Varicocele e dolori alla gamba
Gentili dottori,
chiedo il Vostro parere in merito a un quadro clinico che continua a non convincermi. Ho un varicocele sinistro di 2-3 grado da anni per il quale mi venne data fin da subito indicazione di un intervento chirurgico non urgente.
Ho convissuto con questo problema sempre con episodi di dolore a distanza di 6-8 mesi, che in genere scompariva in massimo 1-2 giorni rimanendo a letto (posizione orizzontale) isolati al testicolo.
Circa 2 settimane fa ho iniziato però ad avere dolori al testicolo sinistro molto forti seguiti il giorno seguente da forte tensione alla gamba sinistra specie dietro il ginocchio e fino al piede. La gamba a volte sembra quasi addormentarsi e il dolore è quasi di tipo reumatico.
La situazione non migliorava pertanto mi son recato al pronto soccorso dove, dopo una veloce visita urologica e una eco doppler, hanno dato colpa ad una infiammazione del nervo sciatico non legata al varicocele.
Ho pertanto nei giorni seguenti fatto una visita ortopedica e una RM lombare che ha evidenziato una protrusione discale lombare, più una forte rigidità.
Per sicurezza mi sono rivolto al mio urologo di fiducia il quale mi ha programmato a un mese di distanza l'intervento di varicocele e mi ha detto che il testicolo non presenta urgenze ; di fatto ha confermato la diagnosi dell'ospedale.
Tuttavia la cosa non mi convince, sono quasi 2 settimane ormai che ho questa sofferenza, il testicolo continua a darmi dolore, specie in basso a sinistra nel bordo dello scroto, e la gamba continua a essere rigida e dolente, a volte anche dietro la coscia. Inoltre la cosa strana è che dopo eiaculazione il dolore al testicolo tende ad aumentare, anche al tatto e a volte si presenta bruciore alla prima urina dopo eiaculazione.
Cosa ne pensate ? Può esserci correlazione e dipendere tutto dal varicocele ?
Manca più di un mese all'intervento e non so come comportarmi...
Da considerare che essendo allergico all’acetilsalecilico e soffrendo di esofagite da reflusso, tendo ad avere un rapporto “difficile” con gli antinfiammatori.
Chiedo un Vostro consiglio e parere per capire se posso stare veramente tranquillo o se possono esserci motivi di preoccupazione
chiedo il Vostro parere in merito a un quadro clinico che continua a non convincermi. Ho un varicocele sinistro di 2-3 grado da anni per il quale mi venne data fin da subito indicazione di un intervento chirurgico non urgente.
Ho convissuto con questo problema sempre con episodi di dolore a distanza di 6-8 mesi, che in genere scompariva in massimo 1-2 giorni rimanendo a letto (posizione orizzontale) isolati al testicolo.
Circa 2 settimane fa ho iniziato però ad avere dolori al testicolo sinistro molto forti seguiti il giorno seguente da forte tensione alla gamba sinistra specie dietro il ginocchio e fino al piede. La gamba a volte sembra quasi addormentarsi e il dolore è quasi di tipo reumatico.
La situazione non migliorava pertanto mi son recato al pronto soccorso dove, dopo una veloce visita urologica e una eco doppler, hanno dato colpa ad una infiammazione del nervo sciatico non legata al varicocele.
Ho pertanto nei giorni seguenti fatto una visita ortopedica e una RM lombare che ha evidenziato una protrusione discale lombare, più una forte rigidità.
Per sicurezza mi sono rivolto al mio urologo di fiducia il quale mi ha programmato a un mese di distanza l'intervento di varicocele e mi ha detto che il testicolo non presenta urgenze ; di fatto ha confermato la diagnosi dell'ospedale.
Tuttavia la cosa non mi convince, sono quasi 2 settimane ormai che ho questa sofferenza, il testicolo continua a darmi dolore, specie in basso a sinistra nel bordo dello scroto, e la gamba continua a essere rigida e dolente, a volte anche dietro la coscia. Inoltre la cosa strana è che dopo eiaculazione il dolore al testicolo tende ad aumentare, anche al tatto e a volte si presenta bruciore alla prima urina dopo eiaculazione.
Cosa ne pensate ? Può esserci correlazione e dipendere tutto dal varicocele ?
Manca più di un mese all'intervento e non so come comportarmi...
Da considerare che essendo allergico all’acetilsalecilico e soffrendo di esofagite da reflusso, tendo ad avere un rapporto “difficile” con gli antinfiammatori.
Chiedo un Vostro consiglio e parere per capire se posso stare veramente tranquillo o se possono esserci motivi di preoccupazione
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Senza una visita diretta è difficile esprimere giudizi validi anche se la sintomatologia non sembrerebbe essere imputabile al varicocele.
Segua i consigli degli specialista che hanno potuto controllare il suo apparato genitale e motorio
Cari saluti
Segua i consigli degli specialista che hanno potuto controllare il suo apparato genitale e motorio
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Egregio dr. Pozza,
la ringrazio. Effettivamente anche io ero ormai convinto di slegare le due problematiche, tuttavia mi sono accorto che in seguito a masturbazione e eiaculazione il dolore testicolare tende ad aumentare, prevalentemente nella parte superiore sinistra del testicolo alla base del pene, tanto che ho difficoltà a tenere pantaloni stretti o a stringere la gamba verso l'interno. Potrebbe trattarsi di un'infiammazione dell'epididimo?
la ringrazio. Effettivamente anche io ero ormai convinto di slegare le due problematiche, tuttavia mi sono accorto che in seguito a masturbazione e eiaculazione il dolore testicolare tende ad aumentare, prevalentemente nella parte superiore sinistra del testicolo alla base del pene, tanto che ho difficoltà a tenere pantaloni stretti o a stringere la gamba verso l'interno. Potrebbe trattarsi di un'infiammazione dell'epididimo?
[#3]
Utente
Su indicazione del curante ho svolto un'esame urine ed un'urinocoltura.
L'esame urine non indica presenza di alcun corpo estraneo nelle urine, né sangue, né nitriti, ne leucociti.
L'urinocoltura segnala enterobacteriaceae con carica 1000 UFT/ml.
E' una cosa preoccupante ?
Ci possono essere legami con i sintomi di cui sopra per un infezione urinaria o prostatica ?
Faccio presente che circa 3 settimane fa avevo svolto un tampone balanico per una piccola escoriazione nella zona del glande che aveva segnalato crescita di enterobacter cloacae, cosa che mi è stato detto essere non rilevante in quanto abbastanza normale.
Ringrazio per la Vostra attenzione
L'esame urine non indica presenza di alcun corpo estraneo nelle urine, né sangue, né nitriti, ne leucociti.
L'urinocoltura segnala enterobacteriaceae con carica 1000 UFT/ml.
E' una cosa preoccupante ?
Ci possono essere legami con i sintomi di cui sopra per un infezione urinaria o prostatica ?
Faccio presente che circa 3 settimane fa avevo svolto un tampone balanico per una piccola escoriazione nella zona del glande che aveva segnalato crescita di enterobacter cloacae, cosa che mi è stato detto essere non rilevante in quanto abbastanza normale.
Ringrazio per la Vostra attenzione
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 43.9k visite dal 11/08/2014.
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