cisto prostatite

Salve gentile dottori, sono un ragazzo di 23 anni e 10 mesi fa mi è stato diagnosticato un batterio che ancora oggi non ho debellato,
10 mesi di inferno tra bruciori uretrali post minzionali diarrea e furioscita di emorroidi
allego le analisi con le relative cure

Dicembre- urinocoltura positiva enterococcus spp- 10 giorni augmentin
Marzo-spermiocoltura positiva enteorcoccu faecalis - 7 giorni neofuradantin
Luglio-coprocoltura positiva e.coli - 5 giorni ciproxin
Agosto-tampone uretrale stafilococco aureus- 7 giorni bactrim (in corso)

Attualmentente ho appena finito la cura con bactrim ma i disordini intestinali e il bruciore all interno dell uretra non sono svaniti.

Considerando che sono trascorsi 10 mesi e non ho debellato il batterio anzi si propaga in altri organi, vescina-prostata-intestino-uretra

1)è necessario il ricovero ospedaliero ?
2)in base all ultimo antibiogramma è stata corretta la cura dell urologo con bactrim ? anche se ha l indice mic più alto
3)assodato che il batterio è situato dentro l uretra, esistono creme antibiotiche uretrali ?

AB tampone uretrale agosto
clindamicina S 0,25
daptomicina S 0,12
acido fusidico S 0,5
gentamincina S 0,5
linezolid S 2
mupirocina S 2
rifampicina S 0,03
tigeciclina S 0,25
tripetoprim/sulfametossazolo S 10
vancomicina S 1
benzilpenicillina R
cefoxitina R
eritromicina R
fosfomicina R
levofloxacina R
oxacillina R
teicoplanina R
tetraciclina R
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Gentile Giovanotto,
è essenziale cercare di comprendere se i disturbi intestinali fossero già presenti prima della comparsa del bruciore uretrale, oppure si siano manifestati solo in seguito. Nel primo caso, certamente si confermerebbe l'abituale interessamento secondario delle vie urinarie in caso di problemi intestinali importanti che compromettano l'equilibrio della flora batterica e la comparsa di emorroidi. Nel secondo caso, i disturbi intestinali potrebbero solo essere un effetto collaterale degli antibiotici, non certo benvenuto. Il riscontro dello stafilococco al tampone uretrale è in prima battuta da considerare frutto di una contaminazione, poiché questi batteri sono molto raramente coinvolti nelle infezioni delle vie urinarie, mentre si trovano in qualità di ospiti innocui sulla pelle dell'area genitale, da cui possono migrare anche nel primissimo tratto dell'uretra, dove possono contaminare il tampone al suo passaggio. La reale necessità di un trattamento antibiotico diventa in questo caso discutibile e va comunque valutato con molta attenzione alla luce dei reali disturbi e/o manifestazioni (es. secrezioni dall'uretra). A questo punto, senz'altro sconsiglieremmo di insistere con altri antibiotici, concentrando invece le attenzioni sul versante intestinale, cercando di migliorarne quanto possibile la funzione, ricorrendo a tutti i comuni artifizi (alimentazione leggera, fermenti lattici, probiotici, yoghurt).ma anche se del caso, rivolgendosi ad un gastro-enterologo. Le analisi delle urine ed altro (a giudizio della specialista) dovranno essere ripetuti fra qualche settimana. Bere molta acqua é universalmente utile.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottor Piana la ringrazio per la risposta

per quanto riguarda i problemi intestinali sono più che sicuro che sono giunti dopo l infezione urinaria, in quanto non ho mai sofferto di problemi intestinali e mi sono sorti solo sucessivamente il trattamento con augmentin.

l unica causa che mi porta a pensare a questa infezione è un rapporto, anche se protetto con preservativo, in quanto i bruciori mi sono comparsi pochi giorni dopo in seguito a questo.

seguo una dieta leggera da mesi ma senza nessun beneficio per il bruciore uretrale

attualmente sento bruciori alla parte finale dell uretra quasi vicino all orefizio sia post minzione che post eiculazione, tali sintomi li ho sempre percepiti ma non avevo mai fatto un tampone inotlre recentemente soffro anche di sgocciolamenti post minzionali molto fastidiosi, per tali motivi chiedo se esiste una crema che faccia al caso mio perchè il fastidio è nell ultima parte dell uretra e ne sono sicuro

il nefluan che contiene neomicina potrebbe essere indicata nel mio caso seguendo l ultimo antibiogramma ?

[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Gentile Giovanotto,
i disturbi che lei percepisce e ci descrive nel tratto terminale dell'uretra sono molto verosimilmente irradiati anteriormente a partir dalla prostata. Quasi mai si riscontrano alterazioni in quel preciso tratto, che comunque se mai vi fossero si manifesterebbero anche con altri segni evidenti (es. secrezione uretrale, ostacolo alla minzione). Il suo problema si riconduce quindi ad una prostatite ed in quanto tale la coesistenza di disturbi intestinali è particolarmente nociva.La terapia in questa fase deve anzi mirare principalmente al versante intestinale, per la prostata e le vie urinarie si raccomanda per il momento di non utilizzare altri antibiotici, al limite qualche anti-infiammatorio. Ricordi inoltre che tutte le prostatiti risentono moltissimo dello stile di vita, che comprende - oltre la già citata funzione intestinale - l'idratazione, l'alimentazione, l'attività fisica e l'attività sessuale.

Saluti
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