I dolori-varicocele al testicolo siano dovuti
Salve,vorrei esporvi il mio problema preceduto da un quadro storico della situazione.
Ho 37 anni e circa 15 anni fa, in questo stesso periodo (inizio estate) mi si presentarono dei fastidi al testicolo sinistro, un dolore di media intensità che si manifestava principalmente dopo esere stato seduto a lungo o dopo certi sforzi fatti con la gamba sinistra, ad esempio guidando la macchina e in particolare dopo ripetuti azionamenti della frizione. Mi feci conrollare dal medico di famiglia, il quale mi disse di non aver rilevato nulla di significativo e prescrisse pastiglie di Tegens.
Io notai l'occasionale ingrossamento di una vena, che diventava tesa come un nervo e larga circa mezzo centimetro ma che se toccata si sgonfiava immediatamente lasciando però invariato il fastidio. Solo stare coricato faceva scomparire il dolore. Il disturbo cessò nell'arco di un mese, in particolare dopo una gita in barca di alcuni giorni all'inizio della quale io mi trovavo nel punto di massima sofferenza.
Fino ad oggi questo problema si è ripresentato sporadicamente, in genere in concomitanza di frequente attività sessuale (più volte al giorno per svariati giorni di fila) lunghi periodi seduto e sforzi particolari, tipo con la gamba sinistra (frizione auto o alzandomi frequentemente dalla sedia). Tuttavia mi è sempre bastato mettere a riposo i genitali e indossare gli slip per un paio di giorni perchè il fastidio sparisse.
Suppongo si tratti di un leggero e intermittente varicocele che il mio medico non ha notato. E' possibile che il varicocele, quando leggero, possa presentarsi occasionalmente?
Da circa un mese mi si è ripresentata una situazione come quella appena descritta, solo che il fastidio si è manifestato repentinamente mentre ero sdraiato nel letto in una posizione insolita e con la gamba sinistra molto distesa. Dopo circa una settimana non avendo miglioramenti ho deciso di prendere aulin 2 volte al giorno e il fastidio mi è scomparso nel giro di 4-5 gg.
Ho quindi sospeso l'aulin e ripreso l'attivià sessuale dopo qualche giorno, durante la quale ho avuto un orgasmo troppo intenso, definibile ai limiti del dolore e immagino che la prostata sia stata sforzata troppo.
Mi è ritornato il fastidio ai testicoli e si è aggiunto un fastidio alla zona perineale che penso dovuto alla prostata, in quanto abbinato a frequente necessità di urinare in piccole quantità. Ho notato che anche correre mi causa stimolo a urinare.
Pensando a un'infiammazione della prostata ho ripreso l'aulin e in effetti dopo 1-2 gg ho ripreso a urinare quasi come sempre. Tuttavia il dolore non è scomparso ancora ma svanisce stando in piedi o coricato sul fianco sinistro quasi con pancia a terra. Invece lo accresce lo stare seduto (specie se vi è compressione della zona perineale o della coscia sinistra) e alzarmi frequentemente dalla sedia.
Scusate la lungaggine. E' possibile quindi che vi sia un leggero varicocele e una leggera infiammazione della prostata dovuta a sforzo?
Se così, il riposo e un antinfiammatorio sarebbero sufficienti per un recupero completo?
Molto spesso nel liquido seminale è presente qualche piccolo grumo gelatinoso, è normale o è possibile che questo e i dolori-varicocele al testicolo siano dovuti in qualche modo alla prostata?
Grazie.
Ho 37 anni e circa 15 anni fa, in questo stesso periodo (inizio estate) mi si presentarono dei fastidi al testicolo sinistro, un dolore di media intensità che si manifestava principalmente dopo esere stato seduto a lungo o dopo certi sforzi fatti con la gamba sinistra, ad esempio guidando la macchina e in particolare dopo ripetuti azionamenti della frizione. Mi feci conrollare dal medico di famiglia, il quale mi disse di non aver rilevato nulla di significativo e prescrisse pastiglie di Tegens.
Io notai l'occasionale ingrossamento di una vena, che diventava tesa come un nervo e larga circa mezzo centimetro ma che se toccata si sgonfiava immediatamente lasciando però invariato il fastidio. Solo stare coricato faceva scomparire il dolore. Il disturbo cessò nell'arco di un mese, in particolare dopo una gita in barca di alcuni giorni all'inizio della quale io mi trovavo nel punto di massima sofferenza.
Fino ad oggi questo problema si è ripresentato sporadicamente, in genere in concomitanza di frequente attività sessuale (più volte al giorno per svariati giorni di fila) lunghi periodi seduto e sforzi particolari, tipo con la gamba sinistra (frizione auto o alzandomi frequentemente dalla sedia). Tuttavia mi è sempre bastato mettere a riposo i genitali e indossare gli slip per un paio di giorni perchè il fastidio sparisse.
Suppongo si tratti di un leggero e intermittente varicocele che il mio medico non ha notato. E' possibile che il varicocele, quando leggero, possa presentarsi occasionalmente?
Da circa un mese mi si è ripresentata una situazione come quella appena descritta, solo che il fastidio si è manifestato repentinamente mentre ero sdraiato nel letto in una posizione insolita e con la gamba sinistra molto distesa. Dopo circa una settimana non avendo miglioramenti ho deciso di prendere aulin 2 volte al giorno e il fastidio mi è scomparso nel giro di 4-5 gg.
Ho quindi sospeso l'aulin e ripreso l'attivià sessuale dopo qualche giorno, durante la quale ho avuto un orgasmo troppo intenso, definibile ai limiti del dolore e immagino che la prostata sia stata sforzata troppo.
Mi è ritornato il fastidio ai testicoli e si è aggiunto un fastidio alla zona perineale che penso dovuto alla prostata, in quanto abbinato a frequente necessità di urinare in piccole quantità. Ho notato che anche correre mi causa stimolo a urinare.
Pensando a un'infiammazione della prostata ho ripreso l'aulin e in effetti dopo 1-2 gg ho ripreso a urinare quasi come sempre. Tuttavia il dolore non è scomparso ancora ma svanisce stando in piedi o coricato sul fianco sinistro quasi con pancia a terra. Invece lo accresce lo stare seduto (specie se vi è compressione della zona perineale o della coscia sinistra) e alzarmi frequentemente dalla sedia.
Scusate la lungaggine. E' possibile quindi che vi sia un leggero varicocele e una leggera infiammazione della prostata dovuta a sforzo?
Se così, il riposo e un antinfiammatorio sarebbero sufficienti per un recupero completo?
Molto spesso nel liquido seminale è presente qualche piccolo grumo gelatinoso, è normale o è possibile che questo e i dolori-varicocele al testicolo siano dovuti in qualche modo alla prostata?
Grazie.
[#1]
Molto raramente il varicocele provoca dolore, soprattutto se è di modesta entità.
Il dolore da lei riferito è tipicamente posturale , cioè insorge o si modifica al variare della postura corporea, per cui potrebbe essere utile indagare alterazioni posturali (visita fisiatrica ed eventuale RMN del rachide LS)
Il dolore da lei riferito è tipicamente posturale , cioè insorge o si modifica al variare della postura corporea, per cui potrebbe essere utile indagare alterazioni posturali (visita fisiatrica ed eventuale RMN del rachide LS)
Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo
[#2]
Ex utente
Grazie della risposta.
In sostanza mi sembra di capire che potrebbe trattarsi di disturbi derivati da un problema alla muscolatura o a qualche nervo della gamba sinistra. In effetti sebbene di entità molto lieve, sento qualcosa in tensione, come un nervo che va dalla giuntura fra anca sinistra e bacino verso i testicoli. E a pensarci meglio, alzarmi ripetutamente e repentinamente dalla sedia è in genere sufficiente nel giro di due o tre giorni a causarmi il dolore-fastidio al testicolo sinistro, incluso però l'occasionale ingrossamento della vena di cui ho detto sopra. Questo ingrossamento è pertanto normale ed estraneo al varicocele?
Quindi anche la prostata sarebbe stata una vittima di questo problema muscolare o posturale, o casualmente per via dello sforzo effettuato potrebbe esserci stata una concomitanza di effetti?
In sostanza mi sembra di capire che potrebbe trattarsi di disturbi derivati da un problema alla muscolatura o a qualche nervo della gamba sinistra. In effetti sebbene di entità molto lieve, sento qualcosa in tensione, come un nervo che va dalla giuntura fra anca sinistra e bacino verso i testicoli. E a pensarci meglio, alzarmi ripetutamente e repentinamente dalla sedia è in genere sufficiente nel giro di due o tre giorni a causarmi il dolore-fastidio al testicolo sinistro, incluso però l'occasionale ingrossamento della vena di cui ho detto sopra. Questo ingrossamento è pertanto normale ed estraneo al varicocele?
Quindi anche la prostata sarebbe stata una vittima di questo problema muscolare o posturale, o casualmente per via dello sforzo effettuato potrebbe esserci stata una concomitanza di effetti?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.6k visite dal 04/08/2008.
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