Continui bruciori
Salve a tutti.Brevemente racconterò la mia storia nata 5 anni fa.Mi operai di ernia inguinale....mi misero il catetere e presi una forte cistite.Dopo averla curata,esattamente un anno dopo ricominciarono fastidi mentre urinavo.Feci il tampone uretrale e risultò positivo all'escherichia coli.Il primo urologo mi diede una cura a base di antibiotici e supposte topster.Periodo successivo ancora fastidi e dinuovo cure con farmaci classici.Sembrava passato tutto ma ad oggi ho ancora bruciori.Premesso che ho ripetuto gli esami di routine(urinocoltura,tampone,spermiogramma) e sono tutti negativi allora rivado dal terzo urologo per capire come mai ancora io abbia questi fastidi durante la minzione.Mi ha dato una cura omeopatica,dicendomi di provare con quella...secondo voi potrebbe avere degli effetti benefici?visto che con i farmaci classici non ho combinato un bel niente?Non è che sono soldi sprecati?Spero di essere stato abbastanza chiaro e spero mi rispondiate perché sono preoccupoato!Grazie
[#1]
Gentile lettore,
se le argomentazioni cliniche del collega urologo le sono parse convincenti, segua ora le sue indicazioni ricevute; si ricordi comunque che le terapie omeopatiche, se veramente tali, difficilmente hanno effetti collaterali significativi.
Altro consiglio che le posso dare infine è che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale, quali:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
se le argomentazioni cliniche del collega urologo le sono parse convincenti, segua ora le sue indicazioni ricevute; si ricordi comunque che le terapie omeopatiche, se veramente tali, difficilmente hanno effetti collaterali significativi.
Altro consiglio che le posso dare infine è che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale, quali:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Prima di tutto la ringrazio per avermi risposto e ascolterò i suoi consigli.Spero che con questa cura io risolva il problema...dopo 10 giorni non vedo ancora nessun miglioramento!La farmacista ci ha tenuto a precisarmi che i risultati con gli integratori specifici si notano dopo 2 mesi...spero vivamente che accada anche perché costano davvero tanto!Una cosa che mi è sfuggita di dirle che l'urologo mi disse che nella peggiore delle ipotesi dovrei fare una cistoscopia.Allora le chiedo:fa i miracoli questo esame?Con gli altri i risultati sono tutti negativi invece con esso potrebbe risultare positivo?Poichè ho una tolleranza del dolore bassissima....si potrebbe chiedere un'anestesia per suddetto esame?
[#3]
Gentile lettore,
la cistoscopia è un esame diretto endoscopico che permette di valutare la presenza di un eventuale problema uretrale e/o vescicale ma non è un esame di primo livello e generalmente viene eseguito in anestesia loco regionale, a volte anche con una modesta sedazione, soprattutto se si prevede una contemporanea fase operativa (prelievi, biopsie od altro).
Ancora un cordiale saluto.
la cistoscopia è un esame diretto endoscopico che permette di valutare la presenza di un eventuale problema uretrale e/o vescicale ma non è un esame di primo livello e generalmente viene eseguito in anestesia loco regionale, a volte anche con una modesta sedazione, soprattutto se si prevede una contemporanea fase operativa (prelievi, biopsie od altro).
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 07/08/2014.
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