Emospermia recidiva dopo trattamento antibiotico

Gentile Giovanotto,
in assenza di altri disturbi alle basse vie urinarie, che l'emospermia sia causata da un'infezione è molto difficile che accada. Peraltro, è sempre quasi impossibile dimostrare il punto esatto del sanguinamento, anche con gli accertamenti più accurati. Le vie seminali sono lunghe e convolute, dai testicoli, agli epididimi, ai dotti deferenti, alle vescicole seminali ed infine alla prostata. È sufficiente un minimo sanguinamento in un solo punto per manifestare una cospicua alterazione visibile del liquido seminale. Ovviamente, bisogna sempre eseguire gli accertamenti di base (esame delle urine, urocoltura, esame del liquido seminale, spermiocoltura, ecografia dell'addome) e - soprattutto - una accurata visita specialistica urologica. L'emospermia rimane comunque una manifestazione perlopiù benigna, molto raramente correlata a situazioni serie e preoccupanti.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie per i chiarimenti ed i consigli Dottore ma,questa è più una curiositá,come si spiega che dopo il primo ciclo antibiotico il problema di fosse risolto?Non è segno che un'infezione ci fosse realmente?

In medicina "due più due" fa talora tre e talora cinque, ma abbastanza raramente quattro! Questo per dirle che ciò che parrebbe evidente è invece del tutto casuale, e viceversa.

Salve dottore le scrivo dopo mesi.
A Settembre il sintomo si era totalmente interrotto,comunque mi sono sottoposto ad un'ecografia prostatica transrettale da cui emerse soltanto un,al tempo già superata,infiammazione delle vescicole seminali.
Da Settembre fino a qualche giorno fa non ho più avuto problemi e,pur sapendo di sbagliare,non mi sono sottoposto ad alcuna visita urologica.
Sono consapevole di aver bisogno di esami più approfonditi ma vorrei chiederle un'opinione sul perchè il sintomo sia sparito per mesi(Settembre-Febbraio) ripresentandosi solo adesso e,sembrerebbe,con una presenza ematica maggiore rispetto a prima.
Grazie.

L'assoluta variabilità ed imprevedibilità sono assolutamente tipiche dell'emospermia, per i motivi che le abbiamo già spiegato nel nostro contributo del 22/8/2014. Raramente vi è la reale necessità di ricorrere alla risonanza magnetica,,che di fatto è lu'unico accertamento a disposizione che teoricamente può evidenziare qualcosa di più rispetto all'ecografia trans-rettale. Ma anche così la possibilità di individuare con certezza il punto di sanguinamento rimane molto bassa. D'ogni modo, solo con la valutazione diretta sarà possibile individuare cosa sia più opportuno consigliarle.