Sangue dal pene
Salve staff,
Sono due volte che mi capita... durante un rapporto orale, (non convenzionale diciamo :D), la fuoriuscita di sangue dal pene... ambedue le volte è successo nella medesima posizione... è una circostanza anche difficile da spiegare, maggiori dettagli che posso fornire sono questi:
1. l'unica cosa a cui posso collegare l'evento è che nella stessa posizione diciamo i suoi denti premono forte sul pene all'altezza dell'uretra quindi puo' essere che si sia semplicemente rotto un capillare all'interno??
2. la fuoriuscita di sangue è stata minima entrambe le volte il tempo di pulirsi e non c'era piu' niente...
3. nessun tipo di dolore o fastidio se non minimo all'altezza dell'uretra...
4. avendo avuto un'infiammazione all'uretra mesi fa posso dire con certezza che non c'e' segno di fastidio (tipo cistite) ne nessuna fuoriuscita di liquido o pus durante il giorno
ringrazio in anticipo
Sono due volte che mi capita... durante un rapporto orale, (non convenzionale diciamo :D), la fuoriuscita di sangue dal pene... ambedue le volte è successo nella medesima posizione... è una circostanza anche difficile da spiegare, maggiori dettagli che posso fornire sono questi:
1. l'unica cosa a cui posso collegare l'evento è che nella stessa posizione diciamo i suoi denti premono forte sul pene all'altezza dell'uretra quindi puo' essere che si sia semplicemente rotto un capillare all'interno??
2. la fuoriuscita di sangue è stata minima entrambe le volte il tempo di pulirsi e non c'era piu' niente...
3. nessun tipo di dolore o fastidio se non minimo all'altezza dell'uretra...
4. avendo avuto un'infiammazione all'uretra mesi fa posso dire con certezza che non c'e' segno di fastidio (tipo cistite) ne nessuna fuoriuscita di liquido o pus durante il giorno
ringrazio in anticipo
[#1]
Gentile lettore,
quello che ci riferisce non sembra essere un situazione clinica drammatica comunque le ricordo che, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta il suo urologo od andrologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
quello che ci riferisce non sembra essere un situazione clinica drammatica comunque le ricordo che, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta il suo urologo od andrologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 22/08/2014.
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