P.r.r. recidiva?
Nel mese di luglio 2009 sono stato sottoposto a prr. Il psa però è rimasto alto e dopo accertamenti ho appurato che c'era un residuo di prostata che dopo biopsia è risultata esente da tumore; ho effettuato radio terapia del letto operatorio dal 28-2- al 15-4-2011, ho assunto safedex 50 mg e sotto cute mi sono state iniettate, 1 ogni tre mesi, fiale di leuprolina acetato da 22,5. Il psa controllato mediamente ogni tre mesi è oscillato da 0,004 a 0,066 mentre il testosterone plasmatico è risalito a 6,17. Il 21-7-14 (7 mesi dopo l'ultimo controllo) il valore del psa è stato 0,147 ed il testosterone plasmatico 6,46. Infine in data 18-8-14 ho effettuato ulteriore controllo dal quale è risultato il valore del psa 0,152 e quello del testosterone 9,76. Avendo letto nelle risposte che avete dato a quesiti di altri pazienti pensate che si tratti di una recidiva? eventualmente cosa mi consigliate di fare? e come mai secondo Voi il valore del testosterone ha superato i valori medi? In attesa di una Vostra vogliate gradire cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
se codesto "residuo di prostata" è stato sottoposto a biopsia senza rilievo di tumore, cosa possibilissima, ci chiediamo perché ci si sia comunque accaniti così tanto con la terapia radiante e poi farmacologica ormonale (blocco androgenico totale). Probabimente c'è qualche dettaglio che ci sfugge. Comunque, se vi è del tessuto prostatico residuo è ovvio che questo produca del PSA, le cui oscillazioni sono peraltro molto difficili da interpretare. A parte l'eventuale ripetizione di una biopsia mirata, non vi sono altre indagini che ci possano far rilevare una eventuale degenerazione di questo tessuto, soprattutto per valori del PSA (fortunatamente) ancora così bassi. In quanto al testosterone, se valutato nella consueta unità di misura ng/ml al di sotto di 9 è da considerare a livelli di castrazione. Questo conferma l'efficacia della leuprolina. Diremmo che, ovviamente sentito il parere del suo urologo ed oncologo di riferimento. non vi siano al momento indicazioni particolari.
Saluti
se codesto "residuo di prostata" è stato sottoposto a biopsia senza rilievo di tumore, cosa possibilissima, ci chiediamo perché ci si sia comunque accaniti così tanto con la terapia radiante e poi farmacologica ormonale (blocco androgenico totale). Probabimente c'è qualche dettaglio che ci sfugge. Comunque, se vi è del tessuto prostatico residuo è ovvio che questo produca del PSA, le cui oscillazioni sono peraltro molto difficili da interpretare. A parte l'eventuale ripetizione di una biopsia mirata, non vi sono altre indagini che ci possano far rilevare una eventuale degenerazione di questo tessuto, soprattutto per valori del PSA (fortunatamente) ancora così bassi. In quanto al testosterone, se valutato nella consueta unità di misura ng/ml al di sotto di 9 è da considerare a livelli di castrazione. Questo conferma l'efficacia della leuprolina. Diremmo che, ovviamente sentito il parere del suo urologo ed oncologo di riferimento. non vi siano al momento indicazioni particolari.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 20/08/2014.
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