Nodulo del surrene destro
Esito urotac
Egregio dottore questa mattina ho ritirato l'esito dell'urotac fatta a seguito di colica renale.
Le sarei grata se potesse darmi dei chiarimenti in merito. Di seguito le scrivo l'esito dettagliato.
Grazie
F.R.
L'indagine è stata eseguita mediante acquisizioni volumetriche con tecnica multislice nelle condizioni di base e dopo somministrazione di mezzo di contrasto iodato non ionico.
Non evidenti immagini da riferire a lesioni di natura eteroproduttiva a carico di fegato.
Formazione cistica con diametro di circa 5 mm si apprezza in sede sottoglissoniana al VIII segmento epatico pancreas, milza, surrene sinistro e reni.
Nodulo del surrene destro con diametro di circa 32 mm dotato di enhancement dopo somministrazione di un mezzo di contrasto iodato che parrebbe avere ancora significato di adenoma meritevole tuttavia di completamento di un gnostico mediante indagine RM.
Si documenta la presenza di una formazione litiasica con un diametro di circa 8,4 mm. iindovata nel contesto di un calice del gruppo polare inferiore sinistro.
Concomita Dilatazione delle pelvi renale sx associata a sfumata iperdensità delle pareti delle pelvi renale stessa come per iniziali alterazioni flogistiche.
Conservato calibro e decorso delle restanti porzioni ureterali bilateralmente.
Colecisti alitiasica.
Vie biliari intraepatiche ed extra epatiche non dilatate.
Non linfoadenopatie di dimensioni sovracentimetriche od aspetto necrotico/colliquiato in sede interaortocavale e periaortocavale.
Vescica esente da lesioni aggettanti nel lume od infiltranti le pareti vescicali stesse.
Non versamento peritoneale, retroperitoneale ne versamento libero nella cavità di Douglas.
L'ovaio di destra mostra diametro prevalente di ca. 33mm e si caratterizza per la presenza di una formazione con diametro maggiore di ca. 20mm dotata di cercine periferico iperdenso compatibile con ciste funzionale.
Egregio dottore questa mattina ho ritirato l'esito dell'urotac fatta a seguito di colica renale.
Le sarei grata se potesse darmi dei chiarimenti in merito. Di seguito le scrivo l'esito dettagliato.
Grazie
F.R.
L'indagine è stata eseguita mediante acquisizioni volumetriche con tecnica multislice nelle condizioni di base e dopo somministrazione di mezzo di contrasto iodato non ionico.
Non evidenti immagini da riferire a lesioni di natura eteroproduttiva a carico di fegato.
Formazione cistica con diametro di circa 5 mm si apprezza in sede sottoglissoniana al VIII segmento epatico pancreas, milza, surrene sinistro e reni.
Nodulo del surrene destro con diametro di circa 32 mm dotato di enhancement dopo somministrazione di un mezzo di contrasto iodato che parrebbe avere ancora significato di adenoma meritevole tuttavia di completamento di un gnostico mediante indagine RM.
Si documenta la presenza di una formazione litiasica con un diametro di circa 8,4 mm. iindovata nel contesto di un calice del gruppo polare inferiore sinistro.
Concomita Dilatazione delle pelvi renale sx associata a sfumata iperdensità delle pareti delle pelvi renale stessa come per iniziali alterazioni flogistiche.
Conservato calibro e decorso delle restanti porzioni ureterali bilateralmente.
Colecisti alitiasica.
Vie biliari intraepatiche ed extra epatiche non dilatate.
Non linfoadenopatie di dimensioni sovracentimetriche od aspetto necrotico/colliquiato in sede interaortocavale e periaortocavale.
Vescica esente da lesioni aggettanti nel lume od infiltranti le pareti vescicali stesse.
Non versamento peritoneale, retroperitoneale ne versamento libero nella cavità di Douglas.
L'ovaio di destra mostra diametro prevalente di ca. 33mm e si caratterizza per la presenza di una formazione con diametro maggiore di ca. 20mm dotata di cercine periferico iperdenso compatibile con ciste funzionale.
[#1]
Gentile Signora,
questa TAC dal punto di vista prettamente urologico individua un calcolo di 8,4 mm del rene sinistro che, almeno al momento dell'indagine, si trovava in una innocua posizione defilata nel calice inferiore, ma verosimilmente è stato in passato soggetto a spostarsi verso l'imbocco dell'uretere ed probabilmente in quel momento si è fatto sentire. Di questa fase ostruttiva resta traccia nella dilatazione della pelvi renale, che viene altresì segnalata. È evidente che questo non abbia modo di essere espulso spontaneamente e quindi vi siano indicazioni alla sua rimozione. In base alle dimensioni, i trattamento indicato sarebbe l'applicazione delle onde d'urto (litotrissia extrakcorporea, ESWL), anche se l'attuale posizione piuttosto "appartata" certamente riduce le possibilità di una frammentazione rapida e completa. Vi potrebbe essere dunque l'indicazione ad una rimozione per via endoscopica, ma questa ipotesi dovrebbe essere discussa con il proprio urologo di riferimento, poiché molto incide la disponibilità degli strumenti e delle tecnologie necessarie, nonché le competenze tecniche specifiche.
Marginalmente, la TAC evidenzia anche questo sospetto adenoma (benigno) surrenalico destro. Per questo non vi sono ovviamente indicazioni chirurgiche immediate, la situazione merita però di essere approfondita da parte dello specialista più competente che è l'endocrinologo.
Saluti
questa TAC dal punto di vista prettamente urologico individua un calcolo di 8,4 mm del rene sinistro che, almeno al momento dell'indagine, si trovava in una innocua posizione defilata nel calice inferiore, ma verosimilmente è stato in passato soggetto a spostarsi verso l'imbocco dell'uretere ed probabilmente in quel momento si è fatto sentire. Di questa fase ostruttiva resta traccia nella dilatazione della pelvi renale, che viene altresì segnalata. È evidente che questo non abbia modo di essere espulso spontaneamente e quindi vi siano indicazioni alla sua rimozione. In base alle dimensioni, i trattamento indicato sarebbe l'applicazione delle onde d'urto (litotrissia extrakcorporea, ESWL), anche se l'attuale posizione piuttosto "appartata" certamente riduce le possibilità di una frammentazione rapida e completa. Vi potrebbe essere dunque l'indicazione ad una rimozione per via endoscopica, ma questa ipotesi dovrebbe essere discussa con il proprio urologo di riferimento, poiché molto incide la disponibilità degli strumenti e delle tecnologie necessarie, nonché le competenze tecniche specifiche.
Marginalmente, la TAC evidenzia anche questo sospetto adenoma (benigno) surrenalico destro. Per questo non vi sono ovviamente indicazioni chirurgiche immediate, la situazione merita però di essere approfondita da parte dello specialista più competente che è l'endocrinologo.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.5k visite dal 09/08/2014.
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