pseudomonas aeruginosa
Salve sono una donna di 27 anni ho un bimbo di 4 anni e ora sono in gravidanza 24 sett.un mese fa ho fatto un urinocoltura risultata positiva allo stafilococco e molti o. Ho fatto la cura con acidi per 25 giorni.una settimana fa ho ripetuto l'urinocoltura lo stafilococco non c'è più ma è comparso lo pseudomonas aeruginosa. La ginecologa non mi ha dato l'antibiotico perchè quelli sensibili al batterio non vanno bene in gravidanza.mi ha dato 2 bustine di monuril e ha detto di bere almeno 2 litri d'acqua al giorno. E di ripetere l'urinocoltura tra 10 giorni.premetto che l'esame delle urine è sempre stato perfetto e la carica batterica dello pseudomonas era 50.000 quindi basso.ho molta paura ho letto su internet che è un brutto batterio.al feto non causa danni? E ai reni? Grazie in anticipo. Cordiali saluti.
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Gentile Signora,
lo Stafilococco non è un batterio comunemente coinvolto nelle infezioni delle vie urinarie, tranne che in rare occasioni e situazioni molto particolari. La sua presenza all'urocultura è sempre da sospettare come portata da una contaminazione del campione, in particolare se non si rileva una elevata quantità di globuli bianchi all'esame delle urine. in queste situazioni la terapia antibiotica non è necessaria o comunque va improntata alla massima parsimonia. Lo Pseudomomas è senz'altro più caratteristico ed ha una sua assai probabile intestinale. Non ci stupiamo pertanto che sia comparso dopo una precedente terapia antibiotica che abbia squilibrato la flora batterica origine intestinale. La quantità di batteri nel suo caso è comunque molto bassa, senz'altro concordiamo con le indicazioni a non prescrivere antibiotici, considerata anche la gravidanza in atto, ma certamente a consigliare una abbondantissima idratazione ed uso di fermenti lattici, probiotici e yoghurt.
Saluti
lo Stafilococco non è un batterio comunemente coinvolto nelle infezioni delle vie urinarie, tranne che in rare occasioni e situazioni molto particolari. La sua presenza all'urocultura è sempre da sospettare come portata da una contaminazione del campione, in particolare se non si rileva una elevata quantità di globuli bianchi all'esame delle urine. in queste situazioni la terapia antibiotica non è necessaria o comunque va improntata alla massima parsimonia. Lo Pseudomomas è senz'altro più caratteristico ed ha una sua assai probabile intestinale. Non ci stupiamo pertanto che sia comparso dopo una precedente terapia antibiotica che abbia squilibrato la flora batterica origine intestinale. La quantità di batteri nel suo caso è comunque molto bassa, senz'altro concordiamo con le indicazioni a non prescrivere antibiotici, considerata anche la gravidanza in atto, ma certamente a consigliare una abbondantissima idratazione ed uso di fermenti lattici, probiotici e yoghurt.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.7k visite dal 09/08/2014.
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