci sentimmo pronti e prendemmo la decisione di interrompere la gravidanza.
Ora vengo a chiedervi se la mia IPB, che è stata diagnosticata come lieve, può essere una causa determinante a questa nostra difficoltà a concepire.
E' possibile che sia diventato sterile?
Confesso che non sto dormendo bene la notte per questa mia situazione e psicologicamente sono davvero giù.
Grazie resto in attesa di vostre.
[#1]
Non vi è alcuna associazione tra l'IPB, direi quasi fisiologica, e i problemi nel concepimento. Il fatto di aver avuto un concepimento 10 anni prima non farebbe pensare a problemi di sterilità mentre quanto riferito a carico della compagna può sicuramente rendere più difficoltoso un concepimento. Inoltre la lontananza non favorisce la regolarità dei rapporti che è un elemento fondamentale per ottenere una gravidanza. In ogni caso la sua situazione va rivalutata insieme ad un andrologo dopo aver eseguito uno spermiogramma.
Cordialmente
FG
Cordialmente
FG
Dr. Fabrizio Gallo
Medico-Chirurgo
Specialista in Urologia. Andrologo
[#2]
Utente
Dott. Gallo la ringrazio per la risposta,
Certo uno spermiogramma, stavo pernsando a questo in effetti anche per capire se l'IPB incide o meno sulla quantità dell'eiaculato.
E le calcificazioni periuretrali? Forse quelle ostruiscono lo sperma?
In ogni caso seguirò il suo suggerimento e andrò dall'andralogo,
Grazie ancora.
Certo uno spermiogramma, stavo pernsando a questo in effetti anche per capire se l'IPB incide o meno sulla quantità dell'eiaculato.
E le calcificazioni periuretrali? Forse quelle ostruiscono lo sperma?
In ogni caso seguirò il suo suggerimento e andrò dall'andralogo,
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 22/08/2014.
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