Abuso antibiotici
Buongiorno a tutti, sono qui per chiedervi chiarimenti e pareri riguardo la mia situazione e riguardo l'abuso di antibiotici.
Ho una prostatite (che va e viene) da ormai due anni, durante i quali ho seguito svariate cure antibiotiche con svariati tipi diversi di antibiotici.
Recentemente ho avuto ancora sintomi (primo fra tutti emospermia) e dovrei ricominciare con chissà quale altro antibiotico. La mia principale domanda è: la resistenza ad alcuni antibiotici è "mia" o dei batteri? Nel senso, è una cosa che porterò avanti per tutta la vita (quindi con antibiotici che su di me non faranno effetto) oppure la acquisiscono i batteri che, spero, potrò debellare definitivamente? Ho letto che con prostatiti croniche come la mia si dovrebbero fare cicli ogni mese per anni, cosa ne pensate? Se avessi bisogno di un antibiotico che ho usato in passato per la prostatite, per curare un'influenza avrebbe effetto? Vi ringrazio già immensamente per le vostre preziose risposte.
Ho una prostatite (che va e viene) da ormai due anni, durante i quali ho seguito svariate cure antibiotiche con svariati tipi diversi di antibiotici.
Recentemente ho avuto ancora sintomi (primo fra tutti emospermia) e dovrei ricominciare con chissà quale altro antibiotico. La mia principale domanda è: la resistenza ad alcuni antibiotici è "mia" o dei batteri? Nel senso, è una cosa che porterò avanti per tutta la vita (quindi con antibiotici che su di me non faranno effetto) oppure la acquisiscono i batteri che, spero, potrò debellare definitivamente? Ho letto che con prostatiti croniche come la mia si dovrebbero fare cicli ogni mese per anni, cosa ne pensate? Se avessi bisogno di un antibiotico che ho usato in passato per la prostatite, per curare un'influenza avrebbe effetto? Vi ringrazio già immensamente per le vostre preziose risposte.
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Dando per scontato che le cure antibiotiche prescritteLe sono guidate da un antibiogramma, ovvero conseguenza dell'isolamento di germi patogeni testati con vari antibiotici, la risposta è che i cicli di terapia spesso devono essere ripetuti, talvolta per anni.
Se invece la terapia AB è prescritta solo in base ai sintomi (tipo l'emospermia) senza un obiettività colturale, allora la risposta è che il trattamento non è indicato.
Purtroppo la prostatite batterica cronica è fonte di notevoli grattacapi per i curanti ed i pazienti. A volte è veramente difficile eradicare l'infezione, quasi come nell'osso.
Va da se che ripèetuti trattamenti non risolutivi possono contribuire alla selezione di ceppi batterici resistenti agli AB.
Cordiali saluti
Se invece la terapia AB è prescritta solo in base ai sintomi (tipo l'emospermia) senza un obiettività colturale, allora la risposta è che il trattamento non è indicato.
Purtroppo la prostatite batterica cronica è fonte di notevoli grattacapi per i curanti ed i pazienti. A volte è veramente difficile eradicare l'infezione, quasi come nell'osso.
Va da se che ripèetuti trattamenti non risolutivi possono contribuire alla selezione di ceppi batterici resistenti agli AB.
Cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
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Utente
La ringrazio per la veloce risposta, ma non mi è ben chiaro se solo i ceppi batterici attuali sono resistenti a determinati antibiotici già utilizzati oppure lo saranno anche altri batteri che mi assaliranno fra 5 o 10 anni. La resistenza agli antibiotici è una cosa che rimane "in me" anche in futuro oppure riguarda solo questi batteri? Ancora grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 19/08/2014.
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