Cisti prostatica

salve Dottori vi ringrazio per il prezioso lavoro che offrite.allora circa 15 giorni fa' ho fatto una eco sovrapubica per via di una prostatite cronica che non riesco a curare ora, da quest'ultima si vede una cisti prostatica di 6 mm,in area centrale.ora quello che vorrei capire se una cisti prostatica puo' causare per 8 mesi bruciori perianali e penieni,dolore sovrapubico come delle fitte nell' ano,ecc.il Dottore che mi ha fatto l'eco non mi ha detto nulla a riguardo perche' abbastanza in fretta ma il mio dubbio rimane.sono 8 mesi di cure continue con cambiamento radicale dello stile di vita molto piu' sano che non hanno portato a risultati apprezzabili.la mia domanda e' questa:
come posso sapere se la cisti in questione e' la causa dei miei problemi?vi ringrazio per l'interessamento,cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
una cisti prostatica cosiddetta "da ritenzione" di piccole dimensioni non può avere di per sé un effetto irritativo in grado di sostenere dei disturbi da prostatite ad andamento cronico quali quelli da lei riferiti. Può essere essa stessa espressione dei problemi in corso poiché, ricordando che la prostata è una ghiandola, l'infiammazione locale può portare a dei piccoli ingorghi settoriali di secrezione in grado di manifestarsi in questo modo. Questa cisti non ha pertanto un significato specifico e non merita certo di essere asportata o svuotata, poiché l'atto stesso rischierebbe di accentuare ulteriormente le condizioni che hanno portato alla sua formazione.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
grazie Dottore per la risposta,quindi questa cisti non e' la causa della prostatite ma una sua conseguenza,ho capito bene?riguardo agli ingorghi settoriali di secrezione a cosa si riferisce diciamo piu' in parole povere.la ringrazio.saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La prostata in quanto ghiandola produce un suo "succo" che serve a diluire il liquido seminale. Lo scarico di questa secrezione in seguito all'infiammazione può risultare a tratti alterata, tanto da causare la formazione di raccolte più o meno grandi, di aspetto cistico.
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Utente
Utente
ho capito Dottore sempre molto gentile e disponibile,un ultima cosa volevo chiederle(sapendo benissimo che non si danno ne terapie ne si fanno visite via web)le referto la diagnosi dell'eco sovrapubica:
"prostato vescicolite cronica su base verosimilmente congestizia,la vescica e' distesa,di morfologia e volume regolare e non mostra evidenti alterazioni perietali di tipo aggettante o fatti infiltrativi.prostata molliccia e dolente,limiti netti,il rene sinistro e' evidentemente nello scavo pelvico come da ectopia pelvica congenita,prostata ovoidale,ipoecogena e con fini calcificazioni,cisti prostatica di 6 mm,in area centrale,diametri 53x25x28,residuo post minzionale non significativo.si consiglia levoxacina per 10 giorni,cernilen 2 mesi,prostamev plus 2 mesi"
personalmente sono stufo di prendere antibiotici ed integratori che non mi hanno dato beneficio,ho fatto un uroflussometria sembra normale:
tempo svuotamento:37 secondi
tempo di flusso:25.3 secondi
tempo al picco max:12 secondi
flusso massimo:16 ml/s
flusso medio:7.9 secondi
intervalli:3
volume svuotato:200 ml
assenza di residuo post minzionale.urinocoltura e spermicoltura quest'ultima positiva per lo stafilococco emolitico ma il mio urologo mi ha detto che e' un contaminante.ha qualche consiglio da darmi Dottore per poter uscire da questo calvario che dura ormai da 9 mesi oppure devo arrendermi e mettermi l'anima in pace a 35 anni?la saluto cordialmente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
i disturbi prostatici cronici hanno comunque una classica tendenza a dimostrare un andamento alternante, che può dare adito anche a lunghi periodi di stabilizzazione. Concordiamo pienamente nel prescrivere antibiotici esclusivamente in caso di febbre od altre complicazioni. Se gli integratori non le danno vantaggio, fa benissimo a non spendere altri soldi.

Saluti
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Utente
Utente
praticamente non esiste una cura per la prostatite se non un corretto quanto possibile stile di vita(che io gia' attuo da vari mesi alimentazione,ginnastica,fumo,alcool,ecc)devo conviverci a questo punto,la ringrazio Dott.Diana.
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Utente
Utente
ultimissima cosa Dottore cosa significa "prostato vescicolite cronica su base verosimilmente congestizia"?la ringrazio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
la congestione è il ristagno eccessivo di sangue o secrezioni all'interno di una parte del corpo umano. La prostata è una ghiandola, quindi di consistenza relativamente "spugnosa", è quindi predisposta in condizioni particolari a trattenere liquidi (appunto secrezioni, sangue, ecc.). Questo può causare dolore, scatenare una infiammazione e predisporre ad una infezione. A questa situazione bisogna innanzi tutto essere predisposti, poi talune condizioni possono accentuare il problema. Queste dipendono parecchio dalle abitudini di vita, in particolar modo una eccessiva sedentarietà, una funzione intestinale non buona, una alimentazione sregolata, un'attività sessuale troppo scarsa od anche eccessiva.

Saluti
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Utente
Utente
Salve Dottore stamattina dopo mesi di attesa ho fatto l'eco transrettale questo è l'esito:
la vescica,scarsamente repleta presenta forma simmetrica con pareti di normale spessore e profilo interno regolare.non si segnalano lesioni del contenuto o di pareti nei limiti del potere risolutivo della metodica.Prostata di 46.6x32.4x26 mm nei tre diametri principali,volume 20.47 cc,bilobata,simmetrica sul piano assiale,con contorni regolari ed echi perighiandolari continui di spessore uniforme.ben apprezzabile l'incisura sul collo vescicale.in sede mediana ,tra ghiandola centrale e periferica,si apprezza una formazione transonica, ovaliforme con apice verso il verum di circa 4x5x11 mm,da riferire verosimilmente a cisti dell'asse eiaculatorio.si apprezza discreta disuniformità delle strutture per la presenza particolarmente in prossimità del verum,di alcune micro aree ecogene addensate da riferire ad esiti sclerocalcifici.si segnala una diffusa riduzione dell'ecogenicità come si osserva nelle condizioni di flogosi.Dotti eiaculatori ed ampolle deferenziali nella norma per morfologia e struttura.Vescicole seminali nella norma per dimensioni,morfologia e struttura.Conclusioni:cisti dell'asse eiaculatorio verosimilmente displasica quadro etg compatibile con una condizione di flogosi.come le sembra il tutto Dottore?questa ciste puo' incidere sul bruciore e dolore?la ciste è da operare?io ora sto assumendo tramite il mio medico generico visto che con le altre cure(antibiotici,antinfiammatori,integratori,ecc)non ho avuto benefici sto assumendo il rivotril 2mg al giorno,10 goccie di laroxyl al giorno,ed aloe vera fatta da me ed ho avuto qualche piccolo miglioramento sul bruciore costante che avevo anche nel pene,zona perianale,ecc.secondo la sua esperienza la cisti puo' dare questa sintomatologia dolorosa?cosa vuol dire cisti displasica? la saluto sempre cordialmente ringraziandola del suo preziosissimo apporto.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Le cisti prostatiche non hanno indicazioni operative, a meno che si tratti di dimensioni davvero cospicue, cosa che accade molto di rado e comunque non è il suo caso. Pertanto, la sia situazione si qualifica unicamente come una prostatite cronica, che va affrontata con tanta pazienza ed i molti provvedimenti di cui s'è parlato, compresi quelli consigliati dal suo medico curante. Non penseremmo per ora ad ulteriori accertamenti, la situazione è comunque da seguire da presso da un nostro Collega specialsita in urologia.

Saluti
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Utente
Utente
grazie mille Dottor Piana lei spiega sempre tutto alla perfezione!!!!tre cose volevo chiederle:
1-il significato di ciste displastica
2-la ciste e' espressione di infiammazione oppure la ciste non ha alcun ruolo sulla sintomatologia e puo' essere congenita?
3-perche' con 4 mesi di antibiotici,2 mesi di serenoa,integratori come quercettina,antinfiammatori come brufen per 2 mesi ecc ecc ecc la lista e' lunga...non ho avuto miglioramenti ed ora con il rivotril e laroxyl e aloe sto almeno riuscendo a ridurre il bruciore e posso stare seduto normalmente(prima dopo 5 minuti dovevo alzarmi per il dolore.)la saluto ringraziandola come sempre delle sue risposte.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il termine "cisti displasica" è comunque assai vago, si riferisce al fatto che probabilmente è di origine congenita e non si è sviluppata in seguito ad altre cause patologiche. La prostatite cronica si manifesta spesso come "dolore puro" che non ha ormai più alcun legame con l'eventuale infiammazione o (ancor più raramente) infezione. pertanto i farmaci ed i prodotti più comuni non sortiscopno più alcun effetto. Si apssa quindi ad una terapia antidolorifica "pura" pertanto mirata non tanto alla prostata quanto alla percezione centrale (cerebrale) del dolore. I farmaci che sta assumendo sono attivi in tal senso. Se lei vuol poi pensare anche ad un'efficacia del preparato erboristico, faccia pure, noi su questo non ci esprimiamo.

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Utente
Utente
quindi gentilissimo Dottore Piana lei mi sta dicendo che non ci sono rimedi per sconfiggere questa Prostatite? Cicli lunghissimi di Antibiotici(4 mesi)integratori vari,erbe,ecc nulla puo' contrastare questa malattia?se invece la Ciste fosse lei la causa di tutti i problemi come faccio a saperlo?e se fosse lei la causa una sua esportazione potrebbe essere rischiosa?sa ho 35 anni e convivere con questo disturbo che ti condiziona la vita e' difficile,ho avuto amici che hanno avuto la prostatite magari guarita in 2 mesi io invece in un anno di terapie zero risultati..come si spiega questo?secondo me da persona ignorante penso che la ciste sia la responsabile dei miei dolori....altrimenti non si spiega perche' con tutte le medicine che ho preso non ho avuto nessun miglioramento mentre amici che hanno avuto questo problema ne sono usciti con 1 o 2 mesi di terapia magari antibiotica e con qualche integratore.lei cosa potrebbe consigliarmi?la ringrazio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Se "cicli lunghissimi di antibiotici (4 mesi), integratori vari, erbe, ecc" si fossero dimostrati efficaci non ci troveremmo di certo qui a discutere del caso. Non s tratta della sua situazione particolare, ma del generale andamento della prostatite cronica, una patologia tuttora poco conosciuta e pertanto ancora priva di una cura specifica. La sa cisti è grande come un chicco di riso, non può essere di per sè causa di alcunché, ogni ipotetico tentativo indirizzato a rimuoverla causerebbe certamente una lesione locale che potrebbe originare certamente altri tipi di disturbi. per questo motivo, non se ne parla neanche.
L'erba del vicino è sempre più verde ... Non tema, è in ottima compagnia. Forse si sarà accorto che circa il 50% dei quesiti che ci vengono posti riguardano più o meno direttamente la prostatite.
Concludendo definitivamente il nostro contributo, le ricordiamo l'importanza di rispettare delle precise norme nello stile di vita, riguardo ad alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale, come infinite volte ripetuto nei nostri consulti.
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Utente
Utente
ok la ringrazio è sempre gentilissimo Dottor Piana mi dovro' rassegnare a convivere con questo disturbo...tra l'altro io soffro da 12 anni a questa parte di esofagite da reflusso che curo ora mai ogni giorno con una compressa di antiacido (lanzoprazolo)e devo dire che riesco a vivere certo se abbuso di alcool,mangio molto,ecc sento subito problemi come bruciori,acidita di stomaco ma con la pastiglia tutto poi si risolve mentre per questa prostatite con mille cure fatte non ne ho cavato piede!!!!!tutti mi dicono deve aver pazienza...ho girato molti colleghi urologi della Sardegna tra qui Dott. Tedde primario di Alghero molto stimato nel suo campo,solo con la visita rettale quella col dito per intenderci mi disse(2 mesi fà) lei ha una prostatovesciculite cronica su base verosimilmente congestizia...io gli risposi che posso fare?lui mi disse nulla,te la tieni a vita....e mi è crollato il mondo addosso.possibile nel 2014 non esiste una cura?quando urino brucia,quando defeco brucia,se ho un po' di ansia brucia la zona perianale...se invece mi muovo faccio lunghe camminate,faccio attività fisica il tutto si riduce a piccoli bruciori che sono tollerabili.perche' succede questo Dott?e' possibile che soffra che so di congestione pelvico prostatica?che il sangue in quella zona non arrivi bene?non so un motivo.. la mia Dottoressa di famiglia mi ha detto che soffro di dolore pelvico cronico ecco perche' mi ha dato il rivotril e laroxil che sono farmaci che comunque appartengono a gli antidepressivi....possibile che per curare una prostatite devo ricorrere a farmaci di questo tipo?la ringrazio per una sua delucidazione e le chiedo scusa se le sto facendo un po' di domande ed abbusando del suo tempo.grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Forse non ha letto con sufficiente attenzione uno dei nostri precedenti contributi:

<<<La prostatite cronica si manifesta spesso come "dolore puro" che non ha ormai più alcun legame con l'eventuale infiammazione o (ancor più raramente) infezione. pertanto i farmaci ed i prodotti più comuni non sortiscopno più alcun effetto. Si passa quindi ad una terapia antidolorifica "pura" pertanto mirata non tanto alla prostata quanto alla percezione centrale (cerebrale) del dolore. I farmaci che sta assumendo sono attivi in tal senso.>>>
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Utente
Utente
si Dottore concetto capito ma l'infiammazione è ancora presente in base al'l eco transrettale!!!!! riporto due piccoli frammenti ".si segnala una diffusa riduzione dell'ecogenicità come si osserva nelle condizioni di flogosi." e poi "etg compatibile con una condizione di flogosi" quindi l'infiammazione è ancora presente dopo un anno dall'inizio della sintomatologia e' questo che non mi spiego....se mi dicessero la prostata è sana ma ho ancora dolori vari sarebbe un conto ma qui si parla ancora di flogosi in atto!!!la ringrazio e saluto cordialmente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Certamente l'ecografia può solo presumere una condizione infiammatoria in base ad alcuni segni indiretti (es. aspetto non omogeneo, presenza di calcificazioni, ecc,), che non sono però assolutamente specifici nè del tipo, nè del grado dell'infiammazione medesima. Buona parte delle prostatiti croniche manifestano alterazioni ecografiche grosso modo simili a quelle che lei ci riferisce.
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Utente
Utente
quindi Dottore la ciste è benigna e non è causa dei dolori e non va asportata assolutamente,i farmaci agiscono non sulla prostata ma sul cervello impedendo che riceva il dolore se ho ben capito.Ho capito che una Prostatite cronica è come la gastrite cronica cioè te la tieni a vita....Andrò nuovamente dal mio Andrologo per parlare di una possibile cura che come tutte le altre non darà nessun beneficio.solo tre domande:
1-il Rivotril e Laroxyl possono causare disfunzione erettile oppure è solo una mia impressione perchè noto che le erezioni non sono come prima,mancano quelle mattutine e la libido è calata notevolmente....solo suggestione?
2-la Prostatite cronica puo' dare disfunzione erettile oppure è solo un fattore psicologico sentendo dolore nell'eiaculazione?
3- una Prostata di 46.6x32.4x26 mm nei tre diametri principali,volume 20.47 è molto ingrossata oppure è diciamo nella norma?la saluto Dottore e ancora grazie per le risposte.
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Utente
Utente
Dottor Piana leggevo un articolo riguardante le prostatiti croniche le riporto una breve parte e le chiedo se condivide queste teorie:
"Che comunque i sintomi della malattia evolvano con il passare del tempo, è esperienza più o meno nota a quasi tutti i "prostatitici cronici". Investigando la storia dei sintomi di un soggetto prostatitico, di solito si può ben distinguere un primo periodo con sintomi uretroprostatitici iniziali (anche per mesi), quali bruciori uretrali, frequenza minzionale, ecc. al quale segue un evoluzione caratterizzata dalla comparsa dei sintomi più propriamente riferibili allo spasmo del pavimento perineale, quali dolori del perineo, defecazione difficoltata, minzione ostacolata, ejaculazione dolorosa, dolori testicolari, ecc.Questo ci può ben fare intravedere come ad una prima fase infettiva-infiammatoria di un organo pelvico (vescica oppure prostata o uretra), faccia seguito la suddescritta reazione spastica della muscolatura, con la comparsa della ben più conclamata sindrome dolorosa cronica del pavimento pelvico.Semplificando,lo spasmo della muscolatura del perineo può essere conseguente ad un'infiammazione cronica mal curata degli organi endopelvici quali prostata,ecc. La terapia antibiotica oltre che inutile, può essere considerata dannosa in quanto, piuttosto che curare, diminuirà le difese immunitarie e potrà alterare la flora batterica intestinale e cutanea, portando spesso a sovrainfezioni di tipo micotico.
La terapia invece si baserà sull'utilizzo di associazioni di farmaci con capacità di attuare una specifica despasmizzazione del pavimento pelvico come Miorilassanti ed Antidepressivi triciclici a bassi dosaggi per sfiammare i nervi".In pratica è quello che sta succedendo a me,sia la sintomatologia descritta che il percorso terapeutico che sto attuando.la ringrazio ancora.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
1-il Rivotril e Laroxyl possono causare disfunzione erettile oppure è solo una mia impressione perchè noto che le erezioni non sono come prima,mancano quelle mattutine e la libido è calata notevolmente....solo suggestione?

Tutti i farmaci ad azione neurologica centrale possono causare una depressione della sfera sessuale, di entità comunque molto variabile e poco prevedibile.

2-la Prostatite cronica puo' dare disfunzione erettile oppure è solo un fattore psicologico sentendo dolore nell'eiaculazione?

Un lieve deficit erettile è compatibile con la prostatite cronica, anche se nel suo caso è poco differenziabile dagli effetti farmacologici di cui sopra.

3- una Prostata di 46.6x32.4x26 mm nei tre diametri principali,volume 20.47 è molto ingrossata oppure è diciamo nella norma?

Riantra nei imiti, d'ogni modo il volume non è mai un elemento così importante
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Utente
Utente
Grazie mille Dottor Piana mi ha spiegato molto bene il tutto!!!!!!però riguardo l'articolo che le ho riportato cosa ne pensa e se condivide queste affermazioni è una cosa normale per tutti i Prostatici cronici la sindrome dolorosa cronica del pavimento pelvico?la saluto.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
In estrema sintesi, della prostatite cronica si sa ancora molto poco, neanche se sia corretto definirla davvero in questo modo, o si debbano adottare delle terminologie alternative e più aderenti alla realtà, come ad esempio "sindrome dolorosa cronica del pavimento pelvico). Questo si riflette anche nella terapia, per la quale esistono degli indirizzi molto vaghi. che ogni specialista interpreta molto a suo modo, in base alle proprie convinzioni ed esperienza. Come abbiamo già detto, nel suo caso l'approccio terapeutico che si sta attuando ci pare ampiamente condivisibile.
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Utente
Utente
Salve Dott. Piana stamattina sono andato dall'Andrologo per la Prostatite con tutti gli esami fatti,alla fine il Medico sembrava piu' scoraggiato di me.....quello che mi ha detto è in estrema sintesi è che la ciste prostatica di 4x5x11 mm dell'asse eiaculatorio non va toccata perchè potrebbe darmi peggiori sintomi(eiaculazione retrograda,incontinenza,disfunzione erettile,ecc,di vedere ogni anno con un eco sovrapubica se cresce oppure rimane stabile.Che la Prostatite cronica non si conosce bene e che non si può contrastare l'infiammazione perchè non esistono farmaci adatti....e di continuare la cura Laroxyl e Rivotril dimezzata cioe' ora 1 mg di rivotril e 5 goccie di laroxyl.
a questo punto volevo chiederle 2 domande per me molto importanti:
1- una ciste nell'asse eiaculatorio delle dimensioni di 4x5x11 mm può ostacolare l'eiaculazione,cioè non far uscire lo sperma?(sembra una domanda stupida ma ci stavo pensando da parecchio).
2-mettiamo il caso che una persona non ha rapporti sessuali e nemmeno masturbazione,lo sperma esce comunque diluito nelle urine oppure ristagna nella Prostata(me lo chiedo perchè molte persone per motivi etici,religiosi,ecc non praticano la masturbazione e se non sposati non hanno rapporti quindi lo sperma in qualche modo dovrà uscire fuori oppure avranno tutti una congestione Prostatica???domanda forse stupida ma che riguarda anche il mio caso non ho una compagna,attualmente sono molto giù di morale e non pratico nemmeno la masturbazione forse per colpa delle medicine non so... ma prima se avevo dei periodi dove non mi masturbavo avevo le polluzioni notturne ora nemmeno piu' quelle da un paio di mesi circa 3-4).
come sempre la ringrazio in anticipo per le sue risposte.cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Considerato che i due dotti eiaculatori, che collegano le vescicole seminali all'uretra decorrono abbastanza perifericamente, è molto difficile che una cisti ne possa ostruire uno, tantomeno due.
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Utente
Utente
Grazie mille Dottor Piana,sempre disponibile e centra il punto alla perfezione.sulla seconda domanda invece?sono curioso di sapere un suo parere.la saluto cordialmente.
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Utente
Utente
nessuna risposta Dottore???scusi se la disturbo ma sono curioso di sapere un suo parere perchè molto preparato.la saluto e la ringrazio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Non è certo qui il luogo per far lezione di fisiologia ... Comunque la produzione di liquido seminale non è un processo continuo, nelle sue tre componenti derivate dai testicoli (spermatozoi, dalla secrezione delle vescicole seminali e dalla prostata. In particolare, la prostata non è "in linea" con la via seminale, ma la sua secrezione si mescola a livello del primo tratto dell'uretra. Questa distensione causa il meccansmo riflesso dell'eiaculazione. In assenza di eiaculazione il meccanismo rallenta fino a quasi arrestarsi. Nei giovani la produzione è comunque abbondante e si possono manifestare le "polluzioni" involontarie, che però diventano più rare con l'età, fino a scomparire del tutto.
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Utente
Utente
grazie Dottore per la risposta,non volevo assolutamente una lezione di fisiologia ma solo capire se lo sperma ristagna oppure esce diluito nelle urine se una persona non ha eiaculazioni era solo questa la mia domanda!!!!molti Dottori affermano che durante una congestione prostatica è meglio non forzare la Prostata con eiaculazioni altri invece dicono che faccia bene a decongestionare....io le volevo mettere in evidenza il mio caso,attualmente sono molto giù di morale e non pratico la masturbazione e non ho rapporti e nemmenp polluzioni notturne, prima se avevo dei periodi dove non mi masturbavo avevo le polluzioni notturne invece ora nemmeno piu' quelle da un paio di mesi circa 3-4 questo è normale???possono i farmaci che sto assumendo(laroxyl e rivotril) creare problemi all'eiaculazione?la ringrazio e la saluto cordialmente Dott.Piana.
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Utente
Utente
Dottore possono i farmaci che sto assumendo(laroxyl e rivotril) creare problemi all'eiaculazione?cioè non far avere delle eiaculazioni oppure è impossibile?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Può essere, anche se questo tipo di effetti collaterali è molto variabile ed imprevedibile.
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Utente
Utente
sono tre mesi che non ho eiaculazioni......neanche con la masturbazione,non concludo diciamo,sento solo calore in zona genitale e perianale e basta....eppure il flusso di urina è ottimo,sono un pò preoccupato perchè prima se avevo periodi di astinenza lunghi avevo le polluzioni notturne ora nemmeno piu' devo preoccuparmi?la ciste 4x5x11 mm,dell'asse eiaculatorio puo' essere la causa oppure troppo piccola per creare simili disturbi?mi scusi se la disturbo ancora....la ringrazio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
No.
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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