Cisitite batterica

Buongiorno e grazie, illustro la mia storia per chiedervi un consiglio. Premetto che ho avuto spesso episodi di cistite ma tutti passati in fretta spesso senza trattamento con antibiotici, ed ho spesso episodi di candida.
Il 4 luglio ho avuto una forte cistite mentre ero in vacanza, dopo 5 gg al rientro ho preso monuril per 2 sere senza successo così ho effettuato l'urinocultura risultata positiva alla klebsellia. ho fatto terapia antibiotica per 6 gg ma avendo ancora fastidi ho eseguito nuovamente urinocultura questa volta positiva al citrobakter koseri e tampone vaginale negativo ma con es. culturale positivo a citrobakter ed enterococcus. il dottore mi ha dato ciproxin ma al 5 gg stavo ancora male così mi ha dato bacrtim per 8 gg...... Ora l'urinocultura è negativa.....ma lo stimolo frequente ad urinare c'è ancora e qualche volta bruciore....ed è molto limitante. Prendo fermenti lattici da 15 gg e d-mannosio da 10 gg. Volevo chiedere se, visto il quadro clinico di questo periodo, i fastidi che ho possono essere dati dalla vescica ancora infiammata e basta aspettare o se mi devo rivolgere ad un urologo.... Faccio presente, se può esser utile, che da gennaio fatico ad avere rapporti per bruciori, ma visita ginecologica tutto a posto. Grazie dell'attenzione
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Gentile Signora,
è normale che dopo episodi di cistite particolarmente intensi, una certa infiammazione dei tessuti permanga anche dopo l'eliminazione della,causa infettiva. Come sempre, in questi casi l'attenzione deve essere spostata sull'intestino, la sua funzione e l'equilibrio della sua flora batterica, poiché quella è certamente la criticità che ha causato la cistite e potrebbe indurne la recidiva. Purtroppo i ripetuti cicli di antibiotico, peraltro necessari, possono aver ulteriormente alterato i delicati equilibri intestinali, pertanto fa molto bene ad assumere fermenti lattici, ma non faccia neanche economia con probiotici e yoghurt. Soprattutto dovrà ovviamente abituarsi ad una costante idratazione ottimale, bevendo molta acqua, moltissima se fa caldo. Nel frattempo, qualche blando anti-infiammatorio può venire in aiuto. Ripeta gli esami delle urine tra qualche settimana e mostri i risultati ad un nostro Collega specialista in urologia.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
grazie mille dottore della risposta! le faccio un altro quesito....da ieri ho iniziato ad avere prurito attorno alla zona anale sono arrossata e ci sono molti brufoletti, sento secchezza e la pelle tirare. in più nella zona sotto la vagina, anch essa molto arrossata, ho piccole ragadi sanguinanti..... è preoccupante o può essere dovuto alla cura antibiotica? a che specialista potrei rivolgermi che non sia il medico di base? grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Gentile Signora,
potrebbe davvero trattarsi di una sensibilizzazione all'antibiotico, comunque a distanza ovviamente non è possibile giudicare. Lo specialista competente è il ginecologo, ma probabilmente si tratta di una manifestazione transitoria, destinata a scomparire con la conclusione della terapia.

Saluti
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Utente
Utente
Gent.le dottore, approfitto nuovamente delle Sua cortesia..... Sono andata dal medico di base ma non ha prestato molta attenzione al mio quesito....
Premetto che sto facendo sempre la cura di mannosio e compresse di uva ursina e pompelmo da 10 gg per prevenire altri eventi di cistite e fermare l'infiammazione in corso, e come diceva lei i disturbi anali sono quasi scomparsi.
Da quando le ho scritto invece i disturbi dovuti alla frequente minzione sia di giorno che spesso di notte (senza bruciori) continua, con quantita quasi sempre elevate di urina comunque. A volte lo stimolo è dato da pesantezza alla vescica ma molto spesso da un fastidio, che non so spiegare, nella zona dell'uretra, anche dopo aver urinato, tant'è che mi accorgo di non rilassare mai la zona pelvica ma di essere sempre in tensione senza volerlo....spero di essermi spiegata. Sono passati più di 10 gg dalla fine dell'antibiotico.......devo aspettare ancora perchè i sintomi diminuiscano? Vado in bagno durante la giornata quasi ogni ora - ora e mezza. Volevo un parere da un professionista prima di rivolgermi ad un urologo a pagamento magari troppo in fretta e spendere soldi inutilmente. Grazie della disponibilità dottore
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Gentile Signora,
come già le rispondemmo il 14/8, risolta quantomeno la fase acuta, è abbastanza normale che la cistite lasci qualche strascico. Evidentemente questi integratori non le danno reale vantaggio, questo non ci stupisce più di tanto. E' evidente che lei ora debba essere seguita da un nostro Collega specialista in urologia che la segua in un percorso in cui si possa definire con certezza quali siano per lei i fattori che predispongono alla cistite, con l'intento di poterli trattare in modo mirato e non empirico. A distanza, non è possibile dire molto di più.

Saluti
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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