Cistite con urinocoltura negativa
Buongiorno,
chiedo cortesemente un consulto per questa situazione.
Da domenica avverto i sintomi della cistite, ovvero bruciore al momento della minzione e stimolo frequente.
Faccio un passo indietro e descrivo un episodio precedente:
A novembre 2013 ho avuto gli stessi sintomi che peggioravano giorno dopo giorno, su consiglio del medico di base ho fatto un'urinocoltura con antibiogramma alla quale sono risultata positiva: esito escherichia coli, ho assunto l'antibiotico Ciprofloxacina x 6 gg dose 500mg. E' passato tutto.
Quetsa volta, ai primi sintomi ho fatto subito l'urinocoltura con antibiogramma (martedì mattina) che però ha dato esito negativo (referto ritirato stamattina, giovedì). In questi giorni (da lunedi ad oggi) ho cercato di bere più del solito (purtroppo non bevo molto in generale, sono riuscita a raggiungere quasi un litro al gg) e ho preso dei fermenti lattici mattino e sera (Bifiderm), la situazione è abbastanza stabile, nel senso che a volte sembra migliorare e quasi non avverto più nè bruciore nè stimolo, a volte dolore e stimolo sono più presenti, ma non sono peggiorati come a novembre. Ho notato però che l'urina è molto chiara, quasi trasparente.
Ora Vi chiedo se la situazione si può risolvere da sola continuando con i fermenti lattici, bevendo di più e lavandomi con detergenti tipo saugella opppure è il caso di fare un tampone vaginale?o altri approfondimenti?
Parto domani mattina per la Svizzera in vacanza, torno lunedì 18, aspetto e vedo come va la situazione o è meglio se stasera vado a farmi visitare?
Grazie mille.
chiedo cortesemente un consulto per questa situazione.
Da domenica avverto i sintomi della cistite, ovvero bruciore al momento della minzione e stimolo frequente.
Faccio un passo indietro e descrivo un episodio precedente:
A novembre 2013 ho avuto gli stessi sintomi che peggioravano giorno dopo giorno, su consiglio del medico di base ho fatto un'urinocoltura con antibiogramma alla quale sono risultata positiva: esito escherichia coli, ho assunto l'antibiotico Ciprofloxacina x 6 gg dose 500mg. E' passato tutto.
Quetsa volta, ai primi sintomi ho fatto subito l'urinocoltura con antibiogramma (martedì mattina) che però ha dato esito negativo (referto ritirato stamattina, giovedì). In questi giorni (da lunedi ad oggi) ho cercato di bere più del solito (purtroppo non bevo molto in generale, sono riuscita a raggiungere quasi un litro al gg) e ho preso dei fermenti lattici mattino e sera (Bifiderm), la situazione è abbastanza stabile, nel senso che a volte sembra migliorare e quasi non avverto più nè bruciore nè stimolo, a volte dolore e stimolo sono più presenti, ma non sono peggiorati come a novembre. Ho notato però che l'urina è molto chiara, quasi trasparente.
Ora Vi chiedo se la situazione si può risolvere da sola continuando con i fermenti lattici, bevendo di più e lavandomi con detergenti tipo saugella opppure è il caso di fare un tampone vaginale?o altri approfondimenti?
Parto domani mattina per la Svizzera in vacanza, torno lunedì 18, aspetto e vedo come va la situazione o è meglio se stasera vado a farmi visitare?
Grazie mille.
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Gentile lettrice,
meglio fare un controllo medico, prima di partire; in quel frangente si deciderà con il suo medico di riferimento, meglio il suo urologo, se e quali esami fare: ecografia delle vie urinarie, valutazioni colturali, quali eventuale tampone uretrale, uroflussogramma registrato.
Nel frattempo si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale quali:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
meglio fare un controllo medico, prima di partire; in quel frangente si deciderà con il suo medico di riferimento, meglio il suo urologo, se e quali esami fare: ecografia delle vie urinarie, valutazioni colturali, quali eventuale tampone uretrale, uroflussogramma registrato.
Nel frattempo si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale quali:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 43.6k visite dal 07/08/2014.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.